Piede ingessato in bambino di 9 anni: serve l'anticoagulante?

Buongiorno, in realtà le domande sono due, una sull'anticoagulante e l'altra sull'uso di un tutore.
Mio figlio di 9 anni ha subìto una "frattura composta del 1° metatarso" e dalla Radiologia del P.S. è stato inviato direttamente alla "sala gessi" dove è stato ingessato dal piede sino al ginocchio con istruzioni di non caricare e tornare a controllo dopo 25 giorni.

- Dopo il gesso, siamo passati dall'ortopedico del Pronto Soccorso che, quasi meravigliandosi che fosse stato messo il gesso, ha accennato alla possibilità di sostituirlo con un tutore previa visita ortopedica; questa sostituzione sarebbe indicata per soli motivi di comodità del paziente o ha vantaggi terapeutici?

- Le iniezioni di anticoagulante non sono state prescritte perchè non sono indicate nei bambini?

Grazie per l'attenzione.
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Dr. Nunzio Catena Ortopedico, Chirurgo della mano 479 22 1
Buona sera,
l'immobilizzazione in gesso è la strategia più adeguata per il trattamento di una frattura, sebbene composta, del I metatarsale in un bambino, in quanto il tutore, essendo un presidio amovibile, potrebbe non essere mantenuto nella maniera corretta. Non esistono vantaggi terapeutici nell'uso del tutore rispetto al gesso.
La terapia antitromboembolica non è stata prescritta, in quanto di solito non necessaria al di sotto dei 14 anni.
Cordiali saluti.

Dr.Nunzio Catena - nunziocatena@gmail.com
Il consulto online non può e non deve sostituire la visita medica

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dopo
Utente
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La ringrazio per la cortese risposta che mi tranquillizza; cordiali saluti.