Episodi lombosciatalgia e referto rm lombare

Buongiorno,
ho 58 anni, e negli ultimi dieci anni ho avuto 3 episodi di LOMBOSCIATALGIA sx, risolti
dopo circa 15-20gg di terapia medica: fiale di fans e miorilassante per una settimana.
Dopo una vita attiva e con molto sport praticato fino a 30 anni, ho diminuito di molto l' attività sportiva: solo passeggiate frequenti e ciclette e ginnastica, saltuariamente, ma in maniera discontinua.
Faccio un lavoro abbastanza sedentario, specialmente negli ultimi dieci anni, con uso del computer diverse ore al giorno.
Nel dicembre 2011, dopo esercizi di ginnastica, probabilmente a freddo, con piegamenti e rotazioni della colonna, ho cominciato ad avvertire una media lombalgia, per una settimana; poi è iniziata una sciatalgia sx (dolore al gluteo, coscia e dietro il ginocchio), specialmente al risveglio e più ridotto col movimento e in posizione eretta.
Ho iniziato una terapia con Liometacen fiale, per una settimana con al seguito fans in capsule e deltacortene per una settimana. I sintomi si sono attenuati, ma, a differenza dei precedenti episodi risolti del tutto, mi sono rimasti dei disturbi consistenti in una certa rigidità lombare accompagnata da una media contrattura dietro la coscia e il ginocchio sx.
Allora ho eseguito una RM LOMBARE il 01.02.2012 con il seguente referto:
Iniziali note spondilosiche; meno ampi che di norma gli spazi tra i corpi D12-L1 e L5-S1. Le strutture discali risultano ipointense per fenomeni degenerativi di disidratazione. Discreta protrusione discale mediana D12-L1 con modica concentrica impronta sull' astuccio durale. piccola protrusione discale mediana anche tra L4-L5.
Tra L5-S1: ernia discale di discreta entità postero-laterale sx con estensione a livello intraforaminale e discreta impronta sull' astuccio durale e sulla radice. Nella norma il cono midollare.
Ho prenotato una visita ortopedica, che sosterrò alla fine di febbraio, e in attesa il mio medico di base mi ha prescritto: liometacen e bentelan fiale:
Volevo gentilmente un parere sulla mia situazione, con particolare riguardo al referto medico e alle eventuali soluzioni, vista la presenza, con mio rammarico di n. 2 protrusioni e di n. 1 ernia discale.
Ringrazio vivamente per la cortese ed attesa risposta e porgo cordiali saluti.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
ll Suo quadro RMN è molto frequente in persone della Sua età anche in assenza di sintomatologia (parlo soprattutto delle protrusioni )
E' possibile che i Suoi disturbi siano in rapporto con l'ernia del disco L5-S1. In genere si risolve spontaneamente con il tempo e le cure mediche e fisiche in modo da controllare il dolore nel tempo che l'ernia sii disidrata e diminuendo di volume irrita in minor misura il nervo (detto in parole molto povere). L'intervento chirurgico si riserva solo ai casi di insuccesso protratto delle terapie. Questo vale solo per L5-S1.
Per quanto riguarda il "referto medico" non so a cosa si riferisca, forse intendeva il referto RM. Va ricordato che la RMN non ha nessun significato clinico da sè sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa.
Le "eventuali soluzioni" dipendono quindi dalla visita ortopedica
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la sollecita risposta Dr. Donati.
Volevo chiedere, in linea generale, nei casi di ernia discale che ne pensa della terapia medica con cortisone in fiale i.m. e in particolare dell' eventuale efficacia delle infiltrazioni e delle epidurali.
Ancora grazie per la professionalità e per la gentilezza.
Distinti saluti e complimenti.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
La terapia cortisonica per via intramuscolare è in genere molto efficace. Le infiltrazioni hanno in definitiva la stessa efficacia delle iniezioni intramuscolari. L'infiltrazione epidurale può avere maggiore efficacia ma non è esente da rischi, e richiede che venga eseguita da un ortopedico esperto . In sostanza una terapia cortisonica con giusto dosaggio per 6 gg dà in genere buoni risultati e non richiede la prosecuzione con dosi a scalare. E' ovvio che questa è una indicazione di massima, non essendo possibile, senza averLa visitata, né decidere la diagnosi, né, di conseguenza, la terapia.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno.
Ho sostenuto la visita ortopedica, dalla quale non sono emerse problematiche serie. Lo specialistico ha asserito che i miei disturbi, sostanzialmente avvengono per la presenza di 6 vertebre lombari e
naturalmente per l' ernia discale L5/S1.
Mi ha consigliato terapia medica per 1 mese con: neuraben e Lyrica 75 mg. per i postumi residui di fastidio al gluteo sx e alla coscia sx, accompagnate da una ginnastica posturale leggera.
Cosa ne pensa?
Grazie e cordiali saliti.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Cosa ne penso? Non avendoLa visitata e non avendo visto le immagini RMN non ho elementi per approvare/smentire la terapia che Le è stata prescritta da uno specialista che invece ha avuto il vantaggio, rispetto a me, di interrogarLa, di ascoltarLa, di visitarLa anche con le manovre specifiche, e di vedere le immagini RMN, in modo tale da giungere a una conclusione diagnostica e di conseguenza a una terapia specifica per il Suo caso.
Le consiglio invece di seguire scrupolosamente le prescrizioni per il tempo indicato e, nel malaugurato caso che l'effetto non fosse del tutto quello sperato, non vada da un altro ma torni da quello stesso per rivalutare il caso anche alla luce dell'eventuale insuccesso della terapia. Tutto ciò per evitare di cambiare ripetutamente lo specialista e dover ricominciare ogni volta da capo.
Codiali saluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dr. Donati,
mi sembra che il farmaco Lyrica 75mg. abbia parecchi effetti collaterali e pochi
benefici, a meno che gli effetti benefici non avvengano a distanza di parecchie
settimane dall' inizio.
Nel frattempo sto facendo molte passeggiate e una modica ginnastica posturale.
D' altra parte i residui fastidi al gluteo e coscia sx, seppur modici, li avverto,
specialmente al mattino, al risveglio: poi vanno scemando.
Volevo anche chiedere, se posso praticare una modica attività con la bicicletta,
o se ci sono controindicazioni nel mio caso.
La ringrazio per la Sua gradita risposta e Le porgo cordiali saluti.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Non posso sapere se ci sono controindicazioni, non avendoLa mai visitata. Una attività contenuta in genere non crea particolari problemi, se per brevi tratti e solo in pianura. Lo specialista che La segue saprà di certo darLe indicazioni più specifiche.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Egregio dr. Donati,
purtroppo domenica sera 1/4, accidentalmente sono caduto, in casa, battendo a terra la natica dx. Il trauma è modico; ho messo subito il ghiaccio per circa 1 h; il giorno dopo lunedì sono andato al lavoro, pur con modico dolore e gonfiore al gluteo dx,
La sera di lunedì ho rimesso ancora ghiaccio per circa 1 h. Stamane va un po' meglio.
Vorrei sapere se dopo l' applicazione del ghiaccio, essendo passate circa 36 h.
è opportuna una pomata tipo "artrosilene" o "hirudoid", per il gonfiore, l' edema con eventuale piccolo ematoma.
In alternativa possono essere utili degli impacchi caldo-umidi?
La ringrazio, per la risposta.
Cordiali saluti.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Si faccia vedere dal Suo medico curante per valutare l'entità del trauma, se si tratta di una semplice contusione, se c'è un'ecchimosi oppure un ematoma e se sia indicata l'assunzione di farmaci e di che tipo.
Mi pare strano che dopo aver ricevuto 4 risposte nelle quali è sempre sottolineata la impossibilità di fare diagnosi e decidere cure senza aver visitato il paziente (cosa del resto vietata dalla legge, oltre che dalle linee guida del sito), Lei pensi di poter bypassare il curante e trovare in Rete diagnosi e cura . Senza contare che la recente contusione è del tutto OT (off topic) rispetto a questo consulto.
Cordiali saluti