Gonalgia sx da meniscopatia successiva a distorsione post traumatica

Salve a tutti e complimenti per il sito!!
Ho bisogni din una consulenza medica.Pratico attività sportiva da sempre e grazie al cielo non ho mai avuto fratture o problemi seri.
Purtroppo, a metà gennaio, durante una partita di calcio su un campo in sintetico in fase di scivolata il mio piede sx è rimasto fisso sul terreno ed il ginocchio si è spostato verso l'esterno ed ho sentito un forte crack. Subito ho messo del ghiaccio. In ospedale mi hanno detto che si trattava di distorsione ma non ho voluto fare le lastre il giorno dopo.
Ho effettuato la RM il 27 gennaio con il seguente referto:
aspetto disomogeneo del menisco laterale.
Non lesioni del menisco mediale.
Interessamento traumatico distrattivo di medio-alto grado del LCA al suo III medio meritevole di valutazione specialistica e controllo RM a distanza.
Diffuso edema intraspongioso a livello del condilo femorale laterale sul versante anteriore e del piatto tibiale sul versante posteriore.
Nella norma il LCP e le altre formazioni legamentose esaminate.
Sinovite reattiva con discreto versamento intrarticolare e nei recessi superiori.
Ispessimento delle settature del corpo adiposo di Hoffa.
Rotula in asse.

Ho fatto la visista specialistica il 2 febbraio con la seguente diagnosi:
gonalgia sx da meniscopatia successiva a distorsione post traumatica. Sinovite reattiva. Stabilità conservata. Artrocentesi circa 20 cl di liquido sinoviale senza tracce di sangue.

Cura prescrittami per 20 giorni:
riposo funzionale
contrazioni isometriche quadricipite sx
ghiaccio 2 volte al dì
dolaut spray dopo ghiaccio
tauxib antinfiamm

A dire la verità non sono stato tanto a riposo in qsti 20 giorni data ma mia attività non sedentaria e non troppo costante con gli esercizi. Ho effettuato il controllo il 23 e lo specialista ha notato un miglioramento ma il ginocchio non si flette completamente verso il "sedere" e secondo lui c'è ancora un pò di liquido.
MI ha prescritto ancora esercizi e ghiaccio per altri 15 giorni dicendomi che se non si tratta di edema c'è una lesione meniscale da trattare chirurgicamente in artroscopia.

A qsto punto non so se sentire prima dell'operazione un'altra campana, così come mi hanno consigliato....
Io voglio solo tornare a correre e giocare...

Attendo riscontro.
Grazie di cuore.

[#1]
Ortopedico attivo dal 2010 al 2016
Ortopedico
Buonasera,
da quanto riferito da lei e soprattutto dalla risonanza magnetica, all'interno del suo ginocchio vi è una alterazione strutturale (come la lesione meniscale) che dà dolore, tutto accompagnato da una infiammazione dei tessuti peri-articolari.
di sicuro il non avere seguito alla lettera i consigli del collega è stato non completare la cura.
Di sicuro la lesione meniscale non può guarire da sola, ma una lesione del menisco non significa dolore al 100%, si gnifica che se la sua qualità di vita viene deficitata per dolore e la sintomatologia per un periodo di tempo lungo, l'intervento in artroscopia sarebbe utile nel risolvere il problema per farla ritornare in perfette condizioni.
a sua disposizione
cORDIALI SALUTI
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore,
nell'ultimo controllo il professore mi ha detto che il liquido pare riassorbito però il ginocchio non si flette ancora completamente e continuo ad avere dei fastidi ai lati della parte superiore del ginocchio e anche un pò dietro.
Il professore ha detto di fare l'intervento in artroscopia per ripulire il ginocchio ma non mi ha saputo dire se ho un problema al menisco laterale, mediale o che altro. Stamante consultando il mio medico curante, il quale deve farmi l'impegnativa per il ricovero la settimana prox, ho qualche dubbio in quanto leggendo il referto della passata risonanza magnetica mi ha suggerito di prendere ancora tempo ed effttuare una II risonanza, non so per quale motivazione, ed aspettare a fare l'intervento.. Secondo lei cosa devo fare?
grazie anticipatamente
[#3]
Ortopedico attivo dal 2010 al 2016
Ortopedico
Buongiorno,
eseguire una nuova risonanza poterebbe solo evidenziare altre lesioni. Non certo un miglioramento. Una lesione meniscale non guarisce da solo.
si affidi al collega, perchè eseguire ina artroscopia ha due importanti funzioni:
1) fa diagnosi: cioè si vedono direttamente le leisoni
2) fa terapia: le lesioni viste vengono riparate.
stia tranquillo.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore,
volevo farle sapere che sabato mi sono operato e domenica mattina sono stato dimesso. Oggi è già il II giorno di fisioterapia.
Seguendo al monitor l'iter dell'operazione il professore mi ha evidenziato la lesione che ho riportato e precisamente avevo una lesione meniscale radiale e mi ha praticato una meniscectomia asportandomi circa il 30% del menisco laterale e poi riposizionandomi un pò il tutto. Inoltre mi ha detto che il crociato anteriore era soltanto un pò allungato. Cartilagine, menisco mediale, rotula, altri legamenti nella norma. Mi ha fatto anche una pulizia generale dell'articolazione.
Ora mi appresto a seguire tutto il percorso riabilitativo ma ho qualche dubbio. Io andavo a correre 2-3 volte alla settimana un'oretta per strada e in più praticavo calcio agonistico e qualche volta calcetto. Secondo lei è consigliabile che torni a praticare questi sport con la stessa intensità oppure devo darmi una regolata visto che l'anatomia del ginocchio è mutata????
grazie.
cordialmente
[#5]
Ortopedico attivo dal 2010 al 2016
Ortopedico
Buonasera,
da quanto letto... il peggio è passato!
adesso ci vuole pazienza e seguire le cure riabilitative...
piano piano tornerà ad eseguire gli esercizi sportivi... lo scopo dell'intervento è proprio quello!!!
Pensi ai calciatori professionisti!
si affidi alle cure del collega ortopedico e del fisiatra... li segua con pazienza e piano piano tutto tornerà a posto.
cordiali saluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno prof.,
sono alla terza settimana di fisioterapia. Stamattina ho effettuato il terzo e ultimo controllo in clinica. Il ginocchio lo piego regolarmente anzi più di prima. Ho ancora un pò di dolore ai tendini ma nella normalità. Non c'è gonfiore. Cammino regolarmante già da qualche giorno senza stampelle e la fisioterapia procede bene. Sto rinforzando il qudricipite.
Ma il mio entusiasmo mi è stato "smorzato" stamattina dal controllo che un altro dottore che non è lo stesso che mi ha operato mi ha effettuato. Lui non era nenahc ein sala operatoria. La questione è il crociato allentato. Secondo questo dott.re devo fare ancora un'altra settimana di fisio e poi se vedo che il ginocchio non tiene mi devo rioperare assolutamente per una ricostruzione del crociato...A camminare potrò camminare, a correre così così, a giocare a calcio no!! A questo punto mi è crollato il mondo addosso. Ho pensato possibile che a visitarmi la prima volta è stato il primario, ad operarmi un altro dottore e a visitarmi un altro ancora....a chi devo credere??? Cmq io mi fido di più del prof che mi ha operato che durante l'operazione mi aveva detto che il crociato era un pò allentato e che tra 20 giorni avrei potuto addirittura ricominciare a giocare. Anche il fisioterapista mi ha confermato che si potrebbe rompere solo in caso di torsione ovvero di un'altra distorsione. Prof lei che mi dice??? Grazie e le auguro una buona giornata.
[#7]
Ortopedico attivo dal 2010 al 2016
Ortopedico
Buongiorno,

segue le indicazioni del suo fisioterapista ed una volta rafforzata la componente muscolare si diverta!
Il crociato sarebbe utile ricostruirlo se vi è un dolore, una instabilità sentita dal paziente che altera la sua qualità di vita.
L'intervento è una scelta del paziente in base a ciò che sente.
a sua disposizione
arrivederci
[#8]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore,
e qualche mese che non mi sono fatto vivo.
Ho lasciato la palestra alla metà di maggio. Adesso qualche volta vado in bici, andatura sciolta, strade pianeggianti. Calcio niente. Ho ancora un pò di dolore.
Sicuramente ricorderà della mia meniscectomia selettiva laterale.
Il chirurgo ha detto che non avrò alcun tipo di problema in futuro, anche se i miei dubbi a tal proposito restano, visto che ho sentito dire che si consiglia una suturazione del menisco lesionato piuttosto che l'asportazione, in quanto alcuni studi hanno dimostrato una profonda incidenza di artrosi e patologie degenerative precoci nei pazienti che l'hanno subita, e che tali processi degenerativi sono direttamente proporzionali alla porzione di menisco asportata.

Nel mio caso è stato asportato circa un 30% e riposizionato.

Per tal motivo vorrei sapere:
- se ciò che il chirurgo ha fatto era comunque inevitabile o poteva consigliarmi una sutura;
- se effettivamente questa soluzione col tempo mi darà i problemi sopracitati;
- se in futuro, ond’evitare una precoce degenerazione cartilaginea, debba sottopormi a qualche trattamento;

Grazie.
Cordiali saluti