Una distorsione del ginocchio dx, accompagnato

salve
volevo chiedere gentilmente un parere sul mio infortunio e sulla mia situazione.ho 27 anni

sabato 12/01 durante una partita di calcio, mentre correvo a ritroso, da solo mi son procurato una distorsione del ginocchio Dx, accompagnato da una serie di funebri "crack" e dolore (soprattutto nella parte anteriore) e conseguente caduta a terra.
Impossibilitato di appoggiare la gamba, mi han accompagnato al pronto soccorso, mi han fatto una lastra RX (nessuna frattura rilevata) e solo il mattino seguente son stato visitato da un ortopedico che ha affettuato una artrocentesi (20 cc di liquido) e constatato una relativa stabilità, fasciato con bendaggio elastico e prescritto riposo e fans se dolorante.
sabato 19/01 ho tolto la fasciatura e avevo il ginocchio gonfio come una palla anche se non avevo molto fastidio o dolore.solo una scarsa mobilità.Son tornato a farmi visitare da un altro ortopedico lunedì 21/01, altra artrocentesi (55 cc) e mi ha richiesto una risonanza.Da quel giorno ho iniziato ad avere dolore persisente e fastidio nella parte dx e posteriore del ginocchio.che ho curato e limitato con del ghiaccio e dei fans per 5-6 giorni e alla fine si è attenuato molto.(è possibile che l'artrocentesi abbia portato a questo?il giorno stesso ho avuto proprio dei gran dolori in corrispondenza del punto di prelievo)
Lunedì 28/01 effettuata la risonanza, ecco il referto:

Piccolo versamento articolare.
Alterazione del segnale diffusa, da sofferenza iperemico – edematosa, evidente in corrispondenza della zona di carico anteriore del condilo femorale esterno di significato contusivo recente (microfrattura trabecolare).
Analoga alterazione del segnale, più piccola e tenue, si evidenza anche in corrispondenza della zona di carico media del confilo femorale interno.
Alterazione di segnale da sofferenza iperemico – edematosa è inoltre riconoscibile in corrisponenza ella spongiosa subcondrale rotulea, a livello della faccetta laterale; il profilo cartilagineo della faccetta mediale rotulea presenta inoltre marcato assottigliamento e grossolana irregolarità di tipo erosivo. (lesione osteocondrale post-traumatica? Condropatia severa degenerativa?)
La rotula accenna alla lieve lateralizzazione (necessaria correlazione clinica per confermare eventuale sindrome da iperpressione esterna).
Ispessito ed edematoso il corpo adiposo di hoffa.
Menischi, legamenti crociati, collaterali e tendine rotuleo nella norma.
Non cisti di Baker.

che ne pensa?
sono già nell'ordine di idee....di mettere una pietra sopra al calcio e calcetto...dico male?!

la ringrazio della cortese attenzione, mi scuso se mi son dilungato parecchio.
saluti
[#1]
Dr. Gian Gaetano Del Forno Ortopedico, Medico fisiatra 24 1
buongiorno,
ho letto la sua storia clinica circa il recente infortunio a carico del ginocchio destro: con buona approssimazione dovrebbe trattarsi di episodio di instabilità rotulea.
Le cause dovrebbero essere ricercate nella conformazione del ginocchio, ed in particolare dell'apparato estensore.
Il quadro descritto alla RMN impone al momento un adeguato periodo di riposo funzionale, al fine di ridurre i fenomeni infiammatori e reattivi ( valuterei tale periodo di circa quattro settimane ). Quindi sarà necessario ricorrere ad un ulteriore controllo clinico per stabilire l'opportunità di un trattamento riabilitativo ( circa tre mesi ). Alla fine il suo Specialista potrà decidere se proporle o meno un intervento chirurgico finalizzato alla "ricentratura" della rotula.
Circa la possibilità che lei possa riprendere l'attività sportiva, io sarei abbastanza fiducioso...
In bocca al lupo.
[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie della risposta

aggiungo qualche informazione, penso sia utile.Ieri sera ero un pò di fretta vista l'ora.

nel febbraio 2006 ho subito un altro trauma (sempre durante una partita di calcio) nello stesso ginocchio, e più precisamente un forte colpo sulla rotula mentre stavo correndo.Un colpo che mi ha portato ad una distorsione del ginocchio.
stessa trafila di qui sopra, pronto soccorso, rx senza risultati, fasciatura e stampelle per circa 6-7 giorni.Avevo sempre dolore nella parte anteriore e non riuscivo a correre e mi son fatto visitare da un ortopedico che mi ha consigliato della ionoforesi e una Rm in caso di problemi.Così a giugno ho fatto la Rm, ecco il referto

Esame eseguito con sequenze SE-GE-STIR, pesate in T1-T2 secondo piani assiali, sagittali, coronali.
nella norma i menischi ed i legamenti collaterali; lesione traumatica parziale interessante il fascio postero esterno del crociato anteriore e lesione intramurale della porzione inserzionale femorale del crociato posteriore.
Frattura osteocondrale del profilo rotuleo a sede intermedia in rotula a presentazione alta.Versamento articolare di modesta entità a livello del recesso sotto quadricipitale.regolare l'apparato estensore del corpo di Hoffa.

altra esamina dell'ortopedico che mi ha prescritto una lenta e graduale ripresa del movimento, partendo da ciclette,poi aggiungendo gradualmente palestra per il potenziamento muscolare e così ho fatto per circa 3-4 mesi e son tornato ad allenarmi a calcio a metà ottobre in modo leggero e senza grossi problemi.



son informazioni utili a definire il problema?
cambia il quadro o la diagnosi?
[#3]
Dr. Gian Gaetano Del Forno Ortopedico, Medico fisiatra 24 1
grazie per le ulteriori informazioni che ha scritto circa il suo problema al ginocchio: la lettura della precedente RMN conferma il fatto che trattasi di alterazione morfologica dell'apparato estensore del ginocchio ( rotula alta ); il trauma subito...ha fatto il resto, e cioè ha determinato la lesione cartilaginea a carico della rotula.
Concordo con quanto le ha prescritto all'epoca il suo Specialista.
Il recente evento, al contrario, si è verificato perchè la rotula "ha ceduto" spontaneamente: si è creata nel tempo una instabilità dell'apparato estensore del ginocchio con le conseguenze descritte nel successivo esame RMN.
A questo punto il suo quadro clinico è sempre più vicino, a mio avviso, ad un approccio terapeutico di tipo chirurgico; tuttavia le consiglio di valutare la situazione dopo qualche mese dall'evento e di ripetere un buon programma di riabilitazione articolare per potenziare il Vasto Mediale del QF, che comunque le agevolerebbe la ripresa funzionale anche dopo eventuale intervento.
Mi faccia sapere circa l'evoluzione e circa le decisioni intraprese con il suo Specialista di fiducia.
Cordialità
[#4]
dopo
Utente
Utente
salve

da febbraio ad oggi ho assunto glucosamina (1.5g al di) e msm e svolto per 2 mesi circa bicicletta 3-4 volte a settimana (su indicazione dell'ortopedico) e poi un pò più di rado per mancanza di tempo e stimoli.I miglioramenti son stati notevoli e abbastanza rapidi.Ma non totali, tant'è che da circa 3 mesi son in stallo e ho ancora dolori (leggeri) e non riesco assolutamente a correre e faccio le scale con molta calma.Non che voglia tornare a giocare a calcio, anche perchè l'altro ginocchio non è che se la passi tanto meglio (è già stato operato 10 anni fa per un distaccamento traumatico di un pezzetto di cartilagine che provocava infiammazioni e problemi motori e in più all'esame del dottore, per assurdo, è risultato meno stabile di quello dove ho avuto 2 distorsioni!)
E che in questo stato non riesco fare attività fisica, di conseguenza faccio una gran fatica a dimagrire alleggerendo il peso sulle articolazioni e cmq il fastidio è perenne.

In più appoggiando la mano sulla rotula e da seduto, alzando la gamba andando in estensione, si sentono rumori assai molesti...crick, crack...come un ingranaggio mal oliato che a fatica scorre.
così son tornato dall'ortopedico che visto il non miglioramento totale (sperava che la bicicletta permettesse una levigatura migliore) ha deciso per l'operazione.patologia:Osteocondrite rotula DX.Intervento previsto: (qui non capisco bene che è scritto nel certificato, leggo DR BRI DR MENT o qualcosa di analogo)

mi aspettavo questo esito, e sul momento non ho avuto modo di fare qualche domanda in più sull'operazione.si fa in artroscopia?tempi di recupero mobilità?