Rmn di controllo post operatorio ginocchio

Buongiorno,
ho 36 anni e ho subito il 30 settembre un operazione al ginocchio x un dolore che durava da più di 1 anno nella zona del corpo di Hoffa ed inoltre da RMN risultava anche la lesione completa di III grado grado del menisco mediale che però non presentava sintomi dolorosi.

Dall'operazione risultava la seguente patologia: lesione menisco mediale + condropatia femoro rotulea + hoffite.
L'esito dell'artroscopia è il seguente: meniscetctomia selettiva + sutura residuo meniscale(se non ho capito male ancora a T) + condroabrasione + hoffectomia.

Dopo l'operazione mi era stato detto che nel giro di una settimana sarei potuto tornare a camminare e a breve a nuotare e via discorrendo, invece 1 settimana dopo l'operazione ho abbandonato le stampelle ma è bastata 1 ora x provocare forti dolori dietro il ginocchio in zona meniscale mediale che hanno indotto il dottore a consigliarmi l'uso delle stampelle ancora e anche x 1 mese e di non piegare la gamba oltre i 90 gradi(mentre in post operatorio mi era stato detto di piegarla gradualemnte ma non mi sono stati imposti limiti) ed inoltre mi è stato detto che la situazione rientra nella normalità.
Ho tenuto quindi altre 2 settimane le stampelle dopodichè il dolore è passato e ho iniziato a camminare senza stampelle però mi basta percorrere 1 km per far tornare dietro il ginocchio bruciore e un leggero dolore, a volte il dolore è anche in prossimità della rotula frontalmente.
Settimana scorsa ho effettuato RMN di controllo che ha evidenziato il seguente risultato:

Indagine RM eseguita in condizioni basali, confrontato con il precedente esame RM qui eseguito il 21/08/2008
Postumi di regolazione artroscopica del corno posteriore del menisco mediale che è ancora sede di una chiara alterazione di segnale con aspetti di lesione di III grado.
Modesto versamento è localizzato a livello sovra e retropatellare ed intercondiloidea femorale.
Vi è una modesta alterazione di segnale del versante infrarotuleo del corpo di Hoffa, verosilmilmente legato a precedenti artroscopici.
Non appare francamente modificata l'ampiezza della rima articolare.
Nessun rilevo RM focale al menisco laterale, al legamento crociato anteriore e posteriore, ai legamenti collaterali, ai tendini rotuleo e quadricipitale.
Presenza di numerose aree tondeggianti ad alterato segnale nel cavo articolare femoro-tibiale e nelle parti molli sottocutanee di non univoca interpretazione (residui di materilae chirurgico?).

Appena letto il referto, da profano, mi sono preoccupato e ho contattato il dottore inviando via mail il testo del referto; il dottore mi ha prontamente contattato telefonicamente rassicurandomi e dicendo che il referto è in linea con le sue aspettative e siamo rimasti di vederci tra 1 settimana per visionare personalmente le lastre e nel frattempo di non sforzare il ginocchio.

Detto tutto ciò vorrei sapere se anche a suo avviso il post operatorio che sto vivendo è normale o a suo modo di vedere è sorta qualche complicanza che il mio chirurgo non mi ha evidenziato?

Grazie per l'attenzione.
Saluti

Carlo Lorenzi



[#1]
Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano 1.7k 68 11
Signor Lorenzi, il post operatorio potrebbe esser normale se il collega che l'ha operato ha deciso di non rimuovere completamente la lesione per non indebolire il muro meniscale (evitando così una probabile futura artrosi).
In caso contrario invece dalla RMN si evidenzia una lesione non completamente asportata o addirittura una neo lesione avvenuta nel post operatorio (anche questo evento è probabile). Le consiglio pertanto di sottoporsi a visita e decidere con il collega sul da farsi.
Tanti auguri

Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Grazie Dr. Milano per la pronta risposta.
Effettivamente il dottore che mi ha operato mi ha spiegato che in parte suturava il menisco per non indebolire il muro meniscale. Sono i tempi di recupero che mi lasciano perplesso.
Purtroppo persiste un lieve dolore e molto bruciore che si manifesta dietro il ginocchio in zona mediale irradiandosi verso la caviglia dopo che cammino anche per pochi minuti.
Seguendo il suo consiglio sono in attesa della visita che eseguirò settimana prossima.
Un ultimo quesito...secondo lei appena avverto il bruciore/dolore dietro il ginocchio è opportuno fermarsi e non camminarci sopra piuttosto che utilizzare ancora le stampelle o posso tranquillamente camminare?
La ringrazio in anticipo.

Cordiali Saluti
[#3]
Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano 1.7k 68 11
personalmente andrei cauto
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Ho effettuato settimana scorsa il controllo ortopedico e da questo è risultato tramite RMN che la sutura meniscale è andata a buon fine, tuttavia sebbene ora riesco a camminare i dolori in zona meniscale persistono e si irradiano sia frontalmente al ginocchio che verso la coscia e la caviglia, inoltre ha a volte percepisco un formicolio alla gamba.
Il dottore pensa che il problema sia causato dal sistema di fissaggio della sutura meniscale(Fast Fix) che irrita le strutture nervose ed è dell'avviso che questo dolore possa gradualmente diminuire per poi sparire, in caso contrario bisognerebbe procedere alla rimozione delle ancorette(!!!).
Siccome a distanza di una settimana il dolore persiste con svariati picchi di dolore a mio modo di vedere un secondo intervento sembrerebbe necessario.
Vorrei avere un commento in merito a questa complicanza post intervento ed inoltre avrei una domanda, la rimozione delle ancorette vanificherebbe la sutura effettuata nel primo intervento?
Gazie in anticipo per l'attenzione.

Cordiali Saluti
[#5]
Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano 1.7k 68 11
E' una complicanza descritta in letteratura.
Le consiglio di aver pazienza. Non abbia fretta... Può darsi che con un po' di tempo la sutura meniscale non le darà più problemi.

[#6]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Buongiorno Dottore,
sono passati quasi 4 mesi dall'operazione e purtroppo lamento ancora bruciori e dolori al ginocchio sia in zona mediale che in zona lateralo-anteriore anzi a volte il dolore è esteso a tutto il ginocchio in modo accentuato quando effettuo le scale(in discesa è peggio che in salita).
Da circa 1 mese, da quando effettuo fkt + esercizi locali di potenziamento muscolare, i dolori sono anche aumentati e altri sorgono sotto sforzo.
Inoltre ho dolori ad intermittenza che partono dal ginocchio si irradiano al polpaccio, poi alla caviglia fino a sotto il piede(a volte camminando ho dolore sotto il piede), in concomitanza di questo dolore ho notato che si nota in modo evidente una vena!

Ho ritirato da pochi gg la RMN di controllo che riporta:
"Il corno posteriore del menisco mediale, già sottoposto a regolarizzazione artroscopica, mostra ancora una chiara alterazione di segnale con aspetto di lesione forse di data recente e di III grado.
E' presente un modesto versamento a livello sovra e retropatellare ed intercondiloidea femorale.
Nessun rilievo ai menischi laterali, ai legamenti crociati anteriori e posteriori, ai tendini rotulei e quadricipitali e ai legamenti collaterali.
Si segnala la presenza di qualche formazione serpiginosa nelle parti molli mediali con aspetto di varici del sistema della grande safena."
Settimana prossima effettuerò dal dottore che mi ha operato la visita di controllo per "valutare tramite la RMN la % di guarigione del menisco vs l'intolleranza ai mezzi di fissazione del menisco".

Detto ciò mi piacerebbe avere un suo parere sulla base dei miei sintomi dolorosi e della RMN.
A suo modo di vedere la probabile intolleranza ai mezzi di fissazione del menisco possono essere la causa di tutti questi sintomi dolorosi e dei varici della safena?

Gazie in anticipo per l'attenzione.

Cordiali Saluti
[#7]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Buongiorno Dottore,
sono passati quasi 4 mesi dall'operazione e purtroppo lamento ancora bruciori e dolori al ginocchio sia in zona mediale che in zona lateralo-anteriore anzi a volte il dolore è esteso a tutto il ginocchio in modo accentuato quando effettuo le scale(in discesa è peggio che in salita).
Da circa 1 mese, da quando effettuo fkt + esercizi locali di potenziamento muscolare, i dolori sono anche aumentati e altri sorgono sotto sforzo.
Inoltre ho dolori ad intermittenza che partono dal ginocchio si irradiano al polpaccio, poi alla caviglia fino a sotto il piede(a volte camminando ho dolore sotto il piede), in concomitanza di questo dolore ho notato che si nota in modo evidente una vena!

Ho ritirato da pochi gg la RMN di controllo che riporta:
"Il corno posteriore del menisco mediale, già sottoposto a regolarizzazione artroscopica, mostra ancora una chiara alterazione di segnale con aspetto di lesione forse di data recente e di III grado.
E' presente un modesto versamento a livello sovra e retropatellare ed intercondiloidea femorale.
Nessun rilievo ai menischi laterali, ai legamenti crociati anteriori e posteriori, ai tendini rotulei e quadricipitali e ai legamenti collaterali.
Si segnala la presenza di qualche formazione serpiginosa nelle parti molli mediali con aspetto di varici del sistema della grande safena."
Settimana prossima effettuerò dal dottore che mi ha operato la visita di controllo per "valutare tramite la RMN la % di guarigione del menisco vs l'intolleranza ai mezzi di fissazione del menisco".

Detto ciò mi piacerebbe avere un suo parere sulla base dei miei sintomi dolorosi e della RMN.
A suo modo di vedere la probabile intolleranza ai mezzi di fissazione del menisco possono essere la causa di tutti questi sintomi dolorosi e dei varici della safena?

Gazie in anticipo per l'attenzione.

Cordiali Saluti
[#8]
Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano 1.7k 68 11
Il corno posteriore del menisco mediale, già sottoposto a regolarizzazione artroscopica, mostra ancora una chiara alterazione di segnale con aspetto di lesione forse di data recente e di III grado

Questo vuol dire che, da quanto emerge dalla RMN, la lesione meniscale vi è ancora. Il radiologo che ha refertato la RMN non è sicuro che sia la stessa lesione tant'è vero che parla di lesione forse di data recente.
Valuti con il suo ortopedico il da farsi (verosimilmente potrebbe anche dover subire un nuovo intervento)
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