Lesione meniscale e del legamento crociato anteriore

Salve a tutti, ho 24 anni e qualche mese fa ho subito un trauma durante una partita di calcetto al ginocchio dx. Sul momento ho sentito una fitta e un crack ma dopo qualche giorno di difficoltà motorie ho ripreso a camminare più o meno normalmente. Solo determinati movimenti di rotazione mi arrecavano dolore e così mi sono sottoposto dapprima ad una visita specialistica, ho fatto una settimana di antinfiammatorio e 20 gg di Condral, e successivamente ho effettuato una RMN di cui allego il referto:

Esame eseguito in tecnica SE, STIR e GE mediante scansioni T1, DP e T2 pesate condotte sui piani assiale, coronale e sagittale.
In corrispondenza del corno posteriore del menisco mediale si struttura sottile stria iperintensa che lambisce la superficie articolare come da verosimile lesione superficiale.
Non si rilevano lesioni a tutto spessore a carico della fibrocartilagine meniscale controlaterale.
Disomogeneità strutturale della sede anatomica del legamento crociato anteriore che non appare identificabile nella sua totalità come da lesione.
Ben inseriti i legamenti collaterali ed il crociato posteriore.
Modesta quota di versamento endoarticolare.
Rotula in iniziale atteggiamento di iperpressione esterna con segni di condromalacia femoro-rotulea.
Non apprezzabili formazioni cistiche nel cavo popliteo.

Ho capito che c'è una lesione al corno posteriore del menisco, come sospettato dal medico specialista, ma ad allarmarmi è anche un'eventuale lesione del crociato anteriore e a proposito di questo vorrei porre qualche domanda.
-Mi confermate dal referto l'esistenza della lesione al crociato?
-Per questo tipo di lesione l'intervento è l'unica soluzione? Sottolineo che mi piacerebbe poter tornare a svolgere una "normale" attività fisica.
-Posso ritardare l'intervento o sarebbe suggeribile farlo subito?
-Quali sono i reali rischi di ricadute dopo l'operazione?
-Da quello che so i tempi di recupero sono piuttosto lunghi (6 mesi?), ma il periodo di immobilità post-intervento a quanto ammonta esattamennte? Intendo quanto dovrò stare a letto?
-Quali sono i centri di eccellenza per questo tipo di operazione? E' chiaro che non mi aspetto un nome ma va bene anche un'indicazione generica.

Grazie mille.
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Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano 1.7k 68 11
Gentile utente,
capisco la sua preoccupazione.
Vediamo di rispondere ad ogni sua domanda:
- Si, se dalla risonanza emerge una lesione del crociato; tuttavia è importante anche la valutazione clinica in quanto in alcuni casi la RMN può dare dei falsi positivi. Non mi preoccuperei molto invece della lesione del menisco in quanto superficiale.
- L'indicazione all'intervento dipende dalle sue esigenze funzionali. Ci sono pazienti che riescono a compensare la funzione del crociato irrobustendo il quadricipite femorale.
- Può pensarci su tranquillamente: non vi è particolare fretta
- Le complicanze dell'intervento sono quelle di qualsiasi intervento chiururgico (infezioni, rischi anestesiologici etc.). Altra complicanza può essere la ri-rottura del neo legamento oppure il cosiddetto effetto ciclope, per cui il nuovo legamento se mal posizionato tende a fare una voragine nella struttura ossea. Non raro è inoltre una zona di mancata sensibilità in corrispondenza dell'incisione sulla tibia.
- Dipende molto dalle diverse scuole ortopediche. Pertanto riporto la mia esperienza personale: deambulazione assistita con stampelle per 15 gg dopo l'intervento, quindi carico progressivo sull'arto operato e fisiochinesi terapia. Nella struttura dove lavoro non usiamo tutori (ma le ripeto, altre soluzioni sono altrettanto valide). A letto ci dovrebbe stare solo 2, 3 gg massimo.
- Ormai una ricostruzione del crociato è un intervento alla portata d i molti centri. Non conosco bene la situazione di Palermo; so che a Catania c'è chi fa tale chiururgia in maniera brillante, ma se si informa dal suo medico curante vedrà che anche in quel di Palermo c'è chi la può aiutare.

Spero di aver soddisfatto le sue aspettative.
Tanti auguri

Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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dopo
Utente
Utente
E'stato gentilissmo. Grazie per la risposta tempestiva ed esauriente.
Ha soddisfatto pienamente le mie aspettative. Certo, l'effetto ciclope non mi fa stare proprio tranquillo ma mi fa piacere sapere che è ormai un intervento alla portata di "quasi" tutti. In ogni caso sono disposto a spostarmi pur di ridurre al minimo i rischi postoperatori, magari dovuti a difetti di tecnica. Per questo motivo mi farebbe il nome di quest'ospedale o clinica catanese?
grazie ancora