Sinusite cronica

Sono un ragazzo di vent'anni e da circa 3 giorni ho terminato una cura di Lincocin e Clenil, da assumere con aerosol, durata 5 giorni per un totale di 10 assunzioni, contro una sinusite cronica dei seni paranasali e mascellari. L'esito è stato ottimo, sentivo i seni completamente liberi e respiravo a meraviglia! La fronte libera, una sensazione incredibilmente piacevole. Passati questi pochi giorni pero è tornato un dolore sopra l'occhio ed ogni tanto anche nella mascella, inoltre mi risulta difficilissimo tenere libero uno dei setti che è deviato perché da piccolo ho subito un trauma. I rx hanno evidenziato una deviazione che però il mio medico non ha ritenuto sufficiente per richiedere un consulto specialistico, né tale da avanzare la richiesta per un intervento di settoplastica mutuabile. Io posso riconoscere l'evidente presenza della deviazione sia dai rx che dalla differenza con cui riesco ad inalare attraverso le due narici.
A questo punto cosa mi potete consigliare ? Io cerco di prendere le dovute precauzioni(umidità e drenaggio del setto) ma spesso è difficile mantenere libero il naso a causa della deviazione, in più mi è ricomparso il dolore, la pesantezza frontale ed ogni tanto sento come un vero e proprio bruciore nella fronte. Il medico mi ha detto che una certa presenza di muco è fisiologica, ma, sinceramente, ho timore di contrarre nuovamente la malattia, sia perchè è solorosa(lo sono anche i disturbi che riscontro adesso, a 3 giorni dalla fine della terapia), sia perchè praticamente mi limita in ogni senso.
Confido in una gentile risposta.
Ringrazio in anticipo.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Non posso che darti ragione. Non comprendo il perchè del tuo Medico di Famiglia non voglia farti visitare da uno Specialista che, certamente, ha una maggiore esperienza su questo tipo di patologia. In Medicina, ai nostri giorni, non si puo' essere dei tuttologi!
Da cio' che descrivi, mi sembra che la patologia rinosinusale non si sia risolta e, pertanto, ripeto, occorre necessariamente una valutazione clinica da parte dello Specialista. Le precauzioni sono sempre utili.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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