Stiramento muscolare

Gent.mo Staff di Medicitalia,
pratico sport da sempre ma solo da qualche mese mi sono avvicinata alla corsa. Corro cira 4 volte a settimana, circa 7 o 8 km a seduta, per circa 45 min.
10 giorni fa, al ritorno dalla corsa ho sentito un dolorino al polpaccio sinistro, nella parte anteriore, accanto alla tibia. Dolore localizzato, ho pensato subito che fosse una contrattura ed ho continuato a correre anche nei giorni successivi (con un po' di dolore) pensando che così si sarebbe sciolta da sola. Dopo un paio di volte ho però dovuto smettere di correre perchè il dolore era diventato poco sopportabile (corro per piacere e mi sembrava assurdo). Credo peche si tratti di stiramento muscolare poichè piu' il muscolo è caldo piu' aumenta il dolore, è localizzato (se premo con un dito fa molto male) ma ho subito escluso lo strappo perchè per esperienza non credo che in sarei riuscita a correre. La parte non è mai stata gonfia e visivamente non ci sono segni o ematomi. Dunque, oggi è il quinto giorno che sono ferma, quando posso faccio il ghiaccio (almeno alla sera) e ho usato pomate tipo lasonil.Il dolore è diminuito e oggi è il primo giorno che va un pochino meglio (fino a ieri zoppicavo un poco). Il mio fisioterapista è in ferie e rientrerà tra 2 settimane, credete che la diagnosi sia corretta? E il ghiaccio basta per il recupero? E soprattutto quando potrò tornare a correre?
Ringrazio in anticipo per la risposta e per la professionalità e cordialità che da sempre vi contraddistingue.
Cordiali saluti.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Per dirLe se "la diagnosi è corretta" bisognerebbe averLa visitata. Del resto il confine tra stiramento0 è strappo è molto esiguo: Le consiglio di sottoporsi a visita specialistica (Ortopedico o Fisiatrica) per valutare se sia indicata una ecografia muscolare, che potrebbe evidenziare la lacerazione di fibre muscolari. In base ai risultati della visita e degli accertamenti potrà avere la diagnosi e di conseguenza la terapia più appropriata. Nell'attesa sospenda del tutto l'attività fisica.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it