Lesione legamento paa

Buongiorno,
sono un ragazzo di 27 anno che, a seguito di un duro intervento da tergo durante una partita di calcio, ha subito una lesione subtotale del legamento PAA.
Purtroppo il problema è stato affrontato con estrema leggerezza al Pronto soccorso del mio paese in data 07/06/2010.
Effettuata una semplice RX che non ha evidenziato fratture con conseguente prescrizione di tre giorni di riposo con impacchi di ghiaccio al bisogno.
Poichè dolore e gonfiore non diminuivano mi sono recato dal medico curante e, su suo consiglio, ho effettuato una visita ortopedica e successiva ecografia che hanno evidenziato la lesione subtotale del legamento PAA e mi viene prescritto l'utilizzo di un tutore aircast in data 11/06/2010 e 21/06/2010.
In data 25/06/2010 effettuata altra visita ortopedica dove mi si prescrive trattamento con TECAR terapia,gambaletto elestico in abbinamento al tutore già utilizzato ed antidolorifico al bisogno.
Intrapreso immediatamente ciclo di fisioterapia ( 2 sedute alla settimana ) con trattamento di manipolazione e Tecar combinate(ad oggi utilizzo ancora il tutore).
Nonostante tale trattamento, dormendo in posizione prona, mi sveglio ad intervalli di tre ore con dei forti dolori alla caviglia.
Effettuata Risonanza Magnetica di controllo in data 29/07/2010 che evidenzia quanto segue:
E' presente edema dei tessuti molli peri-malleolari esterni;
Il legamento fibulo-astragalico anteriore non è riconoscibile per verosimile avulsione dell'inserzione astragalica;
Tracce di liquido si riconoscono nel recesso antero-laterale.
Regolari i tendini peronieri...

A tal proposito, a fronte di quanto illustrato, vorrei conoscere quali possano essere i tempi di recupero per il ritorno all'attività calcistica e le terapie a cui sottopormi.

Grazie della cortese attenzione

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Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Gentile utente, considerando il tipo di lesione da cui è affetto e le sue esigenze sportive, ritengo debba sottoporsi a visita ortopedica e valutare la necessità di un intervento chirurgico di stabilizzazione dell'articolazione con una plastica ligamentosa. Cordialità

Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi

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dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
La ringrazio per la pronta consulenza.
Purtroppo,visto che siamo in prossimità del 15 Agosto,non mi sarà possibile effettuare la visita ortopedica prima del 10/09/2010 con la Dott.sa che mi ha seguito fino ad ora.
Ha qualche consiglio da darmi per ridurre al massimo il rischio di peggiorare ulteriormente la mia situazione?
Crede sia il caso di continuare con l'utilizzo del tutore aircast insieme al gambaletto elastico, oppure è sufficiente il solo aircast?
Mi conferma che è sconsigliabile provare con un pò di ciclette senza carico?
Le faccio questa domanda perchè ho riscontrato una considerevole riduzione della muscolatura dell'arto sx (circa 4 cm).

Grazie della cortese attenzione
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Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
In attesa della visita specialistica, le consiglierei di utilizzare una "cavigliera per ligamenti" che le permette di stabilizzare meglio l'articolazione. Può tranquillamente fare cyclette. Cordialità
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dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Buongiorno Dr. Coli',
con la presente volevo aggiornarla sulla situazione nella quale mi accingo a sottopormi alla tanto sospirata visita ortopedica prevista per venerdì 17/09/2010.
Ad oggi, nonostante 13 sedute di fisioterapia e ginnastica propriocettiva effettuata con buona frequenza,continuo ad avvertire fastidio durante la deambulazione in prossimità del malleolo, che diventa dolore se cammino per più di 2 ore al giorno.
Inoltre, cosa ancora più spiacevole, è evidente la riduzione nell'estensione del collo del piede confrontandolo con quello "sano".
Nel deambulare mi accorgo di compiere un movimento innaturale che talvolta mi porta ad appoggiare l'intera pianta del piede senza eseguire il classico trasferimento di peso tallone-pianta del piede.
Secondo le sue conoscenze, cosa crede sia opportuno fare?
Francamente mi sento piuttosto scoraggiato poichè come calciatore, benchè militante in categorie inferiori, ad oggi non riesco a correre, nè tantomeno a calciare la palla (facendo alcuni tentativi con dei semplici passaggi provo la sensazione di avere uno spillo in prossimità del malleolo)

La ringrazio anticipatamente dell'attenzione.
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Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Gentile utente, dovrei risponderle nuovamente come precedentemente nel consulto del 4 Agosto e, vista l'imminenza della visita ortopedica, non mi resta che consigliarle di avere pazienza ad attendere quanto risulterà dalla stessa. Ci tenga informati
[#6]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Buongiorno Dott. Colì,

purtroppo la maledizione del Venerdì 17 si è abbattutta anche stavolta su di me...
Avrei dovuto effettuare la visita ortopedica il 17/09/2010 alle ore 08.10 ma. giovedì sera, il centro specialistico mi ha contattato per comunicarmi l'indisponibilità della Dott.ssa per via di un intervento urgente.
Purtroppo mi hanno comunicato che non potrà vedermi prima del 12/11/2010...e la cosa non mi sembra per niente corretta.
Ho provveduto a cambiare Ortopedico, che mi visiterà il girno 11/10/2010.
A tal proposito, visto che al giorno della visita saranno trascorsi più di 2 mesi dall'ultimo referto disponibile (RNM del 29/07/2010), crede sia opportuno che mi sottoponga nuovamente ad una RNM (o altro) per dare allo specialista ulteriori accertamenti per valutare il da farsi?

Attendo una sua cortese risposta.

Saluti
M.M.
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Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Gentile utente, non ritengo sia necessario eseguire un controllo RMN prima della prossima visita. In attesa prosegua l'uso della cavigliera per ligamenti ed eviti di calciare. Cordialità
[#8]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Buongiorno Dott. Colì,

su consiglio dell'ortopedico che mi visiterà il giorno 11/10/2010, ho effettuato una RNM di controllo della quale le riporto gli esiti:

Il controllo odierno dimostra aspetto diffusamente irregolare e sfumato del peroneo-astragalico anteriore in esiti traumatici in via di cicatrizzazione.
Non significativo versamento intra-articolare.
Immodificati i restanti rilievi rispetto all'indagine del 29/07/2010.

A fronte di questo referto, cosa ne pensa?

Ringrazio anticipatamente della cortese attenzione.

Saluti
M.M.
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Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Gentile utente, il ligamento mostra fenomeni di cicatrizzazione. E' sicuramente un evento positivo che ci incoraggia e fa sperare per il meglio. A questo punto, nel corso della visita che eseguirà, si valuterà funzionalmente la stabilità articolare per verificare la tenuta del ligamento cicatrizzato. Fino ad allora prosegua con le precauzioni osservate finora.
Cordialità
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dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Buongiorno Dott. Colì,

nella mattinata di ieri 11/10/2010 ho provveduto ad effettuare la tanto sospirata visita ortopedica della quale le riporto il referto:

Forte INSTABILITA' anterolaterale tibiotarsica sinistra in postumi trauma distorsivo con secondaria lesione capsulolegamentosa.
Si consiglia RICOVERO per esecuzione INTERVENTO di capsulolegamento plastica.

A fronte del referto ci tengo ad elogiare la sua "diagnosi" (se così possiamo definirla) del 04/08/2010 effettuata mediante l'analisi della sola documentazione.

Al momento sono in attesa che mi contattino per fissare la data dell'intervento che l'ortopedico mi ha illustrato per sommi capi,rimandando al giorno degli esami preliminari l'illustrazione dettagliata.


A tal proposito gradirei conoscere le modalità con la quale viene svolto questo tipo di intervento ed una previsione dei tempi di recupero (naturalmente una stima spannometrica).

Grazie mille per la cortese attenzione.

Saluti
M.M.
[#11]
Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Gentile utente, le tecniche di capsulo-ligamento plastica utilizzate per instabilità tibiotarsica laterale possono variare in base alla situazione oggettiva che si riscontra sul campo operatorio ed anche in base all'esperienza del chirurgo. In linea di massima, tra le diverse tecniche riportate in letteratura, la tecnica di ricostruzione legamentosa e plastica di rinforzo con lembo laterale dei retinacola degli estensori (secondo Brostrom-Gould) fornisce dei risultati generalmente favorevoli. Tale tecnica consiste nella riparazione del legamento PAA ed al suo rinforzo utilizzando la porzione laterale della parte inferiore dei retinacola degli estensori. Questa formazione anatomica si trova anteriormente al collo del piede ed agisce come puleggia di riflessione per i tendini estensori, mantenendoli a contatto dei piani anteriori del collo del piede. Nel corso dell'intervento, una porzione di questa formazione fibrosa viene "ribaltata o deviata" nel suo decorso e fissata nella posizione che gli permette di "sostituire" il ligamento rotto.
Le auguro un OTTIMO recupero.
Cordialità
[#12]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Buongiorno Dott. Colì,

come le avevo anticipato nel consulto precedente, in data 10.11.2010 ho subito l'intervento di capsulolegamento plastica che sembra aver dato buoni risultati, anche a detta del mio terapista.

A questo punto, vorrei approfittare della sua cortese disponibilità per sapere, secondo le sue conoscenze, quale possa essere il danno pernamente.

Le pongo tale domanda perchè attualmente sono in attesa della visita medico legale che stabilisca tale danno al fine di ottenere il risarcimento dalla mia assicuazione.

Grazie per l'attenzione.

Saluti
M.M.
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Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Gentile utente, sono lieto sia riuscito a giungere al risultato voluto. Personalmente non mi occupo di risvolti medico-legali e non conosco quindi le tabelle con i punteggi. Per questo, la invito a porre un nuovo quesito rivolgendosi ai colleghi specialisti in medicina legale.

Cordialità