Protusioni l4-l5, l5-s1

Buongiorno,
da inizio agosto ho cominciato ad avere dolori alla parte bassa della schiena (sentivo come una sorta di blocco, che tirava) e sciatalgia (il dolore partiva dalla parte del gluteo dx e arrivava fino alla parte posteriore del ginocchio dx). Il dolore è aumentato durante il mese di agosto e settembre interessando anche il fianco destro, portandomi bruciore (che sentivo maggiormente quando mi alzavo)
A settembre faccio la RMN e questo è il risultato
"regolare l'allineamento dei metameri del tratto lombare. Canale vertebrale di ampiezza congenitamente normale.
Non alterazioni morfologiche di segnale del compartimento osseo in esame fatta eccezione per una millimetrica formazione angiomatosa a livello del soma di D11.
Modesti segni di degenerazione discale con ipointensità di segnale per disidrazione in L2/L3 ed a livello dei dischi intersomatici del tratto dorsale distale compresi nel volume in studio.
In L2-L3,L3-L4 bulging discale posteriore ad ampio raggio senza peraltro significativi segni di compressione sul sacco durale.
In L4-L5 protusione posteriore ad ampio raggio del disco intersomatico con prevalenza di lato a dx che impronta lievemente la superficie ventrale del sacco durale ed impegna il forame di coniugazione omolaterale.
In L5-S1 protusione disco osteofitosica posteriore che contatta la superficie ventrale del sacco durale.
Nella norma il cono midollare, le radici della cauda e gli spazi liquorali perimidollari."
Il medico mi consiglia la visita di un fisiatra da cui sono stata. Secondo lui il dolore sciatico era dovuto alla sindrome del piriforme, quindi una pseudo-sciatalgia (mi ha controllato la situazione del nervo sciatico e sono riuscita a fare senza problemi tutti i movimenti che mi induceva).
Mi ha fatto 3 manovre per portare al rilassamento del muscolo del piriforme e diverse manovre di sblocco dei dischi interessati dalle protusioni (per quanto riguarda quella sensazione di blocco che sentivo alla parte bassa della schiena) e anche dei dischi L2-L3 perchè, secondo lui, il dolore al fianco destro proviene da questi dischi. Mi ha fatto anche tre punture di anestetico sia nel fianco dx che nel piriforme per alleviare la sensazione di di dolore e per non stressare troppo il muscolo.
Contemporaneamente ho iniziato a fare piscina sotto suo consiglio (acquagym ma solo in acqua alta, 2 volte a settimana) e quando posso faccio lunghe camminate.
Non posso dire di non stare meglio, ma non sto completamente bene.
Il problema principale è lo stare seduta in ufficio (dato che lavoro a computer), dopo alcune ore comincio a sentire una sorta di lieve formicolio alla gamba dx (e un pò anche a sx), la schiena comincia a tirarmi sempre di più finchè non riesco più a stare seduta. In tutto questo il dolore al nervo sciatico c'è sempre (sicuramente di meno, rispetto ad agosto) ma mi sta prendendo anche la parte anteriore della coscia dx fino al polpaccio.
Cosa mi consiglia di fare? Tornare dal fisiatra?Andare da un ortopedico?
Grazie
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Gentile signora è da molto tempo che avrebbe dovuto andare da uno specialista ortopedico, per effettuare un consulto accurato della sua colonna vertebrale e sopratutto del segmento lombo-sacrale.

In maniera interdisciplinare, l'ortopedico insieme allo specialista Fisiatra provederanno a curarla dandole le giuste terapie farmacologiche ed il fisiatra stilerà anche i trattamenti di fisiochinesiterapia che lei dovrà effettuare.

Queste discopatie multiple con le protrusioni discali ovviamente sono alla base della sua sintomatologia.
Con tutto il rispetto ovviamente verso il collega Fisiatra, che credo l'avrà seguita di certo con impegno e perizia, non credo proprio ad una sindrome del piriforme in un quadro cosi ampio di protrusioni discali, cosi come tante altre asserzioni tecniche che lei riferisce non mi convincono.

Comunque bisogna valutare clinicamente il caso clinico ed esaminare con accortezza la rmn e quan'altro per stilare una diagnosi chiara e precisa.

Consulti uno specialista ortopedico e senta altri pareri, anche fisiatrici, oltre a quello del collega che la segue sin da agosto; per avere lei una visione più ampia e globale ; in quanto mi sembra che il quadro clinico della sua colonna vertebrale e dei disturbi agli arti inferiori sia cambiato o diverso, che vi sia anche una lombocruralgia in atto.
Dovrebbe fare terapia farmacologica e tanta fisiochinesiterapia, oltre alla attività motoria, come correttamente le ha prescritto il fisiatra, ossia il nuoto e la ginnastica medica elettiva.
Cordiali saluti


Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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Utente
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Dottore la ringrazio per la sua tempestiva risposta.
Già di mia iniziativa mi sono fatta scrivere dal medico di base la visita ortopedica, spero di avere un appuntamento abbastanza a breve.

La mia preoccupazione principale è comunque il lavoro, trovare quindi un modo per restare seduta senza dovermi continuamente muovere (ovviamente ogni 2 ore mi alzo per 10 minuti, come impone la legge sui dipendenti che lavorano ai videoterminali).
Proverò l'ospedale di Firenze (io abito in provincia di Siena ma mi hanno detto che l'ospedale non è tra i migliori per l'ortopedia)

Grazie ancora
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Gentile signora, vada a fondo ; non si trascuri.
Si faccia fare una diagnosi netta e precisa e curare questa patologia, esegua fisiochinesiterapia appropriata , ginnastica medica e attività motoria ; vedrà che risolverà anche il problema della stazione seduta.
Cordialità
alessandrocaruso.me@katamail.com
[#4]
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Utente
Gentili dottori,
ritorno ad aggiornare questo post.
Sono stata dall'ortopedico e anche lui come il fisiatra ha detto che le protusioni non sono "niente di che", "se vai a vedere queste protusioni a questo livello ce l'hanno tutti" (testuali parole) e mi ha dato, secondo me giusto per farmi contenta, della fisioterapia da fare (5 cicli) che ho prenotato e sono in attesa di chiamata.
Ora non so se è il freddo, ma io vedo che la situazione non sta assolutamente migliorando. Anzi. Il dolore all'altezza delle protusioni mi è ritornato, ora non posso neanche più toccarmi (e spingere leggermente) questa parte con le mani che mi fa male.
Mi è ritornato il dolore al fianco destro, che sento maggiormente quando mi alzo.
Ed è aumentato il dolore alle gambe, questa volta si è intensificato a livello delle caviglie (o meglio leggermente sopra la caviglia, nella parte anteriore) ma soprattutto il dolore è ad entrambe le gambe.
Cosa mi consigliate? Sta diventando impossibile anche guidare che mi brucia al livello delle caviglie, tira e fa davvero male.
Non mi dite perfavore di andare dal medico di base, non perchè non sia un buon e obbligatorio consiglio, ma perchè questa dottoressa ne sa meno di me. Se non sono io a chiedere le prenotazioni per le analisi o per le visite specialistiche, lei non me le darebbe.
In tutto questo sta diventando quasi impossibile fare addirittura piscina, causa dolore alle gambe e al fianco

Cordiali saluti
[#5]
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Buongiorno, ritorno ad aggiornare questo post. Spero di poter scrivere qui perchè i miei sintomi sono tanti e diversi.
Da 2 anni che mi è stata diagnosticata questa protusione, non è cambiato nulla se non in peggio.
Il dolore alla parte basse della schiena (quindi proprio in corrispondenza della stessa) sono persistenti. Non posso stare leggermente piegata (tipo l'azione di lavare i piatti) che mi bruciano i muscoli della schiena, soprattutto la fascia centrale.
Probabilmente a causa dello stress che ho subito nel 2013 sul posto di lavoro (che poi ho perso a settembre, lo stesso mese in cui mi sono sposata), ho cominciato ad avere dolori alle spalle e al collo, che mi sentivo di pietra. Questo mi portava un indolenzimento delle braccia e delle mani, che sentivo entrambe addormentate e a volte i muscoli delle braccia bruciavano. Ho sopportato finchè una notte, nel dormire su un fianco, il dolore è diventato troppo forte: mi sono rivolta ad un fisioterapista che mi ha detto di avere una serie di contratture che sto attualmente curando con la teca e i massaggi. La situazione è parzialmente migliorata ma non posso dire di essermi sciolta (ma probabilmente nessuno lo sarà).
In tutto questo il 24 dicembre mi sono svegliata con un dolore al polso che mi prendeva il pollice: ho messo subito il tutore e sono stata dal medico che mi ha diagnosticato una tendinite e mi ha prescritto il brufen che ho preso, seguito da cerotti antinfiammatori...ho avuto un po di sollievo durante l'assunzione dei medicinali ma ormai sono punto e accapo. Il dolore non si toglie e in tutto questo mi sta venendo anche all'altra mano. Sto provando anche con metodi naturali (fanghi sfiammanti e artiglio del diavolo) ma non mi stanno portando a nulla.
Per non finire venerdi scorso, mentre ero in bus, il ginocchio dx ha ceduto con un rumore fortissimo, ho pensato di essermelo rotto. Appena ceduto, ho cominciato a sentire un formicolio fino a sotto al piede e un bruciore fino a metà gamba. Fortunatamente l'ho sempre potuto muovere (sia piegare che stendere, anche se quest'ultimo non completamente) e non mi ha mai fatto effettivamente male. Appena tornata a casa ho messo il ghiaccio e l'ho immobilizzato, non si è mai gonfiato esageratamente ma mi è rimasto un lieve gonfiore che parte dal centro e va verso l'interno del ginocchio che se tocco mi fa male, come se avessi un livido. Il medico di base (che è anche ortopedico) mi ha detto che potrebbe essere stato il menisco e che probabilmente è stato interessato anche il tendine rotuleo, avendo dolore anche al centro del ginocchio. A seguito di ciò (probabilmente dovuto al camminare in maniera errata, dato che il ginocchio dx non riesco a stenderlo del tutto) i muscoli del polpaccio dx e la coscia del sx mi stanno facendo male, come se avessi dolori da post-crampo. Lunedi ho la risonanza.
Ad inizio marzo avrò da andare dal dietologo (per l'ennesima volta), ho fatto tutte le analisi che sono uscite perfette (anche colesterolo, triglicerdi, insulinemia e tiroide) ad eccezione del pcr elevato (8, quando il massimo è 5) e reumatest (quasi 23 quando il massimo è 20). Io ho paura dell'artrite dato che mia nonna ha sofferto di artrite deformante. Per questo ho prenotato anche la visita dal reumatologo.
Sto vivendo male, non riesco più a fare movimenti che ho dolore, non posso neanche andare a fare qualsiasi tipo di sport che non va bene per uno dei dolori che ho (facevo acquagym ma tra polso e ginocchio ora non posso farla). Sono ferma quindi da un po.
Vorrei capire se la strada di andare dal reumatologo è corretta o devo andare da qualcun altro (da un altro ortopedico, un altro medico non ne ho idea)
Sono ristata di nuovo da un fisiatra che si è preso solo 140€ e mi ha fatto siringhe di anestetico per i muscoli e mi ha sbloccato in alcuni punti la colonna ma senza successo.
E la teca che sto facendo sono altri soldi...
Capite che qui sto spendendo soldi in quantità senza effettivamente che ci siano grandi risultati. Non lavoro e non voglio farmi prendere pure dalla depressione anche se poco ci manca mi sa.
Vorrei solo essere consigliata perbene ed arrivare ad una soluzione...
Vi ringrazio