Menisco mediale

Salve, vi ringrazio anticipatamente per il Vs. interessamento; spiego brevemente quanto accadutomi per poi postare la diagnosi della mia RM.

C.ca 50 giorni fà in seguito ad una congestione, ho perso completamente i sensi e ho urtato violentemente le ginocchia. Ho provato subito un gran dolore e anche i giorni successivi questo non tendeva a diminuire anche se il ginocchio non mi si è gonfiato mai. Dopo un mese ( circa due settimane fà ) mi sono deciso a fare una RM il referto recita così :
Rotula instabile con iperpressione esterna. Minimo versamento nei recessi quadricipitali. In esiti di trauma contusivo si evidenziano piccoli focolai di edema osseo a livello del piatto tibiale interno, profilo anteriore e posteriore. Coesiste lesione marginale del corno posteriore del menisco mediale. Non evidenti lesioni a carico del menisco esterno ove si eccettuino modeste manifestazioni di meniscosi più evidenti a livello del corno anteriore. Non sono state evidenziate lesioni di rilievo a livello del comparto legamentoso centrale e periferico. Modesta riduzione di spessore della cartilagine articolare del comparto femoro tibiale interno. Non sono state evidenziate lesioni di rilievo a carico dei tendini rotuleo e quadricipitale.
Sono stato da un Vs. collega al quale ho spiegato che a distanza di questi 40/50 giorni il dolore (fastidio) va e viene e ho anche spiegato che ho avuto un intervento al menisco mediale 10 anni fà circa. Clinicamente lui mi ha detto che il ginocchio non è in cattivissime condizioni (ho spiegato che gioco a calcio e che mi piacerebbe continuare) anche se, facendomi pressione con le dita nella zona dove lui mi ha spiegato che sotto si trova il menisco mediale, sentivo un leggero piccore.
Voglio precisare che il fastidio che provo è dietro al ginocchio (ragion per cui all'inizio temevo mi fossi procurato una frattura ai legamenti crociati) e, quando sono coricato di lato, anche lateralmente nella parte interna del ginocchio.
Ora lui mi ha detto di provare a corricchiare senza fare grandi cose( salite balzi e comunque movimenti bruschi) e tornare da lui a distanza di una settimana se ce ne fosse stato motivo.
Questa settimana l'ho trascorsa tra alti e bassi in quanto a volte provo fastidio altre volte no. Che mi dite? Il dolore che provo verso la parte interna del ginocchio potrebbe essere anche dovuta a quell'edema osseo a livello del piatto tibiale interno? Sono consigliabili altri esami? L'intervento è scongiurato o c'è la possibiltà che debba tornare sotto i ferri?? Aspetto con ansia una Vs. in merito.
Grazie ancora.
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Dr. Alberto Picinotti Ortopedico 324 21
l'edema osseo è assimilabile ad una frattura composta intraspongiosa della tibia. tuttavia a 50 giorni in genere è ben guarita senza lasciare esiti. se invece si fosse rotto nuovamente un frammento di menisco, allora ci può stare la persistenza del dolore.
dato che non posso passare avanti a chi l'ha anche visitata, il consiglio è di tornare dal collega e, in caso di consiglio di effettuare una artroscopia, di non farsi troppi problemi a sottoporsi all'intervento (anche perchè è l'unico modo per effettuare una diagnosi definitiva e quindi una terapia adeguata).

Dr. alberto  picinotti