Sospetto tenosinovite dopo intervento duplice artodesi
Salve,sono un ragazzo di 26 anni e da circa 2 anni facevo fatica a correre, camminare e stare in piedi per parecchio tempo, in quanto avevo dolore al piede sinistro e tendevo sempre a posizionarmi scaricando il peso sul solo piede destro (il quale è stato invece operato all'età di 6 mesi per PIEDE TORTO).
Specifico che anche il piede destro è piatto ma si può benissimo notare anche a occhio, oltre che dalle radiografie dei piedi in carico, come il destro rispondesse meglio alle sollecitazioni e ai carichi del sinistro che invece risulta quasi come "sfondato"..
Così dopo alcune visite e diversi consulti, ho deciso di far correggere chirurgicamente questa situazione e il 28-06-2010 ho subito un intervento di Osteotomia flessoria di M1 + Allungamento tendine di achille + Duplice artodesi al piede sinistro presso Ospedale Galeazzi di Milano.
Ho tenuto il piede ingessato per 60 giorni e in completo scarico e da settembre ho cominciato a fare ginnastica e fisioterapia ma dopo l'abbandono dell'ultima stampella (primi giorni di ottobre) ho cominciato a lamentare dolore sul dorso del piede, alla visita di controllo mi han detto che è normale perchè gli estensori del piede non han mai lavorato correttamente e che ci vorrà ancora del tempo prima che riesca a camminare bene, ma a me in tutta sincerità mi sembra molto strano... il dolore è molto intenso, soprattutto appena appoggio il piede e carico il peso,inoltre la caviglia è ancora leggermente gonfia e non tende a sgonfiarsi con il passare dei giorni per non parlar del fatto che non riesco nemmeno mettendocela tutta a star in punta di piedi sul solo piede sinistro (esercizio che ho provato a fare su consiglio del fisioterapista)... insomma vorrei sapere se secondo voi è del tutto normale che a distanza di quasi 4 mesi dall'intervento ancora zoppichi oppure se c'è qualcosa che non va e cosa potrebbe essere.
Grazie mille
Specifico che anche il piede destro è piatto ma si può benissimo notare anche a occhio, oltre che dalle radiografie dei piedi in carico, come il destro rispondesse meglio alle sollecitazioni e ai carichi del sinistro che invece risulta quasi come "sfondato"..
Così dopo alcune visite e diversi consulti, ho deciso di far correggere chirurgicamente questa situazione e il 28-06-2010 ho subito un intervento di Osteotomia flessoria di M1 + Allungamento tendine di achille + Duplice artodesi al piede sinistro presso Ospedale Galeazzi di Milano.
Ho tenuto il piede ingessato per 60 giorni e in completo scarico e da settembre ho cominciato a fare ginnastica e fisioterapia ma dopo l'abbandono dell'ultima stampella (primi giorni di ottobre) ho cominciato a lamentare dolore sul dorso del piede, alla visita di controllo mi han detto che è normale perchè gli estensori del piede non han mai lavorato correttamente e che ci vorrà ancora del tempo prima che riesca a camminare bene, ma a me in tutta sincerità mi sembra molto strano... il dolore è molto intenso, soprattutto appena appoggio il piede e carico il peso,inoltre la caviglia è ancora leggermente gonfia e non tende a sgonfiarsi con il passare dei giorni per non parlar del fatto che non riesco nemmeno mettendocela tutta a star in punta di piedi sul solo piede sinistro (esercizio che ho provato a fare su consiglio del fisioterapista)... insomma vorrei sapere se secondo voi è del tutto normale che a distanza di quasi 4 mesi dall'intervento ancora zoppichi oppure se c'è qualcosa che non va e cosa potrebbe essere.
Grazie mille
[#1]
Dr. Roberto Leo
Ortopedico
3.8k 176
Gentile utente,
il limite di non poterla visitare e di non poter prendere visione delle radiografie e' per noi notevole.
Dal suo racconto emergono 60 giorni di "scarico" che vogliono dire iporofia muscolare notevole.
A "quasi 4 mesi" dall'intervento come quello da lei descritto una zoppia residua puo' essere considerata ancora normale
Per quanto riguarda invece il dolore sul collo piede e' verosimile che le spiegazione che le hanno fornito sia corretta.
Esegua la riabilitazione con fiducia e se comunque la situazione di dolore rimane presente ed immutata ancora fra 1 settimana ritorni alla carica con chi ha eseguito l'intervento
Cordiali saluti.
il limite di non poterla visitare e di non poter prendere visione delle radiografie e' per noi notevole.
Dal suo racconto emergono 60 giorni di "scarico" che vogliono dire iporofia muscolare notevole.
A "quasi 4 mesi" dall'intervento come quello da lei descritto una zoppia residua puo' essere considerata ancora normale
Per quanto riguarda invece il dolore sul collo piede e' verosimile che le spiegazione che le hanno fornito sia corretta.
Esegua la riabilitazione con fiducia e se comunque la situazione di dolore rimane presente ed immutata ancora fra 1 settimana ritorni alla carica con chi ha eseguito l'intervento
Cordiali saluti.
[#3]
dopo
Utente
a quasi un anno di distanza dall'intervento, permane uno stato di zoppia dovuta a un forte dolore degli estensori del piede sinistro sul collo del piede e del tendine di achille... ho eseguito altri cicli di fisioterapia, e laser terapia, ma nessun miglioramento.. sconforto più totale... rimarrò così a vita ?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 22/10/2010.
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