Trauma polso

Buongiorno. A fine apprile di quest'anno ho subito un trauma al polso sinistro durante un allenamento (un calcio) e per un mese ho avuto la mano quasi inutilizzabile e solo dopo una trentina di giorni mi sono deciso a farmi visitare.

Le analisi citano:

indagine eseguita in corrispondenza del punto dolens a livello della regione carpale dorsale ulnare.
Tumefazione ed iperecogenicità del tendine estensore ulnare del carpo con versamento della guaina.
Marcata estensopatia inserzionale al tendine dell estensore proprio del V dito.
Irregolarita della superficie periostale dell uncinato in rapporto ad esito di miscrofrattura e placca di 3 mm di diametro per 0.5 mm di sessore ad esito consuntivo.
Notevole diastasi di radio ed ulna con ligamento sfilacciato.
Modesta tumefazione di iperecogenicità delle parti molli.
Iperecogenicità del ligamento in corrispondenza dell'apice stiloideo ulnare.

L' indagine è stata condotta con sonda lineare da 12 MHz ed ho eseguito inoltre una lastra. L indagine è avvenuta il 25/06/2013.

Ora le volevo cortesemente chiedere se è normale che a distanza di oltre 6 mesi dal trauma il dolore sia ancora molto vivo (a volte della stessa intensita di quando la frattura era ancora aperta) e si avverte muovendo le ossa poste sotto al mignolo, sollevandole o comprimendole verso l interno della mano, a volte tanto da paralizzarmi la mano (se ad esempio la sbatto da qualche parte). Se la cosa non fosse normale vorrei sapere, se possibile, quali dei problemi sopracitati potrebbe esserne la causa e cosa fare per risolvere il dolore. E' utile rinforzare la parte con degli esercizi (ad esempio una pallina)? Che conseguenze avrò? La regione esterna della mano ed il polso sono rimasti estremamente deboli e vulnerabili e la mano è un po storta (ruotata sull' asse) a causa della diastasi.

Premetto che ho gia prenotato una visita da uno specialista in ortopedia quindi.

Grazie infinite per la sua risposta!
Cordiali saluti

ps: mi sono dimenticato di aggiungere che utilizzando la mano, ad esempio per scrivere, il polso è come se si incastrasse ruotato sull' asse e devo continuamente scrocchiarlo anche piu volte in un minuto. Come mai succede e cosa comporta?

Grazie ancora
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

completerei l'esame con una risonanza magnetica, per meglio valutare l'entità del danno della fibro-cartilagine triangolare, che unisce radio e ulna a livello del polso.

Inoltre, esiste una patologia post-traumatica di due tendini importanti.

Nel frattempo, farei alcuni cicli di terapia fisica: campi magnetici pulsati, tecar, TENS, ecc., per ridurre lo stato infiammatorio e il dolore ad esso conseguente.

Buon pomeriggio.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale