Ginocchio dolorante

Salve a tutti
Sono una ragazza di 30 anni, qualche settimana fa un paio di giorni dopo una lezione di salsa (durante la quale avevo già avvertito fastidio) mi si è gonfiato il ginocchio destro nella parte sopra la rotula. Ho fatto la risonanza magnetica ed i risultati sono quelli che riporto di seguito.

"Iniziali alterazioni meniscotiche del corno posteriore del menisco mediale, senza evidenza di lesioni a suo carico.Assenza di significative immagini da riferire a lesioni del menisco laterale. Legamenti crociati e collaterali nella norma. falda di versamento articolare. Piccola cisti gangliare, sepimentata, a ridosso del legamento crociato posteriore (12mm di diametro max sul piano assiale).
Rotula in sede, in bascula esterna. Cordropatia femoro-rotulea di medio grado con alcune fessurazioni condrali a spessore parziale a carico di entrambe le faccette rotulee e fibrillazione condrale del versante mediale, con lieve sclerosi dell'osso subcondrale.
Aspetto dismorfico e frammentato dell'apofisi tibiale anteriore, associato a lieve ispessimento del tendine rotuleo a sede inserzionale, da esiti di Osgood-Schlatter."

Mi ha visitato un ortopedico, il quale mi ha consigliato di stare a riposo e seguire delle terapie per il recupero del ginocchio. il ginocchio con le terapie si è sgonfiato ma il fatto è che il ginocchio dopo quasi 3 settimane mi fa ancora male, sebbene sia stata a riposo dal momento in cui si è gonfiato e abbia cercato di non sforzarlo, camminando con le stampelle. In particolare a volte sento delle fitte improvvise e mi fa male nella zona intorno la rotula (alternandosi dalla parte esterna a quella interna del ginocchio), sia se provo a camminarci che quando lo piego che quando sono distesa ed a riposo. Inoltre quando lo piego sento uno scricchiolio sotto la rotula. Mi chiedo se abbia senso continuare con le terapie, visto che mi fa di nuovo male, o se sia necessaria qualche altra cura. A cosa è associato in particolare il dolore tra i problemi riscontrati dalla RM?
Quando provo a camminarci inoltre sento come se ci fosse un afflusso maggiore di sangue e mi si stesse infiammando nuovamente. Dovrei continuare a metterci ghiaccio sebbene non sia gonfio?
Ringrazio dell'attenzione e pazienza, vi porgo cordiali saluti.
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
Risposta.
1 - Iniziali alterazioni meniscotiche del corno posteriore del menisco mediale, senza evidenza di lesioni a suo carico = la parte posteriore del menisco interno (chiamata corno posteriore) è sofferente ma non lesiopnata
2 - Assenza di significative immagini da riferire a lesioni del menisco laterale = in questo caso il menisco non è "malato" (per intenderci).
3 - Legamenti crociati e collaterali nella norma = anche qui i 4 legamenti stabilizzanti il ginocchio (crociati e collaterali) sono regolari
4 - falda di versamento articolare. Piccola cisti gangliare, sepimentata, a ridosso del legamento crociato posteriore (12mm di diametro max sul piano assiale) = la falda di versamento (liquido in articolazione) è segnale che il ginocchio non funziona bene meccanicamente.
5 - Rotula in sede, in bascula esterna = questa è una patologia della rotula (come se la rotula fosse uscita da un binario) ma bisogna stabilire il grado poichè potrebbe essere lei una delle cause del dolore al ginocchio e del liquido presente nel ginocchio
6 - Cordropatia femoro-rotulea di medio grado con alcune fessurazioni condrali a spessore parziale a carico di entrambe le faccette rotulee e fibrillazione condrale del versante mediale, con lieve sclerosi dell'osso subcondrale = questo sta a significare che la cartilagine che copre l'osso per far si che i capi articolari scivolino tra loro si è alterata con lesione a suo carico (possono essere di 4 gradi le lesioni)
7 - Aspetto dismorfico e frammentato dell'apofisi tibiale anteriore, associato a lieve ispessimento del tendine rotuleo a sede inserzionale, da esiti di Osgood-Schlatter = è questa una conseguenza di una malattia che si chiama appunto "Osgood-Schlatter" ma che di solito guarisce spontaneamente dopo i 18 anni.

CONCLUSIONI
Il mio consiglio è quello di affidarsi al suo ortopedico di fiducia che seguirà passo passo il suo problema fino alla sua risoluzione forse anche con un piccolo intervento chirurgico per via artroscopica.
Auguri

Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore
grazie molto per la esauriente risposta.
Continuando la terapia, i dolori sono un pò diminuiti, anche se si ripresentano se sto per più di 10 minuti in piedi o se indosso un paio di scarpe differenti, e sento sempre come se mi si stesse gonfiando nuovamente il ginocchio. Prendere degli antinfiammatori specifici potrebbe aiutarmi?
Il dottore ha parlato anche di alcune manovre che dovrebbero essere applicate. Di cosa potrebbe trattarsi?
Spero di riuscire a risolvere senza dover subire l'intervento al momento, dovendo partire anche per l'estero per lavoro la settimana prossima, ed ho paura che risollecitando il ginocchio possa ritrovarmi punto a capo e non saper che fare sola e lontana da casa.
Avrebbe qualche consiglio per evitare di sollecitare troppo le ginocchia o per rinforzare i muscoli?
La ringrazio ancora e le auguro una buona giornata.
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
Prendere degli antinfiammatori specifici potrebbe aiutarmi? ... può essere di si può essere di noDi cosa potrebbe trattarsi? ... non ho idea
Avrebbe qualche consiglio per evitare di sollecitare troppo le ginocchia o per rinforzare i muscoli? ... non stressare l'articolazione (in tutti i modi possibili)
Auguri