Artrosi del ginocchio

Ho 60 anni, da circa un anno, ho cominciato ad avere dolori al ginocchio sinistro, che con il tempo si sono fatti sempre più insistenti, partono dalla coscia e vanno verso il ginocchio, per proseguire al piede dove mi prendono dei crampi dolorosi, tanto che riesco a camminare con fatica, il dolore è troppo forte, per cui cammino lentamente, a passi corti, solo così riesco a abbassare il dolore. 30 anni fa, dopo una caduta dagli sci, fui operata al menisco ginocchio sinistro, da allora il ginocchio, mi ha sempre fatto tribolare, ma in questo ultimo anno è veramente insopportabile. Sono veramente stanca di questo anche perché in questo anno sembra che mi stia capitando di tutto, ci si sono messe anche le vertigini alla mattina, quando mi alzo, che si attenuano durante il giorno, per alcuni giorni, poi se ne vanno, l’otorino mi ha detto che sono gli ossicini che sono dentro, mi sottopone a sedute per smuoverli, dopo queste manovre sto abbastanza bene, ma leggermente rimangono, per cui già il ginocchio fa male, poi con quella sensazione, mi sembra di stare in barca.
Il mio medico curante mi ha fatto fare esami come RX e risonanza.
RX GINOCCHIO sinistro:
Quadro di gonoartrosi con osteofitosi a partenza dai capi articolari più accentuato a sx.
Interlinea articolare pressoché scomparsa sul comparto mediale bilateralmente.

RMN GINOCCHIO SN. NOTA
Sono state ottenute immagini sui tre piani ortogonali, mediante acquisizioni con sequenze SE eFFE,
rispetivamente TI e T" dipendenti.
Non si rilevano alterazioni morfologiche o di segnale a carico della formazione meniscale laterale.
Alterazione morfo-densitometrica del corpo-corno posteriore del meniscco mediale in esiti di
intervento.
L e strutture del pivot centrale ed i legamenti collaterali appaiono nella norma.
Alterazione di segnale della superficie articolare del condilo femorale mediale come da lesioni
condrosiche. Appiattimento della rima articolare.
Presenza di reazione sinoviale.

Anca dx e sx
Non alterazioni ossee radiopercepibili a carico del bacino e delle anche.
Non alterazioni ossee strutturali a carico delle vertebre. Spondiloartrosi dorsale e lombare. Ridotto lo spazio intersomatico D11-D12.
Rettificata la lordosi cervicale fisiologica.



Il mio medico mi ha consigliato la visita ortopedica e lo specialista, mi ha consigliato di effettuare la protesi del ginocchio; ma io non vorrei operarmi ed ho paura sui risultati successivi, ora mi muovo con difficoltà, ma dopo l’intervento?
Vorrei un consiglio, se ci sono cure che possono ritardare l’intervento, ma almeno mi facciano camminare normalmente .
Ringrazio anticipatamente



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Dr. Emanuele Lupetti Ortopedico, Chirurgo della mano 19

Salve, per quanto un giudizio più preciso potrebbe essere posto sulla base della visione diretta delle RX e dell'esame del suo ginocchio, ilk quadro sembra abbastanza avanzato, anche in considerazione della sua pregressa meniscectomia...
può ancora pensarci su e prendere un po' di tempo con qualche infiltrazione, ma sarà comunque necessario, credo, operare una scelta di fiducia con il suo chirurgo ortopedico...

Per approfondire: Cartilagine riparata con il corallo: primo intervento in Italia e nel mondo

Dr. Emanuele Lupetti

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottor Lupetti, la ringrazio, mi può spiegare cosa intende con qualche infiltrazione, con cui potrei ritardare l'intervento.
Ho parlato con il chirurgo ortopedico, ma è stato un poco sbrigativo, prospettandomi l'intervento, non mi ha spiegato poi quali postumi con la protesi, è tutto rose e fiori?
Saluti
[#3]
Dr. Emanuele Lupetti Ortopedico, Chirurgo della mano 19
il tipo di farmaco da infiltrare dipende dal grado di compromissione articolare, per cui è necessario dare una occhiata alle rx...
per la protesi, beh, un buon risultato consente di svolgere anche attività fisica, senza problemi...
[#4]
dopo
Utente
Utente
Ho prospettato quello che lei ha detto all'ortopedico, ma mi ha detto che non esistono farmaci da infiltrare, nessuno ha un effetto, sono tutti come un placebo.

La ringrazio, saluti
[#5]
dopo
Utente
Utente

Ho messo la richiesta di approfondimento nelle medicine non convenzionali, per mia fortuna, perché il dottor Moschini mi ha risposto, indicandomi il percorso esatto per risolvere il mio problema del ginocchio, dove non risiedeva il problema, ma in un meningioma che creava compressione sul midollo.

Dottor Moschini, la ringrazio infinitamente, con la sua precisione di analisi dei sintomi, è riuscito a raggiungere una diagnosi precisa, ho idea che lei pensava già quale poteva essere il risultato della risonanza., così mi ha dato una indicazione preziosa, che risolve il mio problema, che non risiedeva nel ginocchio, ma in un meningioma ben grosso, che comprime il midollo e mi procura tutti quei sintomi. Grandi complimenti da parte del radiologo e dal neurochirurgo, che hanno apprezzato la sua attenzione nei confronti di quei sintomi che indicavano la presenza di una compressione. La prossima settimana, verrò operata, potrebbe indicare quali farmaci potrei assumere per affrontare l’intervento, in modo da non subire un trauma eccessivo,ristabilire al meglio il midollo.

Questa è la risposta della risonanza.

RM RACHIDE IN TOTO (ESAME DIRETTO E CON M.D.C. PER EV)
Modica scoliosi ad S italica del rachide dorso-lombare ad ampio raggio.
Nello speco vertebrale dorsale a livello di D2 è presente neoformazione ovaiare,
extra•assiale, con larga base di impianto sulla meta' destra del canale vertebrale. estesa in
senso longitudinale per circa cm 2 e con spessore antero"posteriore e latero-Iaterale di circa
cm 1,5; essa ha contorni regolari, struttura omogenea e subisce evidente impregnazione
dopo somministrazione di mezzo di contrasto paramagnetico per vena. Tale tumefazione
comprime e disloca a sinistra il midollo spinale che a tale livello appare ridotto ad una sottile
lamina tissutale. Tale reperto è compatibile con formazione di tipo meningiomatoso.
Ridotte le fisiologiche curvature lordotica cericale e cifotica dorsale; conservata la
lordosi•lombare.



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dopo
Utente
Utente


Egregio Dottor Moschini, la ringrazio ulteriormente, sono tornata a vivere, i dolori del ginocchio, sono praticamente spariti, sto molto bene nonostante l'intervento impegnativo, che con le sue terapie, ho affrontato in maniera eccezionale, tutto è tornato alla normalità e ho ripreso il lavoro e a caaminare, FINALMENTE.
Ha vuto pienamente ragione ed un ottimo intuito, che praticamente, mi ha salvato da un intervento inutile. Mi ha spiegato il neurochirurgo che se per caso fossi stata sottoposta all'intervento di protesizzazione, forse, non sarei riuscita più a camminare, il problema non era quello, ma soprattutto l'anestesia lombare avrebbe combinato un bel pasticcio, si è anche meravigliato come un ortopedico, non abbia eseguito un esame neurologico, ma soprattutto i neurolgi, abbiano trascurato sintomi importantissimi, evidenziati invece da lei, con grande professionalità anche attraverso Internet, deve avere una ottima esperienza.
Mi rimane una certa lieve difficoltà, ma penso dipenda dalla posizione errata del ginocchio.

Saluti ed ancora grazie.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Sono così contenta di essere tornata a vivere, delle risposte del Dottor Moschini, riporto qui di seguito il colloquio intercorso,

https://www.medicitalia.it/consulti/medicine-non-convenzionali/51679-artrosi-del-ginocchio-e-medicine-non-convenzionali.html

La ringrazio del suo aggiornamento, l'attenzione ai sintomi della persona, è essenziale per un medico, fondamentale è il rapporto medico persona, anche via INternet, è possibile comprendere le eisgenze della persona e poter fornire consigli adeguati. Una buona preparazione all'intervento, con farmaci omeopatici ed omotosicologici, estratti di organo, è essenziale per affrontare lo stress ed il trauma prodotto dall'intervento, difendere gli organi interessati,
evitare complicanze, soprattutto quelle infettive, riportare la persona verso un funzionamento fisiologico e regolare. Infatti lei ha avuto una ripresa eccezionale, considerato la difficoltà dell'intervento, per la posizione del meningioma.
Per il problema della posizione errata, postura, si rivolga tranquillamente al Dottor Daniele Tonlorenzi, è il migliore in Italia, ma anche extra, per queste problematiche, vedrà che un ottimo studio, che effettua, le risolverà l'ultimo problema.
Legga attentamente questo:

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/

avrà informazioni preziose.


Alberto Moschini

Come sempre, veramente eccezionale, sicuramente, seguirò il suo consiglio, prendo contatto con il Dottor Tonlorenzi, nello stesso giorno, farò le due visite, Postura e da lei.
Sono riuscita ad avere un pezzetto del mio meningioma, penso che le sarà utile.
Ho letto la relazione del Dottor Tonlorenzi e la apprezzo molto, sono sicura che risolverà i miei ultimi problemi. Congiuntamente con la sua metodica Elettroagopuntura secondo Voll, che ho letto attentamente, avrò la possibilità di comprendere il motivo per cui si è formato il meningioma, inoltre desidero essere completamente pulita dalla presenza di virus e batteri, sulla cui pericolosità ho letto molti articoli; soprattutto sulla antibioticoresistenza,insieme ai virus, in cui la medicina convenzionale, non ha possibilità di intervento, ma leggendo i suoi articoli,insieme a molti altri, utilizzando l'Elettroagopuntura secondo Voll e i farmaci omeopatici ed omotossicologici,estratti di organo, come ho fatto io, è possibile debellarli, eliminarli completamente dall'organismo ed ottenere una maggiore e precisa risposta del sistema immunitario. Insieme alla postura sono le due branche più importanti della medicina, in grado di risolvere molte patologie, altrimenti irrisolvibili.
Mi sono dimenticata di dire, che non ho avuto febbre, nè altre manifestazioni, fino ad ora, dopo l'intervento.Ginocchio sgonfiato.