Me ne preoccupo solo adesso perchè essendo studentessa di med ho appena studiato l argomento e

salve..ho 25 anni..sono stata operata nel 1999 per un adenoma pleomorfo ma nn ricordo l intervento e nn ho documentazione (probabilmente parotidectomia superficiale visto che il chirurgo mi aveva parlato della sindrome di frey come possibile complicanza).Le scrivo perche da anni ho dei piccoli nodulini a livello della zona operata e pecisamente subito dietro la branca montante della mandibola precisamente 2 molto superficiali e uno piu profondo sotto questi.
Me ne preoccupo solo adesso perchè essendo studentessa di med ho appena studiato l argomento e sono venuta a conoscenza della possibilità di recidiva mutinodulare e di carcinoma ex adenoma pleomorfo.
Ho eseguito un ecografia a gen che identificava qsti nodulini come dei linfonodi e che evidenziava anche altri linfonodi laterocervicali ma nessuno di dimensioni superiori al cm;In piu ho un linfonodo ad evoluzione sclerolipomatosa. Aggiungo che ultimamente avverto un fastidio nella zona ,come se tirasse, e una sorta di ipersensibilita ai cibi acri( c'è anche da dire che ci penso continuamente).
Le mie domande sono: 1.è possibile che ho ancora dei linfonodi reattivi dopo così tanto tempo come esito dell'intervento( nn c'è bisogno di una stimolazione antigenica continua?
2.puo essere che l ecografista nn abbia riconosciuto qsa e abbia interpretato i nodulini come linfonodi?
3.cè la possibilità che i linfonodi appaiano come altre lesioni all eco?
4.lui mi ha detto che la ghiandola sta bene.
scusate la lunghezza del msg ma sono un po' preoccupata..
annalisa
[#1]
Dr. Massimiliano Forino Otorinolaringoiatra 101
Potrebbe effettuare, per sicurezza, come integrazione all'ecografia del collo, una rmn con mdc con particolare riguardo alla zona interessata ed eventualmente un agoaspirato ecoguidato a livello dei noduli citati.
Cordiali saluti

Dott. Massimiliano Forino

[#2]
Dr. Alessandro Valieri Otorinolaringoiatra, Medico estetico, Chirurgo plastico 1.1k 9 26
Cara paziente,
l'agoaspirato per esame citologico potrebbe dirimere i Suoi dubbi.

Dr. ALESSANDRO VALIERI
*Centro Laser Chirurgia Emilia e Romagna*
www.alessandrovalieri.it

[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Concordo con i colleghi sulla opportunità di eseguire per uno studio più approfondito una RMN con gadolinio e ovviamente un esame citologico tramite agoaspirazione ecoguidata.
Cordiali saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com