Micro calcificazioni al sovraspinato

Buongiorno Egregi dottori, vorrei porre il mio caso alla vostra attenzione.
Da alcuni mesi ho un dolore alla spalla dx,dolore che si accentua in maiera forte facendo alcuni movimenti del braccio( alzandolo in maniera verticale, allungami col braccio teso, portarlo all'indietro, ecc).Inizialmente il mio medico curante mi ha fatto fare una cura col BREXIM, ma il problema non si è risolto, allora mi prescritto una terapia di medrol 16 mg compresse per circa un mese andando a scalare da 1compressa fino ad 1/4 e mi ha prescritto una rx e una ecografia.
Preciso che durante il trattamento col medrol il dolore si era abbasato tranne quando facevo i soliti movimenti sopra indicati.Finita la terapia il dolore è tornato forte.
vi riporto di seguito i referti degli esami.
RX GRANDI ARTICOLAZIONI :
Non si osservano alterazioni della struttura ossea.
Non si osservano calcificazioni delle parti molli.
ECOGRAFIA PARTI MOLLI:
Il tendine del capo lungo del bicipite è regolare.
Il sovraspinato appare dismogeneo con minute calcificazioni inserzionali.
Il sottospinato e il sottoscapolare sono regolari.
La borsa sottoacramion deltoidea non è distesa.
Preciso che ho 41 anni e che da 2 anni non lavoro purtroppo perciò non faccio nessun tipo di sforzo e non esercito nessuna attività sportiva.
Vi potrà essere utile sapere che ho una scoliosi abbastanza importante, magari questo non c'entra nulla con la spalla ma mi sembra corretto farvelo sapere.
Vi chiedo gentilmente di darmi dei consigli e dei vostri pareri in merito al mio problema e come posso risolverlo.
In attesa di un vostro cortese riscontro ringrazio e distintamente saluto.
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
Caro utente,

il Suo problema è molto comune, e anche dalle prassi terapeutiche consolidate: il Suo medico curante Le ha solo prescritto due terapie anti-infiammatorie a base di un farmaco non steroideo prima, e di cortisone poi.

Lei ha una "tendinite" della cuffia dei rotatori della spalla. Tale disturbo può essere dovuto ad una molteplicità di fattori (occupazionali, posturali, anatomici...) e va trattato correttamente. Anzitutto è importante una visita ortopedica per confermare il referto dell'ecografia, ed escludere quindi lesioni a tutto spessore del tendine.
A quel punto si potrà prescrivere una terapia opportuna.
Questa si può basare -a seconda dei casi- su terapie fisiche (onde d'urto), o su terapie farmacologiche con infiltrazioni locali, associando una fisioterapia graduale.
Successivamente, per evitare che il problema si ripresenti, sarà necessario eliminare (o ridurre) quei fattori identificati come scatenanti il problema, correggendo la postura, le abitudini scorrette, o -in alcuni casi- correggendo chirurgicamente le alterazioni anatomiche predisponenti.

Distinti saluti

Dr. Emanuele Caldarella

Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore per la sua risposta in tempi così brevi.
Sarà mio dovere farle sapere l'esito della visita ortopedica.
Volevo chiederle perchè mi sono spaventato un pò cosa intende dire " corregendo chirurgicamente le alterazioni anatomiche predisponenti".
Ultima cosa, se ci fosse una lesione a tutto spessore del tendine la RX e L'ECOGRAFIA non dovrebbero averla già evidenziata?
La ringrazio per la sua professinalità e le auguro buon lavoro.
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
Caro utente,

purtroppo nessun esame è scevro da un margine di imprecisione, e qualora la visita dell'ortopedico lasciasse dei dubbi, potrebbe essere il caso di eseguire anche una RMN.
In caso di lesione a tutto spessore potrebbe essere il caso di pensare ad una riparazione in artroscopia (data la Sua giovane età), ma in effetti il fatto che l'eco sembri escludere questa possibilità ci mette abbastanza tranquilli. Però per avere la certezza della cosa, come Le dicevo, è necessaria almeno la visita.
La RX invece non mostra i tendini, bensì la struttura ossea. In particolare si può valutare l'acromion, che è un osso che a volte può avere una particolare conformazione anatomica che crea un conflitto con i tendini della cuffia, causandone progressivamente usura e lacerazione.
Per risolvere il problema si esegue una acromioplastica, cioè una "limatina" dell'osso sporgente. Noi eseguiamo questo intervento in artroscopia (senza taglio, solo facendo 3 buchi sulla pelle), in regime di day-hospital, in anestesia loco-regionale.
Il paziente dovra poi per 15 giorni tenere il braccio al collo e fare da subito fisioterapia.

Tenga presente che non mi sto riferendo al Suo caso in particolare, ma Le sto solo descrivendo una delle possibilità. Non è detto che per il Suo caso sia indicata una simile procedura. Nella maggior parte dei casi le terapie conservative sono sufficienti, ma naturalmente una attenta valutazione è fondamentale per scegliere la corretta strategia terapeutica.

Distinti saluti
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Utente
Utente
Grazie dottore è stato veramente molto gentile e molto esaustivo nella sua spiegazione.
Le farò sapere come è andata la visita ortopedica.
Nel ringraziarla per la sua professionalità le auguro buon lavoro.
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore,stamattina ho eseguito la visita ortopedica, le riporto il referto.
La diagnosi: CAPSULITE ADESIVA - SPALLA CONGELATA.
Mi ha prescritto della F.K.T PASSIVA.
A anche precisato che per ottenere buoni risultati ci vorrano mesi anche più di un anno.Eventuale trattamento infiltrativo non sotto acromiale ma a livello gleno omitrale ( capsula )solo in caso di mancato ripresa con la fkt.
Vorrei sapere da Lei cosa ne pensa e se può spiegarmi un pò meglio di cosa si tratta sia la patologia che la terapia.
Le chiedo scusa se riscontrasse degli errori di ortografia sui termini medici che le ho riportato ma purtroppo lo specialista ha scritto a mano e alcune parole sono difficili da decifrare.
In attesa di una sua risposta le auguro buon lavoro e la ringrazio anticipatamente.
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
Caro utente,

la capsulite adesiva è una condizione ben nota in cui la spalla reagisce ad un insulto (in genere traumatico) con una imponente infiammazione associata a rigidità.
In pratica la spalla tende ad irrigidirsi e a perdere arco di movimento. Questo tipo di problema va trattato DA SUBITO con una fisioterapia mirata e adeguata, ma soprattutto INTENSA.
L'obiettivo della fisioterapia è "sbloccare" la spalla ed evitare che le retrazioni che si verificano nei tessuti capsulo-legamentosi intorno all'articolazione possano peggiorare.
Nella fase acuta della capsulite adesiva è CONTROindicato qualunque intervento chirurgico (anche la famosa "limatina"), in quanto l'intervento -come ogni insulto traumatico- può riattivare il processo capsulitico.

E' necessario che Lei si faccia seguire bene da un ortopedico e da un fisioterapista, e quando la situazione capsulitica sarà stabilmente risolta, potrà essere il caso di riprendere in considerazione lo stato dei tendini della spalla, da cui era partita l'indagine diagnostica.
Mi tenga informato su come sta.

Distinti saluti
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Utente
Utente
Grazie Dottore per la sua consueta velocità nel rispondere.
Mi preocupa parecchio il fatto che per questo problema ci vogliono dei tempi così lunghi per la riabilitazione.
In base alla sua esperienza me l'ho conferma?
Vorrei sapere se è possibile un'altra cosa, lo specialista che mi ha visitato mi ha detto di mettere del ghiaccio sul davanti della spalla ma leggo pareri contradittori su questo
fatto, Lei cosa ne pensa?
Ultima domanda, è vero che il problema della spalla congelata potrebbe anche risolversi da solo col passare del tempo?
Grazie di cuore per la sua disponibilità.
Buon lavoro.
[#8]
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Utente
Utente
Buongiorno dotttore, stamattina ho effettuato la visita fisiatrica per poter incominciare la F.K.T.
Lo specialista mi ha pescritto:

10)Rieducazione spalla dx per recupero articolare e
rinforzo.

10) uts spalla dx.

10) laser spalla dx.

Mi ha già anticipato che non basteranno ma bisognerà dopo una valutazione dei primi 10 cicli rifare un'altra visita fisitrica per vedere quali e se ci sono stati dei miglioramenti.
Mi farebbe molto piacere avere anche una sua valutazione globale al mio problema che gli ho illustrato nei vari consulti che vi ho richiesto.
La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità e le auguro buon lavoro.
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
Caro utente,

perdoni il ritardo con cui Le rispondo.
E' vero, dalla spalla congelata si può anche guarire senza alcun trattamento, ma succede solo in rari casi.
Pertanto non fare la fisioterapia sperando in una risoluzione spontanea del quadro è una strategia abbastanza rischiosa.
Quanto alle prescrizioni del fisiatra, in assoluto la cosa più importante è la FKT. Vi si dedichi intensamente e mi tenga informato sugli sviluppi.
Quanto ad una valutazione "globale", senza poterLa visitare non è possibile. Pur potente, questo mezzo comunicativo presenta ancora qualche limite.

Distinti saluti
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore e non si preocupi per il ritardo, se i tempi di attesa fossero tutti come il suo sarebbe una vera pacchia.
Per stare nell'argomento pensi che per fare le terapie devo aspettare fino al 16 agosto( veramente uno scandalo ).
Ci terrei avere la possibilità di poterla aggiornare
di volta in volta.
Augurandole Buon Lavoro distintamente saluto.
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
Purtroppo quello delle terapie fisiche è un campo in cui dappertutto le liste d'attesa sono un problema...
D'altronde pensi che in molti paesi europei (per non parlare di quelli americani) a questo genere di terapie si può accedere solo a pagamento.
Comunque anche a me fa piacere che ci tenga informati sul decorso.

Distinti saluti
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore, lo so che purtoppo le liste di attesa sono lunghe un d'appertutto. Se avevo la possibilità le avrei fatte a pagamento ma purtroppo vivo in una situazione economica molto disagiata, sono due anni che non lavoro e non riesco nemmeno a far fronte alle spese di tutti i giorni.
So che non è un argomento appropiato al problema medico,
volevo solo spiegarle perchè non posso rivolgermi alle strutture private.
Lei è stato come sempre molto gentile e per questo voglio ringraziarla con tutto il cuore.
Le farò sapere quando incomincerò la fkt come va il decorso.
Le auguro buon lavoro e distintamente saluto.
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
Per fortuna viviamo in un paese in cui le cose sono molto diverse. Purtroppo però a volte le attese sono lunghe, anche in un caso, come il suo, in cui è importante iniziare quanto prima.
Le consiglio di cercare su internet qualche esercizio per la spalla, in maniera che Lei possa inizare prima della FKT. Eviti gli esercizi di potenziamento (quelli con gli elastici), e si dedichi a quelli di stretching capsulare (sono quelli che si fanno con l'ausilio di un bastone o della parete).

Distinti saluti
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Utente
Utente
Grazie dottore è stato veramente molto gentile.
Proverò cercare questi esercizi anche se per essere sincero ho paura di sbagliare e magari fare un danno più grosso.
Le rinnovo la mia gratitudine e distintamente la saluto.