Curettage encondroma

Buongiorno, lo scorso 3 gennaio, mentre ero in bicicletta ed esercitava un pressione sul manubrio da corsa, ho riportato una frattura anomala alla base della falange del quarto dito mano dx.
Effettuata la radiografia emergeva la presenza di un encondroma.
Ho avuto gesso per 22 gg poi, il 14. 02.
2020, ho fatto intervento chirurgico bioptico per esame istologico.
Se confermato il sospetto di encondroma dovrò effettuare un intervento di curettage.

I miei dubbi sono i seguenti:
1) è giusto l'iter che sto seguendo?

2) è possibile evitare l'intervento di curettage qualora si sia riformato il callo osseo?

3) in caso di intervento di curettage cos'è che fa propendere per l'utilizzo di materiale artificiale di riempimento o utilizzo di osso prelevato dal paziente?

4) dopo l'intervento di curettage si recupera la funzionalità dell'arto e si scongiurara la possibilità di nuove fratture?

Grazie, buona giornata


P.
S. Ho 41 anni, nel 2012 ho avuto un linfoma di Hodgkin, ed ho tanta voglia di vivere.


25. 2. 2020
Attendo vostro cortese ed autorevole parere

Di nuovo grazie e buona serata.
[#1]
Prof. Francesco Trabattoni Ortopedico 17 3
Si. il percorso è giusto
Normalmente si esegue una asportazione del materiale encondromatoso e si riempie la cavità con un autoinnesto osseo, prelevato dalla diafisi ulnare

Prof. Francesco Trabattoni

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, grazie per la cortese risposta.
Non è indicato innestare materiali artificiali?
[#3]
Prof. Francesco Trabattoni Ortopedico 17 3
Se si può utilizzare osso del paziente è sicuramente meglio