Situazione ginocchio sx

Un saluto ai dottori del sito.
ho 28 anni, 2 anni e mezzo fa riportai un brutto trauma distorsivo al ginocchio sx (mi cadde un amico addosso durante na partita di calcetto sull'unica gamba d'appoggio,la sinistra)la RMN che feci subito dopo nn ve la riporto xke imprecisa a causa di troppo liquido.
A distanza di 5 mesi ne feci un'altra, dopo qualche mese di fisiokinesiterapia, ed era la seguente:
“Lo studio è stato condotto con tecnica TSE per immagini T1 dipendenti sul piano assiale e sagittale, con tecnica di echo di gradiente per immagini T2 dipendenti sul piano coronale e con tecnica TSE-SPIR per immagini T2 dipendenti sul piano sagittale.
1)Assenza di lesioni meniscali.
2)Esiti di trauma distrattivo del legamento crociato anteriore e di lesione parziale del legamento crociato posteriore.(lesione valutabile al 30-35%)
3)Infarcimento siero-emorragico post-traumatico del legamento collaterale interno che appare parzialmente disinserito a livello femorale.
4)Normale il legamento collaterale esterno.
5)Presenza di minuta falda di versamento intrarticolare..
6)Regolare il tendine rotuleo.
7) Lieve ispessimento della plica sinoviale sottorotulea.
8)Condizione di iperpressione femoro-rotulea esterna.
9)Presenza di sfumato edema intraspongioso post-traumatico del condilo femorale esterno.

Con questa rmn alla mano mi feci visitare al Galeazzi di Milano e il prof.mi confermò il quadro clinico tracciato dalla stessa, consigliandomi una terapia conservativa.
Ho continuato la terapia per altri 6 mesi, ma ora è da un anno e mezzo, da quando mi son traferito a Roma che l'ho interrotta x motivi di tempo piu che x altro. Tuttavia, recentemente ho voluto sottopormi a un'altra risonanza x verificare in che stato fosse il mio ginocchio, se fosse peggiorato, questo l'esito:

Esame eseguito con sequenze SE sagittali T1 pesate, SPIR sagittali, GE sagittali e coronali T2 pesate con apparecchio dedicato ARTOSCAN 0,2 Tesla. Si allega cd contenete l'intero esame;
1)Non evidenza di lesioni traumatiche a carico dei menischi.
2)Esiti traumatici distrattivi dei legamenti crociati senza discontinuità delle fibre.
3)Regolare rapprsentazione dei legam. collaterali
4)Sono presenti segni di iperpressione rotulea esterna.
5)Minima falda di versamento endoarticolare.
6)Non evidenza di alterazioni osteostrutturali a carico dei capi articolari

Con tale rmn (+ imprecisa mi fu detto)faccio un'altra visita qui a Roma e questo prof.mi fa fare un ulteriore esame, radiografia comparativa del ginokkio sotto stress.questi gli esiti:

disassam gin. dx a riposo 1,16; sotto stress 1,28
disassam.gin sx a riposo: 1,43; sotto stress 1,94

alla luce di tt cio e "controcorrente" alla RMN dice che il LCP x lui è rotto, e mi consiglia la terapia chirurgica.
Io ho smesso di praticare sport a rischio cm corsa o calcetto, nella vita di tt i gg nn mi dà eccessivam fastidio ma vorrrei avere un quadro piu chiaro (evntuale operaz o terapia, rischi artrosici ecc).Grazie!
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Dr. Carmine Del Gaizo Ortopedico 62 4
caro utente
un ginocchio instabile (per lesione dei legamenti crociati...maggiormente se ad essere rotto è l' LCA )è consigliabile operarlo, almeno fino ai 50 anni) questo perchè l'instabilità conduce ad una più rapida usura cartilaginea dei capi articolari (artrosi).
se le richieste funzionali (esigenze sportive di medio alto livello)non sono eccessive, un rinforzo muscolare potrebbe (e dico potrebbe)essere sufficiente per farle svolgere una vita abbastanza serena.
la sua giovane età,la sensazione soggettiva di instabilità associata ad obiettiva instabilità (cedimenti mentre cammina, con o senza dolore e visita specialistica con effettiva positività ai tests di insufficienza legamentosa) fanno propendere per una opzione chirurgica.
in mani esperte la plastica legamentosa è un intervento oggi di routine. certamnente è sempre un intervento chirurgico con potenziali complicanze e un periodo di rieducazione non brevissimo.
a mio avviso resta da capire se il suo dolore è "oggi" frutto della instabilità o del conflitto femororotuleo
i colleghi con esperienza che lei ha consultato hanno sicuramente chiarito questi dubbi.
se lei non fosse ancora convinto non esiti a richiedere un ulteriore parere, a mezzo visita, oltre il nostro.

a sua disposizione.

Dr. CARMINE DEL GAIZO
"NEUROSPINE TEAM"

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio della reisposta, dottore, diciamo che il mio ginocchio, x la vita che conduco, non mi dà particolari sensazioni di instabilità....piu che altro potrebbe provocarmi del dolore x alcuni giornis e lo metto sotto sforzo parecchio...cosa dificile, però ecco ad esempio qusndo mi trasferii di casa e feci il trasloco sono stato un paio di giorni di seguito a fare "squat" inscatolando e sollevando pacchi e pacchetti vari, dopo di allora mi aceva un po' male anche se prmevbo la rizone della macchina, poi altri periodo nn sento nemmeno di avere questo problema...e riconosco comuqneu che quando acevo terapia stavo meglio, infatti almeno per ora sono fortemente intenzionato a riprenderla....

a prpopsito del dolore, vorrei apire da cosa è causato mdato che suoi colleghi mi dissero che un croiato lesionato o rotto non dà deolore ma piu che altro segni di instabilità....ripeto, io se lo sforzo a me da piu dloe che instabilità, a volte viaggio in treno con valigie pesantissime, accio scale ecc, e nn ho mai avuto successive distorisioni, ripeto, se lo "sotto2 pèuo solo armi male x un po' di giorni...



capitolo operazione...pur non giocando a caletto e no avendo 'sigena di praticare sport a rischio, , molto probabilmente se si fosse trattato del LCA l'avrei gia fatta, sul LCP, nella mia profanità ho letto e ascoltato pareri molto discordanti tra loro tanto da rendermi conto, che la letteratura e dottrina ortopedica, mi corregga se sbaglio, sn abbastanza divise in merito...

chi propende x la ricostruzione, chi la vede solo come "ultima spioaggia" perchè è di piu dificile riuscita, dato il fatto che il LCP è piu dificilment raggiungibile in artroscopia, ed è un legamento a doppio ascio, e ricostruirlo fedelmemnte secondo la sua struttura cinetica, è cosa non facile.... per la serie, nn sarà un'operazione "a cuore aperto" ma nemmeno un'appendicite mi pare di capire...ecco i miei dubbi in merito.... le complicanzed maggiori quali sarebbero?

La ringrazo ancora per la disponibioità dimostratrami!
[#3]
Dr. Carmine Del Gaizo Ortopedico 62 4
lei ne sa più di me caro signore.
in chirurgia nulla è difficile se lo si sa fare. altro discorso sono poi le complicanze di ogni intervento chirurgico e le insidie che la chirurgia non ci risparmia mai.
dalle ulteirori parole da lei scritte a me sembra che una gran parte del suo dolore sia causato dal conflitto femoro rotuleo.
detto questo, se lei non riferisce instabilità e se sulla instabilità obiettiva ci sono stai pareri discordanti tra i colleghi consultati continui pure, almenoper ora, la strada della tonificazione muscolare.
è indiscutibile che alla sua età, rinunciare alla corsa non è pensabile, a meno che non derivi da una precisa volontà.
in conclusione, se correndo, il suo ginocchio le da sicurezza e stabilità, continui pure la sua vita tranquillamente. se , viceversa, dovesse risultarle doloroso e difficoltoso chieda un ulteriore parere.
si ricordi che in generale, e sopratutto nel suo caso, le scale "fanno danni" (le faccia il meno possibile). se poi sale le scale con pesi ancor di più. lo squat in palestra lo lasci fare ad altri.
cari auguri.
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio ancora dottore, scale e "squat" fanno danni nel senso che potrebbero danneggiare òla cartilagine, i menischi?

Un'ultima cosa, nessuno finora mi ha parlato di ricostruzione del LCA, anche se uno stiramento o lesione parziale (una risonanza lo interpreta in un modo, una in un altro) l'ha avuto anche lui, se un domani quello dovesse rompersi o peggiorare, ecco lì l'intervento diverrebbe inevitabile x ricostruire entrambi...

Esistono casi in cui sono stati ricostruiti entrambi i crociati? cosa conviene fare, ricostruirli insieme nelo stesso intervento, o a distanza di tempo, "riaprendo" il ginocchio? la fisioterapia sarebbe molto piu lunga e dolorosa se si ricostruiscono entrambi? (mi interessa piu che altro sapere quando riprendere a camminare, guidare fa na vita normale post operatoria, mi han detto di solito che x la ricostruzione del LCA o LCP presi singolarmente, in un mesetto ci si "rimette in piedi", se si operano entrambi?

In ultima analisi, un legamento dovrebbe essere preso da cadavere in questo caso?c'è crisi di rigetto o bisogna fare una terapia antirigetto?

Grazie ancora, dottore!