Dolore dal polso all'avambraccio

Salve, soffro da più di sei mesi di dolori al braccio sinistro; il dolore è cominciato dal polso per poi diffondersi per tutto l'avambraccio e a volte sento anche sensazioni fastidiose tra le dite.
Quello che ho fatto finora, dopo una diagnosi di tendinite, è una cura con cerotti antiinfiammatori per 10 giorni, e successivamente ho assunto ibruprofene per 5-6 giorni; entrambe le cure non hanno dato alcun risultato.
Circa 3 mesi fa ho fatto dei massaggi/manipolazioni da un'anziana signora, di quelle che si tramandano queste capacità di madre in figlia, e mi aveva portato un po di sollievo, che tuttavia è durato per circa un mese. Da li in poi il dolore si è ripresentato e questa volta i massaggi non mi hanno aiutato e, sotto consiglio del medico,ho preso del deltacortene per un periodo di circa due settiamane, ma non mi ha dato nessun tipo di aiuto.
In tutto questo ho fatto due visite ortopediche, una ad inizio dolori e una un paio di settimane fa, ottenendo come diagnosi sempre tendinite ai muscoli flessori e mi è stato consigliato di fare una terapia ad ultrasuoni. Aggiungo inoltre che ho eseguito un ecografia con risultati del tutto negativi.
In ultimo, ma non meno importatnte, devo aggiungere che i dolori sono associati all' uso della chitarra, che suono da diversi praticamente ogni giorno, in media una decina di ore alla settimana, e provando a smettere per una ventina di giorni il dolore si ripresentava; purtroppo non posso permettermi pause più lunghe perché ho svariati impegni semi-professionistici, ma non riesco neanche ad andare avanti cosi.
Non so attualmente più cosa fare, le terapie ad ultrasuoni potranno essere davvero efficaci?Oppure è possibile che il problema sia da qualche altra parte, come cervicale ecc.., e si rifletta poi sul braccio?
Vi ringrazio per l'aiuto che saprete darmi
[#1]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

intanto va fatta una diagnosi certa. Se confermata quella di "tendinite", bisogna capirne le cause.

Una di esse può essere certamente un uso eccessivo o improprio dei muscoli e quindi dei tendini corrispondenti.

Oltre al riposo funzionale, indispensabile (nei limiti che la sua attività le concede), può tentare anche con altre terapie, anche associandole tra loro (tecar, laser yag, TENS, onde d'urto, ecc.), fino ad arrivare alle infiltrazioni locali con cortisone ad azione topica o altre sostanze omeopatiche.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale