Spalla dolorosa per oltre due anni

Salve a tutti,
da circa due anni ho dei dolori alle spalle che stentano a sparire nonostante abbia provato un pò di soluzioni consigliate da svariati medici (stretching,cortisone per 1 mese,antinfiammatori a periodi,cerotti, borse di acqua calda,fredda ecc).
i fasidi sono comparsi circa 2 anni fa al termine di uno degli ultimi allenamenti coi pesi (Body building).
quindi sono uno sportivo, ho sempre praticato leggeri sport da quando ero ragazzino ma intorno ai 24 anni decisi di fare le cose su serio nel body building.
l'allenamento è durato due anni fino al giorno in cui ho sentito una sensazione di fastidio alle spalle (la stessa sensazione per entrambe in modo simmetrico).
la sera stessa ed il giorno dopo l'ultimo allenamento iniziai a sentire il dolore aumentare fino ad impedirmi di aprire porte ed armadi ,diciamo, con una certa spensieratezza.
a dolore fresco (due o 3 mesi dopo la comparsa) feci una rmn il cui esito fu del tutto negativo...nel frattempo ho incontrato molti medici ognuno dei quali mi consigliava varie soluzioni,spesso contrastanti ma nessuna ha risolto il mio problema.
convinto di avere un danno articolare,di recente ho deciso di fare un altra rmn con il seguente esito:
R.M.N. SPALLA SINISTRA
R.M.N SPALLA DESTRA
Bilateralmente. Assottigliato e disomogeneo con strie di iperintensità in T2 appare il tendine del sopraspinoso da note di peritendinite di discreta entità.
Disomogeneità del complesso gleno-omerale anteriore. Non evidenti alterazioni della morfologia e dell'intensità del segnale in corrispondenza del tendine del sottospinoso,del sottoscapolare e del capo lungo del bicipite brachiale.

nello stesso mese,poi, ho dovuto ripete la rmn alla sola spalla destra a causa di un colpo violento.

R.M.N. SPALLA DESTRA
Regolare morfologia del segnale delle strutture scheletriche esaminate.
Regolare calibro e segnale delle strutture tendinee della cuffia dei rotatori. Piccola calcificazione nel piano della borsa sinoviale sottoacromiale/sottodeltoidea. Regolare morfologia e segnale del labbro glenoide.

mi sono fatto visitare dall ortopedico,il quale mi diagnostica una capsulite adesiva alla spalla destra causata dal colpo. Dice poi che entrambe le rmn sembrano non evidenziare nulla di strano. e che i radiologi hanno male interpretato le immagini. si consiglia pertanto una visita reumatologica dal momento che la spalla sinistra sembra ok.
ora essendo molto confuso...continuando ad avere questi fastidi invalidanti... sarei felice se con un vostro parere riuscissi a capire cosa di vero c'è in questa situazione se magari devo davvero spostarmi nel ramo della reumatologia.. o devo fare una rmn con contrasto...
allego una cartella contenente le immagini relative alle rmn prima del trauma (spalla sx e dx) e dopo il trauma (apalla dx)
https://dl.dropbox.com/u/50960703/RMN.zip
Spero mi rispondiate, perchè non so piu cosa fare...
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Gentile signore
la sua descrizione e' piuttosto vaga e non consente di offrirle informazioni utili. Per quanto attiene l'invio di immagini qui su MI e in base al codice etico professionale dell'OMS e del Ordine dei Medici non e' consentito fare valutazioni a distanza su documentazioni inviate via Internet e non verificabili di persona.
In via molto generale posso solo dirle che la "capsulita adesiva" e' caratterizzata clinicamente da rigidita' articolare, cosa che mi sembra non essere presente nel suo caso. Inoltre mi limito a segnalarle che la RMN e' un esame molto limitato proprio nella capsulite adesiva in quanto difficilmente e' in grado di offrire una correlazione anatomica e quindi radiologica tra l'aderenza della cuffia dei rotatori/capsula e la limitazione funzionale del paziente.
Come dire che la diagnosi di "capsultie adesiva" e' soprattutto clinica e poco supportata dalle immagini.
Dopo di che, sia chiaro che il medico che l'ha visitato sicuramente ha avuto molte piu' possibilita' di valutare la sua condizione di quanto possiamo fare noi a distanza. Nel caso volesse sentire un terzo parere ne parli anche con un medico sportivo.
Cordialmente
Dr.A.Valassina

Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Salve Dr. Antonio Valassina,
innanzitutto sono felice di aver ottenuto la sua risposta, quindi la ringrazio ..non immagina quanto....
nel precedente post ho dovuto tagliare dei pezzi per mancanza di caratteri a disposizione, forse per questo la mia storia è sembrata un pò articolata.
volendo schematizzarla un pò ,in pratica dopo due anni di allenamenti pesanti di Body building ho avuto dei dolori alle spalle molto strani che sono durati ad oggi circa due anni. nel tempo si sono modificati nel senso che inizialmente era un dolore localizzato in corrispondenza della borsa sottoacromiale poi si spostò ,sottoforma di pizzicorio, nella zona del capo lungo del bicipite, poi dietro la spalla (come fosse localizzato sotto l'acromion,e si manifestava nel gesto di togliersi la maglietta).. dei giorni invece,di recente, si sentivano tutti insieme ad intermittenza... insomma mi hanno fatto impazzire non poco... inizialmente feci una RMN ,della quale non mi sono mai fidato, che risultò del tutto negativa. molti dei medici consultati in questi due anni si sono basati sul risultato di questa rmn che risultava per loro una prova che non avessi nulla e che se pure avessi qualcosa si sarebbe tolto con il riposo.
bene..provando a riposare e, per forza di cose a guidare, non ho mai avuto miglioramenti sui dolori prima descritti al punto da influire ,attualmente, anche sulla sfera psicologica (ho anche una condropatia dolorosissima ad entrambe le ginocchia,mi sento come fossi in gabbia ..non posso muovermi più senza dolori,vorrei cominciare almeno a guarire le spalle,sarebbe un sogno per me,non chiedo tanto...).

di recente quindi,non fidandomi di quella vecchia rmn , ne ho fatto un altra con eisto:
R.M.N. SPALLA SINISTRA
R.M.N SPALLA DESTRA
Bilateralmente. Assottigliato e disomogeneo con strie di iperintensità in T2 appare il tendine del sopraspinoso da note di peritendinite di discreta entità.
Disomogeneità del complesso gleno-omerale anteriore. Non evidenti alterazioni della morfologia e dell'intensità del segnale in corrispondenza del tendine del sottospinoso,del sottoscapolare e del capo lungo del bicipite brachiale.

mi sono preoccupato tantissimo dal momento che l'assottigliamento dei tendini sembra una cosa abbastanza grave...se poi vogliamo pensare che ho dolori da due anni allora ci ho creduto subito ed ho deciso di consultare un secondo esperto nella spalla all'istituto Rizzoli di Bologna.
prima di consultarlo,passano alcuni giorni dall'aver fatto questa rmn, mi succede malauguratamente una aggravante..praticamente prendo un colpo alla spalla a causa di un aggressione in stazione (in una rapina) per difendermi ho dovuto dare un pugno alla scarpa di uno dei 2 aggressori, mi avevano fatto cadere a panca in su ,quindi il braccio ha fatto un movimento brusco verso il mio capo sentendo immediatamente dolore dietro e davanti la spalla). e.. pensare che erano due anni che avevo paura ormai anche di alzare una bottiglia per bere,figuriamoci dare un pungo.. comunque da quel giorno (1 mesetto fa ormai) non riuscivo a fare meccanicamente dei movimenti a causa del dolore lancinante.
a causa di questo inconveniente decido quindi di rifare la rmn solo alla spalla destra prima di recarmi dal medico...il cui esito è stato il seguente:
R.M.N. SPALLA DESTRA
Regolare morfologia del segnale delle strutture scheletriche esaminate.
Regolare calibro e segnale delle strutture tendinee della cuffia dei rotatori. Piccola calcificazione nel piano della borsa sinoviale sottoacromiale/sottodeltoidea. Regolare morfologia e segnale del labbro glenoide.

giunto dal medico,quindi, mi diagnostica clinicamente ,come lei giustamente ha ripetuto, capsulite adesiva a destra (dovuta al pungno).
quello che invece non capisco è perchè è bastato dare un pungetto per avere capsulite adesiva? allora la spalla era precedentemente malata ,perchè in due anni nessuno ha saputo dirmi il perchè? cosa avròmai di cosi strano?
dal momento che la spalla destra che prima era nelle stesse condizioni (meno gravi di ora) della sinistra si è congelata in quel modo mi devo aspettare la stessa cosa alla sx non appena farò qualche movimento brusco? che ovviamente evito come la peste da due anni....

cosa più strana di tutte....come mai queste due rmn sono cosi contrastanti pur avendole fatte nello stesso centro a pochi giorni a distanza di un pungo?
per questo avevo deciso di allegare le immagini... mi interesserebbe capire , se non può vederle, cosa che comprendo, come si fa a capire se il sovraspinato è più sottile dal momento che non esiste uno spessore di riferimento? o magari esiste?
che tipo di esame devo fare per poter capire con fermezza cosa ho davvero alle spalle ?
per la spalla congelata vanno bene questi esercizi da eseguire ogni giorno?
http://www.valeriosansone.com/upload/datasheets/pdf_ita/Capsulite_adesiva_esercizi.pdf
(il mio medico mi aveva detto nuoto leggero, ma non posso per questo le chiedo questo), sto eseguendo quel protocollo da autodidatta da 3 settimane ...devo dire che l'escursione sembra migliorare ma sono esercizi davvero dolorosi...
la ringrazio infinitamente. spero mi risponderà....

[#3]
Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Proprio la contraddizione tra le RMN eseguite da una parte e la diagnosi clinica dall'altra da parte del collega che l'ha visitata le fara' comprendere l'impossibilita' a distanza, senza visitarla, di esprimere un parere fondato in merito alla sua condizione.
Mi sembra, pertanto, che la cosa migliore sia seguire le indicazione del collega che la segue, visto, tra l'altro. che sta migliorando.
[#4]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Gentile Dott Valassina,
se può almeno rispondere alle domande per le quali non è necessaria la visita di persona le sarei davvero grato:

1) Quale esame (diagnostica immagini o altro), se esiste, può essere considerato "il migliore esame" grazie al quale si può escludere o diagnosticare,con un bassissimo margine di errore, qualche problema alla spalla (come slap lesion,rottura sovraspinoso,disomogeneità di vario genere,irregolarità cartilaginee)? io ho sentito parlare della rmn con contrasto,è sicuro che abbia un basso margine di errore? quali sono gli effetti collaterali? perchè è così "sconsigliata"?

2)Assumendo per certo che la diagnosi di un suo paziente sia capsulite adesiva, cosa ne pensa di questo protocollo di esercizi? (spiegato con una certa precisione,quindi seguito alla lettera in tutte le sue fasi):
http://www.valeriosansone.com/upload/datasheets/pdf_ita/Capsulite_adesiva_esercizi.pdf
si intende esercizi eseguiti al fine di velocizzare il recupero della spalla congelata che in genere,come si dice, si risolve da sola entro 24 mesi?
(personalmente credo che avere dei miglioramenti nell' escursione non credo significhi che non stia continuando a rompere la cartilagine che magari sfrega con la capsula o cose di questo tipo).


3)E' vero quello che si legge in giro, ossia che per una spalla dolorosa ,per la quale non si riesce a trovare l'origine del dolore bisogna effettuare il cosiddetto "intervento in bianco"? dove per intervento in bianco si intende un artroscopia fatta con lo scopo di individuare il problema che in teoria può non esserci. per tale motivo si dice in bianco,pechè si può bucare a vuoto. lei cosa ne pensa?


Continuo a ringraziarla sperando non la stia infastidendo con queste domande.. ci tengo però a precisare che avendo preso ,nel tempo, tanti pareri contrastanti non posso seguire per forza di logica tutti i pareri...accumulati fra l'altro dal vivo ,in visite reali, con vari medici specializzati.




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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
1) Il metodo è la clinica, le immagini sono solo uno strumento nelle mani del clinico. Questa differenza è fondamentale per capire l'importanza della valutazione diretta tramite anamnesi ed esame obiettivo, i cardini della valutazione clinica del paziente.
Per correttezza professionale ed etica non posso dunque rispondere alle sue domande "ad personam" non avendo possibilita di valutare il paziente in questione.

2) Ne deriva che le immaginio sono solo valutazioni per approsimazione della realtà e sempre richiedono di una interpretazione alla luce, appunto, dei dati clinici ( enon il contrario).

3) A seguire da quanto sopra deriva che nessuna immagine è perfetta nel senso del "migliore esame", ma solo è l'esame "meno peggiore" (mi scuso per la licenza poetica) per rappresentare dall'esterno una lesione occulta ai nostri occhi. In questo senso la RMN con msc non è "migliore" di per sè e sempre, ma solo in determinate circostanze e per determinate patologie o quesiti diagnostici.

4) Per principio e per logica conseguenza non assumo mai che il paziente X presenti una "capsulite adesiva" e dirle come mi comporterei IO... Posso solo dire che in lettaratura la capsulite adesiva presenta come indicazione primaria il trattamento incruento bastao su tecniche FKT di vario ordine e tipo.

5) Per la stessa metodologia di base noi non prendiamo mai e poi mai in considerazione "interventi bianchi". Nei limiti della scienza attuale è obbligatorio sul piano etico e professionale porre un indicazione seria ad un intervento chirurgico, anche il piuù banale. Non è accettabile violare la cute di una persona solo perchè "non si sa esattamente che fare". In questi casi è meglio astenersi.
E poi è bene precisare che non esistono interventi bianchi: son tutti rossi, del sangue versato dal paziente. Anche se fosse una sola goccia.

6) Visto che lei insiste su aspetti "ortopedici ", che io invece ritengo assolutamente secondari, la vorrei ricondurre al focus centrale del suo e dei suoi problemi. Deve sapere che la capsulite adesive è statisticamente molto più frequente nelle persone con sindromi ansioso-depressive e dunque questo aspetto dovrebbe, amesso che la diagnosi di capsulite adesiva sia corretta, suggerirle qualche ripensamento sull'approccio che lei ha avuto fino ad oggi verso i suoi "dolori" fisici.

La disponbilità dei colleghi di area PSI del sito è totale ed è pari alla loro grande professionalità.

[#6]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Salve Dott.Valassina,

a seguito di una visita reumatologica ,dal momento che non si riesce a capire cosa io possa avere, mi è stato consigliato di assumere salazopirina per almeno 3 mesi (seguendo un protocollo ovviamente sul numero di pillole da prendere nel periodo in esame).

1) lei cosa ne pensa di questo "tentativo?". (con salazopirina)

2) Essendo da sempre convinto che i miei problemi siano piu di natura meccanica che reumatica vorrei fare una risonanza magnetica con contrasto che aiuti almeno ad escludere il "grosso" dei tipici problemi alle spalle che hanno tutti gli sportivi. quali sono gli effetti collaterali del contrasto?

3)lei pensa che io abbia problemi psicologici? perchè mi ha consigliato di cambiare "ramo" di approfondimento?

Grazie.
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
1) Non penso nulla non avendola visitata
2) Se i problemi fossero di natura meccanica si sarebbero gia' evidenziati con gli esami eseguiti
3) La spiegazione e' contenuta in quanto fornitole opra come informazione sulla capsulite adesiva.
[#8]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Durante il mio excursus ho incontrato medici che mi hanno riferito che la maggior parte degli esami di tipo "diagnostica immagini" non dimostrano mai la situazione reale... da qui ho iniziato a pormi queste domande... lei come mai si fida così ciecamente di una rmn?
ma poi secondo la medicina non dovrebbe essere principalmente l' "effetto" ,ossia il dolore, ad innescare ulteriori indagini per cercare la "causa" sempre che il mio caso faccia parte del famoso legame causa-effetto o magari devo cominciare a pensare di essere anormale..
Grazie.
[#9]
Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Forse non sono riuscito ad essere chiaro. Ripeto i tre punti di cui sopra proprio per segnalarle che ho sostenuto esattamente il contrario: gli esami per immagini sono solo un approssimazione della realta' e, pertanto, vanno SEMPRE confrontati con il quadro clinico che e' l'aspetto piu' importante.

1) Il metodo è la clinica, le immagini sono solo uno strumento nelle mani del clinico. Questa differenza è fondamentale per capire l'importanza della valutazione diretta tramite anamnesi ed esame obiettivo, i cardini della valutazione clinica del paziente.
Per correttezza professionale ed etica non posso dunque rispondere alle sue domande "ad personam" non avendo possibilita' di valutare il paziente in questione.

2) Ne deriva che le immagini sono solo valutazioni per approssimazione della realtà e sempre richiedono una interpretazione alla luce, appunto, dei dati clinici ( e non il contrario).

3) A seguire da quanto sopra deriva che nessuna immagine è perfetta nel senso del "migliore esame", ma solo che è l'esame "meno peggiore" (mi scuso per la licenza poetica) per rappresentare dall'esterno una lesione occulta ai nostri occhi. In questo senso la RMN con mdc non è "migliore" di per sè e sempre, ma solo in determinate circostanze e per determinate patologie o quesiti diagnostici.

Traduzione: non tutte le patologie sono dimostrabili con le immagini e tutti i giorni noi abbiamo esperienza di questo problema curando i nostri pazienti. I motivi sono tanti e vanno dalle dimensioni della lesione, alla tipologia della lesione fino alla mancanza del sintomo che lei cita, il dolore.
Esistono lesioni evidenti dal punto di vista delle immagini SENZA dolore e lesioni NON evidenti alle immagini, ma con dolore.
In poche parole, il dolore e' solo uno dei segni clinici guida, insieme a tanti altri...Il punto e' che il paziente va valutato nel suo complesso e per complesso si intende mente e corpo insieme.