Dolore alla spalla
gentili dottori, scrivo per chiedere un consiglio per la mia spalla destra.
a febbraio durante un esercizio di stretching (quello in cui si alza il braccio e si porta il gomito dietro la testa tirandolo con l'altra mano) ho avvertito un dolore alla spalla.
in seguito mi sono fermato e non ho fatto attività fisica per un mesetto. poi ho fatto la risonanza magnetica (che è uscita negativa) e in seguito la visita dall'ortopedico che mi ha effettuato tutti i test sui movimenti della spalla (tutti negativi) e mi ha diagnosticato una lieve tendinopatia inserzionale del capolungo bicipite brachiale da curare con pomata e con il nuoto (in particolare stile rana). ho iniziato il nuoto e ormai sono passati quasi 3 mesi dall'infortunio ma non ho ancora evidenti segni di miglioramento. che ne pensate ?
grazie
a febbraio durante un esercizio di stretching (quello in cui si alza il braccio e si porta il gomito dietro la testa tirandolo con l'altra mano) ho avvertito un dolore alla spalla.
in seguito mi sono fermato e non ho fatto attività fisica per un mesetto. poi ho fatto la risonanza magnetica (che è uscita negativa) e in seguito la visita dall'ortopedico che mi ha effettuato tutti i test sui movimenti della spalla (tutti negativi) e mi ha diagnosticato una lieve tendinopatia inserzionale del capolungo bicipite brachiale da curare con pomata e con il nuoto (in particolare stile rana). ho iniziato il nuoto e ormai sono passati quasi 3 mesi dall'infortunio ma non ho ancora evidenti segni di miglioramento. che ne pensate ?
grazie
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Dr. Luigi Grosso
Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo
2.4k 64 118
La cura cui si è sottoposto è senz'altro stata un buon inizio. Purtroppo, non sempre ad una cura corrisponde come risultato finale la guarigione perchè può succedere che la "potenza" della cura non sia sufficiente ad eliminare il problema. Magari c'è il bisogno di aumentare questa "potenza" di cura con un programma terapeutico diverso. Credo che il collega le abbia detto che esistono diverse forme di TSV (tenosinovite) del capo lungo del bicipite ed per questo motivo (forse) che lei non ha risposto completamente alla cura che le è stata consigliata. Se vuole può leggere al link https://www.medicitalia.it/blog/ortopedia/1864-la-tsv-tenosinovite-del-capo-lungo-bicipite-una-della-cause-poco-note-di-dolore-alla-spalla.html ulteriori approfondimenti di questa frequente patologia.
Suppongo che una nuova visita di controllo potrebbe mettere in evidenza ulteriori dati clinici che consentono allo specialista della Spalla di stabilire un nuovo progetto terapeutico per la definitiva guarigione.
Auguri
Suppongo che una nuova visita di controllo potrebbe mettere in evidenza ulteriori dati clinici che consentono allo specialista della Spalla di stabilire un nuovo progetto terapeutico per la definitiva guarigione.
Auguri
Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net
[#2]
dopo
Ex utente
gentile dottore, innanzitutto grazie per la pronta risposta.
ho letto il suo articolo. devo dire che non ho un dolore tale da impedirmi il movimento della spalla; anzi riesco a fare qualsiasi tipo di movimento. in generale io avverto una sorta di "puntina" di fastidio sulla spalla come se qualcuno mi stesse dando un pizzico sul deltoide. devo anche precisare che il nuoto l'ho iniziato da soli 10 giorni. infine in questi mesi non ho preso FANS. cosa intende per "nuovo progetto terapeutico" ?
grazie
ho letto il suo articolo. devo dire che non ho un dolore tale da impedirmi il movimento della spalla; anzi riesco a fare qualsiasi tipo di movimento. in generale io avverto una sorta di "puntina" di fastidio sulla spalla come se qualcuno mi stesse dando un pizzico sul deltoide. devo anche precisare che il nuoto l'ho iniziato da soli 10 giorni. infine in questi mesi non ho preso FANS. cosa intende per "nuovo progetto terapeutico" ?
grazie
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Dr. Luigi Grosso
Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo
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Se non è stato sufficiente il precedente programma terapeutico allora si rende necessario un nuovo "progetto terapeutico" intendendo con questo termine la soluzione con più tecniche terapeutiche: 1. terapia farmacologica 2. terapia infiltrativa 3. ecc.
Di nuovo auguri.
Di nuovo auguri.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 14/04/2012.
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