Rischi stapedotomia e stapedectomia

Salve, ho quasi 38 anni, sono affetto da otosclerosi bilaterale a dx al secondo stadio a sx meno, con acufeni, per ora senza vertigini. Il 08.09.2010 mi sono sottoposto a stapedotomia presso gli Ospedali Riuniti di Bergamo: il chirurgo aveva iniziato a mobilizzare la staffa (avevavo gia` reciso il tendine dello stapedio) ma notando troppo sanguinamento, avendo avuto un'otite la settimana prima per cui avevo preso antiffiamatori, ha sospeso l'intervento, dopo pero' aver fatto una canalplastica per allargare il condotto. Dovro' fare intervento tra due/tre mesi: quando il chirurgo ha iniziato a fare manovre per mobilizzare la staffa, ha notato che effettivamente era fissa, confermando la diagnosi. In quel momento ho avvertito vertigini, e quindi, parlando con lui, potrei avere una platina flottante, nel qual caso lui farebbe la stapedectomia totale. Per questo farei intervento in primavera in modo da evitare otiti o raffreddori nel pre e post operatorio. Mi sembra di capire che l'intervento e' funzionale, non blocca la malattia, per cui l'udito, anche se l'intervento va bene, tornera` a scendere.Alla luce delle possibili complicazioni chiedo se conviene comunque farlo comunque, inoltre quali sono gli altri centri specializzati consigliati dove poter avere altri consulti. Ho visto parlar bene dell'Ospedale di Padova del Prof. Babighian, l'Ospedale di Parma del Prof. Zini, del Gruppo Otologico Piacenza del Prof. Mario Sanna, ed anche del Dr. Pareschi dell'Ospedale di Legnano. Poi c'e' il Prof. Morra che lavora dell'Ospedale Maria Vittoria di Torino. Grazie
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Foniatra, Otorinolaringoiatra attivo dal 2010 al 2014
Foniatra, Otorinolaringoiatra
Consiglierei sicuramente un consulto alla Clinica ORL di Bologna del Policlinco Universitario S.Orsola-Malpighi, ove gli attuali otochirurghi si sono formati grazie al Prof.Ettore Pirodda, che importò per primo in Italia la chirurgia dell'otosclerosi dagli Stati Uniti.
Attualmente, è il Prof.Modugno colui che ne opera di più ed ottiene degli ottimi risultati.
Per quanto concerne l'intervento, che solitamente viene effettuato in neuroleptoanalgesia (anestesia locale assistita), giustamente lo si descrive come funzionale, poichè ha lo scopo di by-passare la staffa e far recuperare la componante trasmissiva della perdita uditiva; non blocca la malattia nè l'eventuale perdita uditiva data dall'orecchio interno.L'udito tornerebbe a scendere sensibilmente solo in caso di distacco della protesi (queste informazioni a Bologna vengono abitualmente e dettagliatamente fornite dal chirurgo al momento del consenso informato)
Ha già effettuato uno studio TC dell'orecchio smdc?
E' già a conoscenza di quali restrizioni della vita quotidiana prevede un intervento di stapedotomia o stapedectomia?
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Utente
Utente
Non ho effettuato uno studio tc dell'orecchio smdc, anzi non ne ho sentito nemmeno parlare, le chiederei di spiegarmi piu` in dettaglio di cosa si tratta per permettermi di farlo.
Per quanto riguarda le restrizioni della vita quotidiana dopo l'intervento so che bisogna evitare sport con possibili traumi alla testa (tipo la boxe) evitare il paracadutismo o le immersioni subacquee e non volare con aerei non pressurizzati.
La ringrazio per le informazioni sul Policlinico Universitario di Bologna, rimango in attesa di sue notizie!
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Foniatra, Otorinolaringoiatra attivo dal 2010 al 2014
Foniatra, Otorinolaringoiatra
Ha avuto le informazioni corrette.
Lo studio TC è utile in caso di diagnosi differenziale delle ipoacusie trasmissive; nel suo caso, il chirurgo ha già confermato la fissità della staffa per cui per ora tralascerei.
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