Ghiandola del collo gonfia e placche

buonasera
Il mio problema è il seguente:
Da lunedi notte ho iniziato ad aver febbre ma senza sintomi, il martedi sempre febbre ma nessun dolore particolare, mercoledi la febbre sale a 39 e mi ritrovo la ghiandola sinistra del collo molto gonfia dura e dolente inizio ad aver dolore molto forte quando deglutisco anche solo la saliva. Vado dal mio medico, trovo il sostituto perchè è periodo di ferie, mi visita (guarda la gola senza lampadina perchè dice che ha la batteria scarica) dice che ho una piccola infiammazione alla gola e mi segna augmentin, il giovedi la febbre persiste e il dolore aumenta, venerdi cioè oggi scende la febbre ma il dolore è lo stesso non riesco a mandare giù niente, a questo punto mi munisco di cucchiaio e lampadina e guardo bene la gola e scopro delle placce bianche purolente non sulle tonsille ma fuori e sulla lingua verso l'interno. Mi devo preoccupare?

Vorrei precisare che sono una donna di 36 anni porto apparecchio ortodontico fisso e al momento ho una grossa afte sulla guancia sinistra e le gengive un po gonfie.


ringrazio e saluto cordialmente.
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Dr. Paolo Carnevali Otorinolaringoiatra 831 37 5
Le consiglio una visita otorino con tampone.Potrebbe ad esempio trattarsi di micosi orale favorita dagli antibiotici.Cordiali saluti

Paolo Carnevali

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2022
Ex utente
Grazie per la risposta.

Comunque il sabato è tornata la febbre, sono comparse delle placche bianche sulla faringe ed il dolore arrivava all'orecchio. Il medico mi ha fatto sospendere augmentin e mi ha fatto iniziare le punture di rocefin. Oggi sono alla seconda è va un pochino meglio.

Il tampone faringeo mi è stato sconsigliato perchè sto facendo terapia antibiotica. Lei che ne pensa?
Mi consiglia sempre la visita dall'otorino?

cordiali saluti
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Dr. Paolo Carnevali Otorinolaringoiatra 831 37 5
Il tampone lo consigliai nell'ipotesi di una micosi della mucosa orale e lingua e le micosi non sono snsibili ai comuni antibiotici.Per quanto riguarda la faringo-tonsillite continui la sua terapia prescrittale dal suo medico.Cordialmente