Acufene acuto

Sono un ragazzo di 30 anni, da qualche giorno sento un fischio continuo nell'orecchio destro che mi ha creato molti problemi a svolgere le mie quotidiani funzioni. Dopo un pò di giorni mi sono recato dal medico di famiglia che mi ha dato una cura a base di cortisone. Dopo due giorni e l'assunzione di tre pastiglie questa notte, arrivato in un momento acuto del fastidio, mi sono recato in ospedale dove mi hanno detto di tornare la mattina. Questa mattina, dopo aver passato la notte insonne, sono tornato in ospedale reparto ottorinolaringoiatria dove mi hanno fatto una visita generica ed effuato una pulizia alle orecchie. Dopo avermi tolto un tappo di cerume pensavo fosse sparito il fischio, ma circa un ora dopo mi si è ripresentato il problema, con meno intensità, ma da entrambe le orecchie.

Vi informo che arrivo da un periodo molto lungho di stress, accentuato soprattutto in queste ultime due settimane. Si ipotizza che l'acufene sia dovuto a questa mia freneticità che mi porta molte volte ad essere agitato e nervoso, tanto da non riuscirmi mai a rilassare. Vorrei sapere se l'acufene da stress possa regredire con il diminuire dello stress e soprattutto se può scomparire.
Grazie dell'attenzione, aspetto vostre notizie.
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Dr. Marcello Fantini Dentista 786 25
Sarebbe meglio chiedere il consulto prima all' otorinolaringoiatra, anche se gli acufeni possono avere un' origine odontogena (gnatologica per la precisione) è meglio escludere per prima cause più frequenti. Saluti.

Dr. Marcello Fantini
Chirurgia orale - Implantologia

www.studiofantini.jimdo.com

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Dr. Flavio Arnone Otorinolaringoiatra 228 9 3
probabilmenete ha cominciato a percepire l'acufene in seguito all'ovattamento dovuto al tappo di cerume,
pero' è la continua attenzione ad esso e sicuramente lo stress di fondo che lei descrive, insieme allo stress provocato dall'acufene stesso, che glielo fanno percepire ancora tutt'ora.
Naturalmente, per una diagnosi corretta mancano degli esami fondamentali, a questo punto sarebbe meglio eseguire un esame audiometrico e impedenzometrico e una nuova valutazione Orl.
Mi dia retta cerchi di non pensarci, si distragga, magari eviti il silenzio per qualche giorno, poi si vedra'...

Dr. FLAVIO ARNONE

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Dr. Flavio Arnone Otorinolaringoiatra 228 9 3
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Inanzitutto vi ringrazio per la vostra cortesia e disponibilita.

Vorrei porre un'altra domanda; oggi ho effettuato un'altra visita dall'ottorino che mi ha visitato naso, orecchie e gola dicendomi che è tutto a posto, ma senza farmi nessun'altra visita. è normale questo suo atteggiamento? Egli ha curato di più l'aspetto psicologico rassicurandomi di essere fiducioso nella scomparsa del fischio e di cercare di distrarmi. Mi ha prescritto 4 cicli di NOOTROPIL, una fiala al mattino ed una alla sera dicendomi che una persona di 30anni colpita da questo acufene ne può uscire vincente.
vorrei un vostro parere in merito anche perchè i fischi nel silenzio li riesco a percepire abbastanza nitidamente
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Dr. Flavio Arnone Otorinolaringoiatra 228 9 3
come avevo gia' detto deve eseguire alcuni esami...
recentemente, all'interno del sito (minforma), ho scritto una relazione propio sulla terapia degli acufeni, della quale mi occupo da tempo, intanto la legga... anche se ovviamente riguarda chi soffre di un problema cronico.
Nel suo caso invece è un disturbo acuto e bisogna ancora fare un'accurata diagnosi, appunto con gli esami
cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
La ringrazio ulteriormente della sua cordialità.

Io da questa mattina ho iniziato una nuova cura nella quale devo assumere una fiala via orale di NOOTROPIL al mattino ed una alla sera.
Vorrei pero porgli l'ultima domanda. Quando assumo un quarto di pastiglia di TAVOR (antidepressivo) il fischio diminuisce non di molto, ma lo sento di meno! Come mai?
Scusi la domanda diretta, ma vorrei inoltre sapere se lei è venuto a conoscenza o addirittura ha seguito casi in cui l'acufene è persistito solo per un mese o poco più e poi è scomparso grazie alla cura farmacologica. Oppure di casi dove l'acufene è scomparso senza terapia.
Mi scusi ancora, ma in poche parole vorrei sapere se dalla comparsa dell'acufene che persiste per una settimana è possibile che così come mi è venuto se ne possa andare da solo?

La ringrazio anticipatamente.
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Dr. Flavio Arnone Otorinolaringoiatra 228 9 3
L'ACUFENE è UN PROBLEMA MOLTO COMPLESSO ED E' DIFFICILE RISPONDERE ALLE DOMANDE IN QUANTO POTREI DIRE SI O NO A TUTTE A SECONDA DEI CASI
PER QUANTO RIGUARDA L'ULTIMA DOMANDA SE NE PUO TRANQUILLAMENTE ANDARE DA SOLO, MA NON SE CONTINUA A PENSARCI, COME VEDE SE PRENDE IL TAVOR CHE AGISCE SUL SISTEMA CENTRALE DIMINUISCE, PERCHE' LE DIMINUISCE ANCHE L'ANSIA PROBABILMENTE
...E DEVE FARE ANCORA GLI ESAMI!
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Per quanto riguarda gli esami io lunedì sono andato da un ottorino che nonostante abbia anche pagato 150euro si è limitato a visitarmi naso, gola e orecchie non ritenendo opportuno fare altro!!!
Mi scusi se la stresso ancora, volevo aggiungere una cosa che non ho detto. Io alcuni anni fa ho effettuato una devitalizzazione all'incisivo inferiore che mi ha creato da alcuni mesi un ascesso coinvolgendo anche un dente vicino devitalizzato due settimane fa (me ne sono accorto solo oggi dopo la visita dentistica). Inoltre dalla parte sinistra della mandibola ho un molare che ogni tanto mi da fastidio e mi costringe a mangiare dalla parte destra.
Questi problemi potrebbero essere una causa del mio acufene?

Grazie anticipatamente.
Acufeni

L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.

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