Cisti parameniscale: asportare o svuotare?
Buongiorno, mi hanno diagnosticato una lesione al corno posteriore del menisco mediale con cisti parameniscale di quasi 2 cm. Mentre tutti concordano sulla necessità di un intervento artroscopico di meniscectomia selettiva, ho avuto pareri del tutto oppostio per quanto concerne la cisti: c'è chi sostiene che l'asportazione lascerebbe probabilmente delle cellule residuali che potrebbero dar luogo a recidive (e quindi la cisti va semplicemente svuotata). E c'è chi dice che, proprio per evitare recidive, la cisti va asportata. Perchè dovrebbero esserci maggiori rischi di recidiva se la asporto, che se la svuoto? Lei cosa consiglierebbe? Grazie
Gentile utente,
Solo la valutazione diretta del ginocchio e delle immagini degli esami effettuati possono farci capire cosa fare.
In teoria, la cisti si forma per la lesione meniscale, quindi di solito, operato il menisco e svuotata la cisti, non ci dovrebbero essere problemi.
Ma la cisti di cui parla sembra grande, due centimetri, e quindi potebbe essere indicata la asportazione chirurgica, per eliminare anche il tessuto di cui è fatta la cisti ed evitare recidive.
Inoltre, le cisti parameniscali anteriori, se di questo si tratta, di solito sono al menisco laterale e non mediale, a meno che non si tratti di una cisti di Baker posteriore, e allora non si opera praticamente mai di quella grandezza.
Di più purtroppo non posso dire.
Saluti cordiali.
Solo la valutazione diretta del ginocchio e delle immagini degli esami effettuati possono farci capire cosa fare.
In teoria, la cisti si forma per la lesione meniscale, quindi di solito, operato il menisco e svuotata la cisti, non ci dovrebbero essere problemi.
Ma la cisti di cui parla sembra grande, due centimetri, e quindi potebbe essere indicata la asportazione chirurgica, per eliminare anche il tessuto di cui è fatta la cisti ed evitare recidive.
Inoltre, le cisti parameniscali anteriori, se di questo si tratta, di solito sono al menisco laterale e non mediale, a meno che non si tratti di una cisti di Baker posteriore, e allora non si opera praticamente mai di quella grandezza.
Di più purtroppo non posso dire.
Saluti cordiali.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
Utente
Grazie per la celere risposta: le confermo che si tratta di cisti parameniscale mediale del ginocchio destro (so che è rara, ma è proprio così). La cisti è localizzata infatti in prossimità del legamento collaterale mediale (cioè parte interna del ginocchio destro) ed è dolente. Il diametro esatto (rilevato da risonanza) è 17 mm. Il referto della risonanza è il seguente: "minima falda di versamento articolare con accenno a distensione della borsa del gastrocnemio-semimembranoso. Il menisco mediale a livello del corpo-corno posteriore presenta irregolare rima di rottura che interessa entrambe le superfici articolari; si conferma la presenza di cisti parameniscale mediale di 17 mm. Normale aspetto del menisco laterale. Minimo ispessimento del legamento collaterale mediale all'inserzione prossimale. Nei limiti i legamenti crociati, il collaterale esterno, il tendine del quadricipite e il rotuleo. Regolare l'articolazione femoro-rotulea. Millimetrica isola di compatta a livello dell'epifisi tibiale." Anche sulla necessità di una riabilitazione post-intervento ho avuto pareri opposti: Lei consiglierebbe di fare fisioterapia per un recupero ottimale? grazie di nuovo.
La fisioterapia dopo un intervento è sempre buona cosa, ma solo chi la opera può dare indicazioni in base a quello che trova.
Saluti cordiali.
Saluti cordiali.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 87.7k visite dal 20/01/2012.
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