Lesione tendine sovraspinato e parziale lesione cuffia rotatori sinistro

Buongiorno.
ho 35 anni e circa un paio di mesi fa a seguito di una caduta mi sono procurata una frattura composta al trochite omerale e al III superiore omero sn., trattata incruentemente con tutore per 25 giorni. Successivamente mi è stata consigliato di effettuare un ciclo di rieducazione motoria per cauto recupero ROM articolare seguito da un ciclo di laserterapia. Visto però la persistenza del dolore e la limitazione dei movimenti estremi in abduzione ed extrarotazione, mi è stato consigliato di eseguire un ecografia alla spalla sn. Premetto inoltre, che nel 2003 avevo già avuto un lieve trauma alla stessa spalla, a seguito di un colpo di frusta e in quell'occasione era stata rilevata <nel contesto del III mediale laterale del tendine sovraspinato si apprezza un'area anecogena di circa 4 mm riferibile a parcellare lacerazione fibrillare centrotendinea. Lieve tenovaginalite del CLB. Borsa SAD lievemente ispessita ma libera da versamento>.
Attualmente, l'ecografia attuale ha rilevato <lesione parziale della cuffia dei rotatori a livello del sopraspinato (7 mm), non recente; coesistono evidenti fenomeni degenerativi tendinosici e note flogistiche delle limitanti.
Concomita tenosinovite del tendine del CLB, soprattutto extra-articolare. Ispessimento delle pareti della borsa SAD da esiti borsistici, con note flogistiche attuali. Irregolarità dei profili della epifesi omerale in rapporto a recente frattura>.
A seguito dell'esame mi è stato quindi prospettata la "strada" dell'intervento chirurgico in artroscopia anche se però la struttura dove ho fatto le visite e i controlli (Ospedale Maggiore di Bologna), non effettua tale tipo di intervento chirurgico. Vorrei pertanto ricevere consigli su chi mi potrebbe aiutare a risolvere tale problema al fine di effettuare tale tipo di intervento chirurgico a Bologna o comunque, possibilmente, nel territorio Emiliano-Romagnolo. Inoltre, vorrei anche, se fosse possibile, indicazioni su quali potrebbero essere i tempi di ripresa a seguito del trattamento.
Ringraziando anticipatamente per il consulto che mi verrà fornito e per la disponibilità e la professionalità, porgo cordiali saluti.
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Egr. signora all'Istituto Rizzoli della sua città può benissimo eseguire tale intervento chirurgico e la successiva fase riabilitativa.
I tempi di recupero funzionale della sua spalla sono variabili a seconda del bilancio lesionale che farà il collega ortopedico in sala operatoria e del tipo di trattamento chirugico che eseguirà.
Comunque nell'arco di due - tre mesi mesi circa potrebbe essere in condizioni idonee per una discreta funzionalità articolare e per una ripresa dell'attività sportiva non agonistica.
Cordialmente

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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dopo
Utente
Utente
Gent. Dott.,
Seguirò il Suo consiglio e mi rivolgerò all'Istituto Ortopedico Rizzoli. Intanto, mi permetto di chiederLe un'altra informazione, anche se capisco che la risposta può essere un pò difficile non essendo basata su una visita ma su un semplice "riporto" di esami; secondo la Sua esperienza quali potrebbero essere i tipi di trattamenti chirurgici possibili vista la lesione e la recente frattura già trattata? Potrebbe essere "sufficiente" un trattamento in artroscopia o si dovrà optare per un'operazione chirurgica "a cielo aperto"? (mi scusi se ho commesso imprecisioni ma mi sono intanto informata su internet sui possibili rimedi e mi piacerebbe conoscere meglio il tipo di trattamento che mi dovrò aspettare)? In questi casi l'operazione avverrà in anestesia locale o generale?
Grazie ancora per la Sua disponibilità.
cordiali saluti,