I piedi, ho subito i due interventi correttivi
Buongiorno,
a seguito visita specialistica mi è stato diagnosticato l'alluce valgo in entrambi i piedi, ho subito i due interventi correttivi con resezione dell'esostosi e inserimento del filo di Kirschner tenuto per 40 giorni in anestesia loco-regionale. Il primo piede è stato operato nel 2009 e il secondo nel 2010, sia l'operazione che il decorso post-operatorio sono andati benissimo, dolore sopportabile, non ho fatto uso di antidolorifici, dopo una settimana deambulavo con la scarpa talus appoggiando gradualmente il tallone; ho utilizzato per alcuni mesi il tutore in modo da stabilizzare l'alluce nella posizione corretta. Sono stata seguita da un fisioterapista per la riabilitazione che invece veniva sconsigliata dai medici mentre devo dire che sono molto soddisfatta anche perchè gli esercizi passivi da fare sono veramente dolorosi (più dolorosi dell'intera operazione) e non so se sarei stata in grado di farli da sola nel modo corretto e poi chi mi spiegava come appoggiare il piede? Io ho sempre camminato con l'interno del piede, come potevo pensare che sbagliavo tutto, non sono un dottore..
Ora porto i plantari per cercare di contenere e correggere il piattismo dei piedi che non è poi così accentuato e per cercare di bilanciare il peso del mio corpo sul piede in modo corretto. Volevo sapere se è normale che l'alluce sia molto più sensibile di prima. Ovvero, quando mi asciugo i capelli con il phon sento delle scosse che attraversano tutto l'alluce, le unghie di tutto il piede crescono molto lentamente (ogni due mesi circa le taglio), se sfioro l'alluce sembra di non avere la pelle, in estate è raro riuscire a tenere le scarpe chiuse e anche con quelle aperte soffro il caldo e mi si gonfiano i piedi. L'alluce che ora è funzionale rispetto a prima, è rimasto molto rigido ma penso dipenda comunque dal tipo di intervento e il dolore, ci convivo tutti i giorni, ormai non ci faccio nemmeno più caso però devo sempre stare attenta a come appoggio il piede. Per quanto riguarda l'estetica, devo dire che i miei piedi ora sono perfetti e bellissimi.
Concludo dicendo che sono molto soddisfatta di come sono andate le cose e che entrambe le operazioni le rifarei.
La situazione però può migliorare con il tempo? dolore? rigidità? sensibilità? Posso fare qualcosa per migliorare?
Grazie
Saluti
a seguito visita specialistica mi è stato diagnosticato l'alluce valgo in entrambi i piedi, ho subito i due interventi correttivi con resezione dell'esostosi e inserimento del filo di Kirschner tenuto per 40 giorni in anestesia loco-regionale. Il primo piede è stato operato nel 2009 e il secondo nel 2010, sia l'operazione che il decorso post-operatorio sono andati benissimo, dolore sopportabile, non ho fatto uso di antidolorifici, dopo una settimana deambulavo con la scarpa talus appoggiando gradualmente il tallone; ho utilizzato per alcuni mesi il tutore in modo da stabilizzare l'alluce nella posizione corretta. Sono stata seguita da un fisioterapista per la riabilitazione che invece veniva sconsigliata dai medici mentre devo dire che sono molto soddisfatta anche perchè gli esercizi passivi da fare sono veramente dolorosi (più dolorosi dell'intera operazione) e non so se sarei stata in grado di farli da sola nel modo corretto e poi chi mi spiegava come appoggiare il piede? Io ho sempre camminato con l'interno del piede, come potevo pensare che sbagliavo tutto, non sono un dottore..
Ora porto i plantari per cercare di contenere e correggere il piattismo dei piedi che non è poi così accentuato e per cercare di bilanciare il peso del mio corpo sul piede in modo corretto. Volevo sapere se è normale che l'alluce sia molto più sensibile di prima. Ovvero, quando mi asciugo i capelli con il phon sento delle scosse che attraversano tutto l'alluce, le unghie di tutto il piede crescono molto lentamente (ogni due mesi circa le taglio), se sfioro l'alluce sembra di non avere la pelle, in estate è raro riuscire a tenere le scarpe chiuse e anche con quelle aperte soffro il caldo e mi si gonfiano i piedi. L'alluce che ora è funzionale rispetto a prima, è rimasto molto rigido ma penso dipenda comunque dal tipo di intervento e il dolore, ci convivo tutti i giorni, ormai non ci faccio nemmeno più caso però devo sempre stare attenta a come appoggio il piede. Per quanto riguarda l'estetica, devo dire che i miei piedi ora sono perfetti e bellissimi.
Concludo dicendo che sono molto soddisfatta di come sono andate le cose e che entrambe le operazioni le rifarei.
La situazione però può migliorare con il tempo? dolore? rigidità? sensibilità? Posso fare qualcosa per migliorare?
Grazie
Saluti
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Dr. Luigi Grosso
Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo
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Considerando che la sua soddisfazione è almeno più che sufficiente, ritengo alla fine tutto è andato bene. Resta solo da considerare che dall'ultimo intervento subito, esattamente nel 2010, ad oggi sono trascorsi due anni e forse sarebbe il caso che lei si sottoponesse ad una visita di controllo dallo specialista che l'ha operata. I problemi da lei accennati potrebbero essere sucettibili di un trattamento (da stabilire con il suo medico) tale da risolverli forse anche completamente.
Auguri
Auguri
Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 29/06/2012.
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