Sperone calcaneare possibile sindrome di haglund

Buongiorno Dottore,
mi chiamo Giuseppe ho 39 anni e pratico sport a livello amatoriale da sempre (calcio, corsa, mtb etc), da circa 6 mesi ho dolori al tendine d’Achille del piede destro (mai avuti problemi prima) , ho fatto vari esami l’ecografia riporta che “il tendine achilleo a livello inserzionale calcaneare appare inspessito e disomogeneo e si rileva presenza di alcune calcificazione, i raggi hanno rilevato la presenza di uno sperone calcaneare “vistosa entesopatia inserzionale del tendine achilleo”.
Al momento per risolvere il problema su indicazioni di un ortopedico ho interrotto ogni attività sportiva che stressasse il tendine e fatto un ciclo di onde d’urto, gli unici risultati che ho avuto sono un eliminazione quasi totale del dolore nella vita quotidiana, dolore che purtroppo si ripresenta non appena pratico sport.
Nell’ultima visita il medico mi ha consigliato di riprovare con le onde d’urto nella speranza d’intaccare anche se in minima parte la calcificazione per quanto riguarda l’intervento chirurgico mi diceva che la rimozione dello sperone è un intervento che comunque non mi da la certezza che poi il dolore sparisca.
Volevo avere maggiore informazioni circa l’intervento per la rimozione dello sperone, difficoltà dell’intervento e i possibili tempi di recupero e poi in particolar modo vorrei sapere se per eliminare la mia calcificazione (almeno in parte) non si possa intervenire attraverso il trattamento percutaneo ecoguidato vista la pochissima invasività di questo tipo di tecnica non capisco perché non viene consigliata e proposta come invece vengono consigliati e proposte le onde d’urto.
Grazie anticipatamente per le risposte
Cordiali saluti
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Dr. Gabriele Vasario Ortopedico, Medico osteopata 102 2
Buongiorno,
Senza prendere visione degli esami risulta difficile darle qualche suggerimento. Tuttavia deve rimanere chiaro un concetto: lo sperone calcaneare PLANTARE e la conseguenza di un carico alterato a livello del piede, molto spesso di origine posturale, e indipendentemente dalla sua rimozione (indicazione molto rara in ortopedia) Bisogna comunque andare a agire sulle cause. Per quanto riguarda l'infiammazione (non la rimozione dello sperone) Vi sono molte terapie infiltrative, anche ecoguidate, che sono efficaci, Ma per la risoluzione dell'infiammazione e del dolore, non la rimozione dello sperone.

Diversa è invece la situazione se lo sperone calcaneare si trova a livello dell'inserzione del tendine d'Achille (Quello che lei ha chiamato morbo di haglund). In questo caso la soluzione e chirurgica e non può essere effettuata in modo percutaneo. Inoltre, se questa è la diagnosi, le onde d'urto sono poco o nulla efficaci nel risolvere la causa dell'infiammazione. Possono invece essere utili nella rimozione di piccole calcificazioni.

Cordialitá

Dr. Vasario Gabriele, Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Chirurgia della Spalla
gabrielevasario.com

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dopo
Utente
Utente
Innanzitutto la ringrazio molto delle indicazioni fornite, il mio (purtroppo) sperone calcaneare si trova a livello dell’inserzione del tendine d’Achille, comincerò ad informarmi meglio circa la rimozione chirurgica dello stesso, a dirle la verità speravo tanto che attraverso il trattamento percutaneo ecoguidato avessi qualche possibilità in più di rimuovere (o sciogliere) parte di queste calcificazioni.
Ancora grazie
Cordiali saluti