La cartilagine del ginocchio sx, così mi hanno detto dopo avermi prescritto una rm

gentili Dottori

sono uno sportivo di 39 anni,
alto 1,70 e peso 82-85 kg (estate inverno)
con una corporatura robusta e una muscolatura a livello dei quadricipiti e femorali abbastanza svilippata.
Ho un problema con la cartilagine del ginocchio sx, così mi hanno detto dopo avermi prescritto una rm in data nov '05 che riporto:

-l'indagine rm è stata eseguita sui tre piani dello spazio con sequenze T1, T2 e STIR.
essa non mostra lesioni focali a carico dei legamenti collaterali, dei L.C.A. e L.C.P., del tendine quadricipitale, del rotuleo e del menisco laterale.
fenomeni fissurativi, non fratturativi, si riscontrano a carico del corno posteriore del menisco mediale.
la rotula in asse, con morfologia e dimensioni nella norma, presenta modesti segni di sofferenza condrale con coinvolgimento del condilo femorale giustapposto.
il corpo adiposo di Hoffa è normale per volume ed intensità di segnale, con presenza di digitazioni sinoviali ed edema della sua componente centrale.
presenza di modico versamento intra articolare che si estende allo sfondato sottoquadricipitale.
si reperta una plica sinoviale medio-patellare ed un os fabella.-

l'esame si rendeva necessario per via di dolori concentrati nella zona anteriore del ginocchio, specie in fase di carico durante il ba-gua (tipo tai chi)e il calcio amatoriale.
ho fatto le classiche terapie laser e ultrasuoni, con poco giovamento.
il dolore è periodico, va e viene, mi hanno in soldoni detto che ho la cartilagine molto assottigliate e questo provoca il dolore, che mi servirebbe forse come unico giovamento infiltrazioni di acido jaluronico (si scrive così?).

in questi mesi il problema si è ripresentato.
vorrei chiedere se:
- è necessario un controllo del piattismo dei piedi o della postura in generale.
- se la glucosamina (es. "no-dol") possa giovarmi a ricomporre il tessuto cartilagineo così come si pubblicizza e se abbia in caso effetti collaterali.
- se l'uso del suddetto acido sia essenziale.

un sincero saluto
e un sentito ringraziamento a Coloro i quali troveranno il tempo per rispondere
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Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 938 50 10
Gentile utente
In caso di condropatia della articolazione femoro-rotulea purtroppo le terapie farmacologiche hanno scarso risultato.
Se il problema è meccanico andrebbe tentato un riallineamento rotuleo (in pratica se il ginocchio è valgo e la rotula nei movimenti di flesso estensione del ginocchio non è centrata).
Nel caso in cui invece biomeccanicamente non ci sono grossi difetti allora potrebbe trattarsi di sovraccarico di questa articolazione.
In ogni caso le terapie infiltrative con acido jaluronico possono essere un aiuto così come i farmaci presi per bocca ma non sono sicuramente risolutivi.
Altra terapia di aiuto sono i campi magnetici pulsati che hanno un effetto condroprotettivo.
Importante sarebbe però capire la causa che alla sua giovane età ha procurato questa usura cartilaginea della rotula.
Cordiali saluti

Antonio Mattei

[#2]
dopo
Utente
Utente
Cortese dott. Mattei
Dalla sua risposta deduco che il fenomeno non presenta terapie risolutorie, ma cure dall'effetto tamponante.
Dal referto della RM si evince che la rotula è in asse, almeno così credo.
La ringrazio per la giovane età (39, mi sentivo vecchissimo)la causa forse è dovuta all'aver fatto sport pesanti quotidianamente, kick boxing i dispari, ba gua (kung fu) i pari, calcio settimanale... sci saltuario (più traumatico credo) e via dicendo.
Da ca. 3 anni ho ridotto l'attività suddetta (ingrassando 3-4 kg).
Aggiungo che in bici non ho alcun fastidio, nemmeno dopo 5-6 h di escursione.
L'ho contrastata con laserterapia, ionioterapia e ultrasuoni con scarsi risultati.
Una curiosità: I medici dicono che la cartilagine non ricresce più naturalmente e bisogna, diciamo così "additivare" con altre sostanze da infiltrare, il Maestro cinese di bagua sostiene invece che secondo la medicina orientale la cartilagine alla mia età ricresce benissimo se stimolata correttamente con esercizi. Differenti opinioni?...
Infine, acido jaluronico a parte, fra i "glucosaminici" integratori via orale ha maniera di consigliarmi fra: -no dol, -dona, - cartijoint o -cartidol?
la ringrazio vivamente,
un cordiale saluto
G. C.
[#3]
Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 938 50 10
La risonanza magnetica da sola non è in grado di stabilire se la rotula sia in asse.
Certo tutti gli sport praticati hanno facilitato lo svilupparsi della patologia.
La cartilagine alla sua età ha scarsi poteri riparativi per quanto se ne conosce dalla medicina ufficiale poi magari in futuro verrà fuori qualcos'altro.. non so cosa dirle.
Per le terapie farmacologiche tutte quelle che ha mensionato vanno abbastanza bene io preferisco Amedial BF ma è una scelta esclusivamente personale.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
gentile Dottor Mattei

mi suggerisce di fare un esame per la corretta o meno assialità delle rotule? e se si, quale tipo di esame? in caso lo fosse si tratta di intervenire chirurgicamente?

la ringrazio per la sua celere e soddisfacente risposta.

un saluto
g.c.
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Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 938 50 10
L'asse della rotula si valuta clinicamente e se ci fossero dei dubbi si pòssono eseguire delle radiografie assiali della rotula.
Nel caso in cui ci fosse un alterato asse della rotula e fosse questo il responsabile della sintomatologia andrebbe valutata la necessita di un intervento chirurgico anche in relazione con il grado di usura della cartilagine.