Freddo dietro la schiena e bruciore e gambe rigide
Sono ormai tre anni che avevo sempre le gambe rigide sono andato da diversi specialisti ma senza risolvere nulla dal neurologo al neurochirurgo e il reumatologo
FAtto diverse analisi del sangue tutte negative solo alla RMN risultano protusioni erniarie alla cervicale alla dorsale e lombosacrale
Con delle ernie di scholm nn so se ho scritto bene
Ora dopo un po che sto girovagando x capire che diavolo ho adesso mi si e' aggiunto un bruciore dietro la schiena sento un freddo del diavolo e a volte mi sento una nausea
A questo punto vorrei capire se e' possibile che quelle protusioni possono provocarmi quei disturbi oppure devo indacare altrove
FAtto diverse analisi del sangue tutte negative solo alla RMN risultano protusioni erniarie alla cervicale alla dorsale e lombosacrale
Con delle ernie di scholm nn so se ho scritto bene
Ora dopo un po che sto girovagando x capire che diavolo ho adesso mi si e' aggiunto un bruciore dietro la schiena sento un freddo del diavolo e a volte mi sento una nausea
A questo punto vorrei capire se e' possibile che quelle protusioni possono provocarmi quei disturbi oppure devo indacare altrove
[#1]
Dr. Emanuele Caldarella
Ortopedico
1.8k 79 40
I sintomi sono molto strani.
In linea del tutto teorica, potrebbero anche essere legati alle famose ernie, ma ne sarebbero una manifestazione stremamente rara, talmente rara che non l'ho mai vista.
Detto questo, ho concluso col punto di vista dell'ortopedico.
Dal punto di vista del medico, il consiglio è quello di proseguire con l'amitriptilina. Visto che funzionava secondo me è stato un errore sospenderla, visti i sopraggiunti fenomeni di tolleranza ("non faceva più effetto") il dosaggio a mio parere, andava anzi aumentato, previa consultazione da parte di uno psichiatra, cioè il medico specializzato nella gestione di questi farmaci. I suoi disturbi possono inoltre beneficiare dell'assunzione di farmaci neurotrofici/neuromodulatori, che a volte vengono prescritti nelle sciatalgie e che Le possono essere consigliati da un qualunque neurologo o neurochirurgo.
Così, perlomeno, potrà proseguire l'iter diagnostico per capire cosa la affligge, senza essere sempre assillato da questi dolori.
Auguri
In linea del tutto teorica, potrebbero anche essere legati alle famose ernie, ma ne sarebbero una manifestazione stremamente rara, talmente rara che non l'ho mai vista.
Detto questo, ho concluso col punto di vista dell'ortopedico.
Dal punto di vista del medico, il consiglio è quello di proseguire con l'amitriptilina. Visto che funzionava secondo me è stato un errore sospenderla, visti i sopraggiunti fenomeni di tolleranza ("non faceva più effetto") il dosaggio a mio parere, andava anzi aumentato, previa consultazione da parte di uno psichiatra, cioè il medico specializzato nella gestione di questi farmaci. I suoi disturbi possono inoltre beneficiare dell'assunzione di farmaci neurotrofici/neuromodulatori, che a volte vengono prescritti nelle sciatalgie e che Le possono essere consigliati da un qualunque neurologo o neurochirurgo.
Così, perlomeno, potrà proseguire l'iter diagnostico per capire cosa la affligge, senza essere sempre assillato da questi dolori.
Auguri
Dr. Emanuele Caldarella
Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it
[#2]
dopo
Utente
Grazie per la risposta ma a come leggo le protusioni erniarie non danno in generale questi sintomi
L'amitriptilina mi faceva ingrassare da matto e poi nn aveva + effetto ed ho avuto anche una specie di astinenza nonostante che ne prendessi poche gocce la sera.
I due specialisti che ha menzionato prima nessuno dei due mi ha mai pescritto nulla.
Mi ritrovo come un cane che si morde la coda
Non trovo via di uscita da questi sintomi che mi stanno veramente buttando giu'.
Come farmci secondo lei che dovrei prendere dato che ha parlato di farmaci neurotrofici/neuromodulatori??
L'amitriptilina mi faceva ingrassare da matto e poi nn aveva + effetto ed ho avuto anche una specie di astinenza nonostante che ne prendessi poche gocce la sera.
I due specialisti che ha menzionato prima nessuno dei due mi ha mai pescritto nulla.
Mi ritrovo come un cane che si morde la coda
Non trovo via di uscita da questi sintomi che mi stanno veramente buttando giu'.
Come farmci secondo lei che dovrei prendere dato che ha parlato di farmaci neurotrofici/neuromodulatori??
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.9k visite dal 22/04/2010.
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