Ernia estrusa del disco l5-s1
ieri pomeriggio ho ripreso la risonanza rachide lombo-sacrale e dal referto risulta la seguente diagnosi.:Ridotta idratazione e bulging ad estensione foraminale del disco L5-S1 con ernia estrusa mediana paramediana destra parzialmente caudalizzata a sviluppo sottolegamentoso con impegno parziale del recesso omolaterale e impronta sul nervo di s1 e sul sacco durale. Gradirei sapere gentilmente una sua spiegazione in proposito: Grazie
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Dr. Umberto Donati
Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali
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Il referto descrive la presenza di una discopatia L5-S1 con una ernia discale espulsa e migrata che si "appoggia" alla radice S1 di destra oltre che al sacco durale.
Devo ricordarLe che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa. Quasi sempre è sufficiente una terapia che controlli il dolore nell'attesa che l'ernia si disidrati e smetta di irritare la radice. In altre parole, è raro il ricorso all'intervento, che viene riservato ai casi che non rispondono alle terapie.
Consulti quindi un ortopedico che valuti il quadro clinico e le immagini della RMN per decidere un trattamento appropriato.
Cordiali saluti
Devo ricordarLe che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa. Quasi sempre è sufficiente una terapia che controlli il dolore nell'attesa che l'ernia si disidrati e smetta di irritare la radice. In altre parole, è raro il ricorso all'intervento, che viene riservato ai casi che non rispondono alle terapie.
Consulti quindi un ortopedico che valuti il quadro clinico e le immagini della RMN per decidere un trattamento appropriato.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.5k visite dal 05/10/2013.
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