Problemi con protesi anca

Buonasera dottore,
sono Aleksa Kulesko, ho ricevuto il referto di una risonanza magnetica dalla quale risulta una "borsite", termine usato dal dottore il quale mi ha rassicurato che è normale dopo l'impianto di una protesi all'anca.
Il testo del referto dice anche che la risonanza magnetica dell'artroprotesi dell'anca destra denota presenza di artefatti da materiale ferromagnetico.
Le mie domande sono:
- E' veramente normale che ci sia un versamento di fluido a distanza di un anno dall'intervento di impianto della protesi?
- La seconda domanda è: essendo la protesi in fibra di carbonio non dovrebbe essere totalmente priva di materiali ferromagnetici? Almeno così mi ha detto il radiologo, aggiungendo che questi materiali disturbano molti tipi di analisi.

La ringrazio, arrivederLa.
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
Gentile utente,

inizio dicendoLe che la risonanza magnetica NON è l'esame di prima scelta per la valutazione di una protesi dell'anca dolorosa.
Questo anche a causa degli artefatti, che sono SEMPRE presenti in una protesi. Infatti NON esistono protesi in fibra di carbonio. Le protesi sono fatte in titanio, con alcuni elementi in lega di cromo-cobalto, o ceramica, o polietilene, o tantalio.
La risonanza va prescritta solo in caso di alcuni particolari dubbi diagnostici, e il radiologo dovrebbe attuare una soppressione degli artefatti metallici per migliorare la visualizzazione delle strutture.
Quanto al termine borsite, esso non è affatto sinonimo di versamento...

Pertanto, mi viene da farLe alcune domande.... non ci ha detto del perché dell'esame: che disturbi ha? Da quanto tempo ha la protesi? Da quanto tempo ha i disturbi? Le hanno prescritto altri esami? Che risultati hanno avuto?


Infine, mi permetta di notare che è evidente che qualcuno l'ha male informata, perché dal Suo post emerge molta confuzione sull'argomento... credo sia necessario fermare tutto e mettersi, da principio, ad eseguire un inter diagnostico corretto.

Distinti saluti

Dr. Emanuele Caldarella

Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it

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dopo
Utente
Utente
Buonasera dottor Caldarella,
innanzitutto la ringrazio per la cortese attenzione.
Il problema nel dettaglio è che da quando ho eseguito l'intervento per l'impianto della protesi, all'incirca due anni e mezzo, avverto intensi bruciori all'anca interessata (destra).
Non mi è mai stato ordinato nessun'esame, a parte una radiografia di controllo della posizione dell'artefatto.

la risonanza magnetica è stata eseguita a causa di dolori all'altra anca (Quella senza protesi, la sinistra) dovuti all'artrosi. Dall'esame è emerso il seguente risultato, che le trascrivo:

"Esiti di artroprotesi dell'anca dx con presenza di artefatti da materiale ferromagnetico; lateralmente alla protesi si osserva modesta quota di versamento fluido. Non si riconoscono lesioni ossee strutturali di tipo focale. Minima quota fluida intrarticolare in corrispondenza dell'articolazione coxo femorale di sinistra"

Come devo agire? Per ora il mio ortopedico mi ha prescritto Orudis 200mg compresse.
La ringrazio ancora.
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
Gentile utente,

la presenza di una piccola quantità di liquido in articolazione potrebbe essere normale, considerando l'intervento che Lei ha fatto.

La valutazione di una protesi dolorosa (per capire i motivi del dolore) a volte non è semplice, ed è quindi consigliabile che sia eseguita da un medico particolarmente esperto in chirurgia di revisione dell'anca.

Normalmente per eseguire queste valutazioni ci si basa sulla visita, sulla radiografia, e sulla scintigrafia ossea trifasica.

Distinti saluti