Febbre e sinusite
Buongiorno,
quasi due settimane fa mi sono presa un bel raffreddore: primo giorno bruciore di gola, giorno dopo starnuti e naso che cola molto, terzo giorno e seguenti solo catarro da bocca e naso, giallo scuro e molto vischioso.
un paio di giorni dopo ho fatto una TAC ai seni paranasali che mi era stata prescritta per vedere eventuali ostruzioni alte che potessero spiegare un'anosmia che mi porto dietro da più di due anni (nel frattempo già trovata NARES e triade ASA, ma l'anosmia è ancora precedente), per l'esame ho preso un antistaminico per cercare di rendere il più "sgonfio" possibile il naso in modo che il risultato non fosse falsato da muco o gonfiore dei turbinati dato dal raffreddore.
aspettando i risultati, tutti i giorni ho continuato ad espellere grosse quantità di catarro e muco giallastro, finché quattro giorni fa mi è venuta la febbre (leggera, 37.8, ma la avvertivo molto perchè morivo di freddo in ufficio e mi sentivo stordita) con mal di testa tra gli occhi, verso le orecchie e sulla parte superiore della testa.
la mia dottoressa, chiamata ieri per via delle festività, mi ha diagnosticato una sinusite e ha prescritto un fluidificante e un antibiotico per 7 giorni (dicendo che senza febbre - che in quel momento non avevo - entro pochi giorni avrei potuto uscire di casa coprendomi adeguatamente, ma che la cura della sinusite sarebbe stata lunga).
i risultati della TAC, arrivati poco dopo, se non ho capito male confermano: L'esame è stato condotto con ricostruzioni assiali, coronali e sagittali. Si osserva tessuto a densità parenchimatosa, infiammatorio, che occupa totalmente i seni frontali, parzialmente i mascellari e il seno sfenoidale. Tessuto infiammatorio occupa gran parte delle cellette etmoidali, rendendo indistinguibili i margini dei turbinati medi. Il setto nasale è deviato verso sinistra. Si osserva un'ipertrofia dei turbinati inferiori di destra. Nel complesso l'esame mette in evidenza una pan-sinusopatia cronica, con poliposi nasale.
Scusate la prolissità. Le domande sono
- la TAC conferma la diagnosi della dottoressa o è il caso che la richiami per fargliela vedere/leggere? a gennaio ho la visita dall'otorino, aspetto lui?
- dopo i primi due giorni con febbre relativamente stabile sul 37.7, da ieri ho questa febbriciattola che al mattino è assente (36.5 - 36.8), verso pranzo sale (37.7 - 37.8, e la sento) e la sera scende (37.3 - 37.4). Dato che su internet la cosiddetta "febbre intermittente" è legata a malattie gravi e voglio sperare non sia il mio caso, vi chiedo se può essere legata anche a questa situazione infiammatoria portata dalla sinusite e alla presenza di tutto questo catarro da mandare via.
e ultima domanda: se questo tipo di febbre altalenante proseguisse, posso comunque tornare in ufficio (stranamente, ci tengo :)) o secondo voi sarebbe meglio di no?
grazie per la pazienza!
quasi due settimane fa mi sono presa un bel raffreddore: primo giorno bruciore di gola, giorno dopo starnuti e naso che cola molto, terzo giorno e seguenti solo catarro da bocca e naso, giallo scuro e molto vischioso.
un paio di giorni dopo ho fatto una TAC ai seni paranasali che mi era stata prescritta per vedere eventuali ostruzioni alte che potessero spiegare un'anosmia che mi porto dietro da più di due anni (nel frattempo già trovata NARES e triade ASA, ma l'anosmia è ancora precedente), per l'esame ho preso un antistaminico per cercare di rendere il più "sgonfio" possibile il naso in modo che il risultato non fosse falsato da muco o gonfiore dei turbinati dato dal raffreddore.
aspettando i risultati, tutti i giorni ho continuato ad espellere grosse quantità di catarro e muco giallastro, finché quattro giorni fa mi è venuta la febbre (leggera, 37.8, ma la avvertivo molto perchè morivo di freddo in ufficio e mi sentivo stordita) con mal di testa tra gli occhi, verso le orecchie e sulla parte superiore della testa.
la mia dottoressa, chiamata ieri per via delle festività, mi ha diagnosticato una sinusite e ha prescritto un fluidificante e un antibiotico per 7 giorni (dicendo che senza febbre - che in quel momento non avevo - entro pochi giorni avrei potuto uscire di casa coprendomi adeguatamente, ma che la cura della sinusite sarebbe stata lunga).
i risultati della TAC, arrivati poco dopo, se non ho capito male confermano: L'esame è stato condotto con ricostruzioni assiali, coronali e sagittali. Si osserva tessuto a densità parenchimatosa, infiammatorio, che occupa totalmente i seni frontali, parzialmente i mascellari e il seno sfenoidale. Tessuto infiammatorio occupa gran parte delle cellette etmoidali, rendendo indistinguibili i margini dei turbinati medi. Il setto nasale è deviato verso sinistra. Si osserva un'ipertrofia dei turbinati inferiori di destra. Nel complesso l'esame mette in evidenza una pan-sinusopatia cronica, con poliposi nasale.
Scusate la prolissità. Le domande sono
- la TAC conferma la diagnosi della dottoressa o è il caso che la richiami per fargliela vedere/leggere? a gennaio ho la visita dall'otorino, aspetto lui?
- dopo i primi due giorni con febbre relativamente stabile sul 37.7, da ieri ho questa febbriciattola che al mattino è assente (36.5 - 36.8), verso pranzo sale (37.7 - 37.8, e la sento) e la sera scende (37.3 - 37.4). Dato che su internet la cosiddetta "febbre intermittente" è legata a malattie gravi e voglio sperare non sia il mio caso, vi chiedo se può essere legata anche a questa situazione infiammatoria portata dalla sinusite e alla presenza di tutto questo catarro da mandare via.
e ultima domanda: se questo tipo di febbre altalenante proseguisse, posso comunque tornare in ufficio (stranamente, ci tengo :)) o secondo voi sarebbe meglio di no?
grazie per la pazienza!
[#1]
La tac ha confermato la diagnosi formulata dal suo Medico curante, ovvero una rinosinusite cronica. Tale processo infiammatorio interessa quasi tutti i seni paranasali ed è certamente responsabile del rialzo termico. A questo punto, è doveroso informare il Medico di Famiglia su quanto è emerso dall'indagine diagnostica, anche per approntare una adeguata terapia farmacologica. Poi, certamente, dovrà far leggere le immagini della tac ad uno Specialista. Puo' riprendere la sua normale attività lvorativa e di relazione. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Ex utente
grazie mille, dottor Brunori!
Aggiorno solo col fatto che la febbre da pranzo è salita a 38.3, che ho tuttora, e ho un po' il terrore forse irrazionale che questo comportamento di "picco pomeridiano" ora così alto (non altissimo ma che mi dà effettivamente malessere, prima gelo, poi caldissimo, e stordimento) continui nei prossimi giorni o si trasformi in febbre permanente da tenere sotto controllo, eventualmente, con Tachipirina. Insomma, ho paura di non guarire a breve da questo tipo di febbre, se è dovuta ad un'infiammazione così sostanziosa... potrebbe essere?
(lo so che è una domanda molto teorica, ma dalla broncopolmonite dello scorso gennaio sono un po' apprensiva sulla salute)
Aggiorno solo col fatto che la febbre da pranzo è salita a 38.3, che ho tuttora, e ho un po' il terrore forse irrazionale che questo comportamento di "picco pomeridiano" ora così alto (non altissimo ma che mi dà effettivamente malessere, prima gelo, poi caldissimo, e stordimento) continui nei prossimi giorni o si trasformi in febbre permanente da tenere sotto controllo, eventualmente, con Tachipirina. Insomma, ho paura di non guarire a breve da questo tipo di febbre, se è dovuta ad un'infiammazione così sostanziosa... potrebbe essere?
(lo so che è una domanda molto teorica, ma dalla broncopolmonite dello scorso gennaio sono un po' apprensiva sulla salute)
[#5]
Ex utente
Aggiorno: fino a ieri, la febbre ha continuato a comportarsi così, col picco a mezzogiorno da 38 circa e calo dal pomeriggio in poi.
la mia dottoressa ha letto i risultati della TAC e mi ha aumentato i giorni di antibiotico (10 invece di 7) ed ha aggiunto anche del cortisone (deltacortene da 25mg) per 7 gg con decremento a metà pastiglia per cinque giorni e 1/4 per altri 5.
a proposito di cortisone:
all'ultima visita effettuata, mentre si vagliavano varie opzioni per l'anosmia tra cui il kenacort, l'otorino mi disse che sì, il cortisone funzionava benissimo (e lo so: dopo la pastiglia di ieri a pranzo sto sentendo odori e sapori e stamattina mi sento bene) ma che tra gli effetti collaterali per le donne c'è in particolare l'osteoporosi. alla mia richiesta speranzosa se potessi ad esempio usare il cortisone un paio di giorni al mese magari in occasione di pranzi o cene importanti, mi disse che il pericolo osteoporosi ci sarebbe stato - ma a me sembrava una dose bassa!
quindi ora quando mi si prospettano cicli da, in media, 15 gg, mi spavento un pochino. Per ora prendo un po' di medicine contemporaneamente (cortisone, antinfiammatorio, fluidificante mucolitico, 2 spray e pastiglia per l'asma, e un gastroprotettore al mattino), ma quando finisco la cura è il caso di prendere qualcosa, anche di naturale, per rinforzare ossa e capillari, che ho letto che si indeboliscono anche loro? oppure sono effetti che varrà la pena iniziare a prevenire più avanti con gli anni? (tanto per gradire soffro anche di emorroidi con trombi, ogni tanto, e non vorrei avere attacchi più potenti di quelli avuti finora)
Grazie in anticipo e buona giornata a tutti!
la mia dottoressa ha letto i risultati della TAC e mi ha aumentato i giorni di antibiotico (10 invece di 7) ed ha aggiunto anche del cortisone (deltacortene da 25mg) per 7 gg con decremento a metà pastiglia per cinque giorni e 1/4 per altri 5.
a proposito di cortisone:
all'ultima visita effettuata, mentre si vagliavano varie opzioni per l'anosmia tra cui il kenacort, l'otorino mi disse che sì, il cortisone funzionava benissimo (e lo so: dopo la pastiglia di ieri a pranzo sto sentendo odori e sapori e stamattina mi sento bene) ma che tra gli effetti collaterali per le donne c'è in particolare l'osteoporosi. alla mia richiesta speranzosa se potessi ad esempio usare il cortisone un paio di giorni al mese magari in occasione di pranzi o cene importanti, mi disse che il pericolo osteoporosi ci sarebbe stato - ma a me sembrava una dose bassa!
quindi ora quando mi si prospettano cicli da, in media, 15 gg, mi spavento un pochino. Per ora prendo un po' di medicine contemporaneamente (cortisone, antinfiammatorio, fluidificante mucolitico, 2 spray e pastiglia per l'asma, e un gastroprotettore al mattino), ma quando finisco la cura è il caso di prendere qualcosa, anche di naturale, per rinforzare ossa e capillari, che ho letto che si indeboliscono anche loro? oppure sono effetti che varrà la pena iniziare a prevenire più avanti con gli anni? (tanto per gradire soffro anche di emorroidi con trombi, ogni tanto, e non vorrei avere attacchi più potenti di quelli avuti finora)
Grazie in anticipo e buona giornata a tutti!
[#6]
Per il momento segua la terapia prescritta che considero valida. Per il futuro, sicuramente lo Specialista troverà una soluzione: non vedo il motivo di una terapia a vita. Circa il cortisone, anche per questo, non vedo motivi di preoccupazione , visto la durata di assunzione e la posologia.
[#7]
Ex utente
ok, dottore, grazie mille.
dato che ha accennato l'argomento "terapia a vita", solleva il mio problema principale che è l'anosmia, e se vuole darmi un'opinione si senta libero di farlo o non farlo, io le racconto (al limite se è il caso apro una richiesta di responso specifica per questo e dettaglio esami fatti e tutto quanto): l'anosmia mi è venuta due anni e mezzo fa, avevo un debole ma persistente raffreddore ad inizio agosto - naso chiuso che cola un po' - e da un giorno all'altro ho iniziato ad avere questi "mancamenti" di odorato, sempre più estesi nella giornata, fino a non sentire più niente soprattutto dal pomeriggio tardi in poi.
da settembre 2008 mi sono sottoposta a visite e TAC senza riscontro, e mi sono stati prescritti antistaminici e spray nasali, con buoni risultati iniziali ma non più ripetuti. Anche l'Avamys, che nei primi due cicli nel 2009 mi aveva dato speranza (ma avevo interrotto perchè mi sembrava eccessiva come frequenza, due mesi sì e uno no), l'ultima volta quest'anno non ha più funzionato. Ora sto provando uno spray al mannitolo che sarebbe per il polipo ma chissà...
comunque non ho ancora trovato la causa, il polipo pare sia relativamente recente (all'epoca due otorini non avevano visto nulla, alle terme mi avevano visto un'ipertrofia al turbinato dx a carattere "polipoide" ma hanno detto che NON era un polipo) e nel frattempo quest'anno ho trovato questi eosinofili alti nello striscio nasale che giustificano il trattamento dei sintomi pseudoallergici quasi perenni o comunque a "fasi" arbitrarie (non sono allergica a niente, pare) con antistaminici. Insomma, ho i tessuti del naso che si gonfiano.
Quando il naso mi si sgonfia del tutto (cortisone, terme, risultati ormai altalenanti con spray cortisonici nasali, attività fisica intensa tipo palestra o giornata all'aperto camminando) tornano olfatto e gusto per più o meno tempo a seconda della "soluzione" scelta, altrimenti no. C'è però da dire che la sensazione di naso libero ce l'ho spessissimo e respiro bene, eppure niente, quindi il problema dev'essere più su, credo. Per questo avevo fatto quest'ultima TAC che purtroppo non ha dato la visibilità sperata per via della sinusite che ha offuscato tutto.
Finora non mi è mai stato prospettato nulla di diverso da una terapia a vita, onestamente (come dire: trova qualcosa che su di te funziona e tienitelo stretto, un po' come gli spray di mantenimento post-polipectomia da prendere per sempre, io speravo tanto nell'Avamys). Prospettato ma non consigliato, questo è vero soprattutto per kenacort e simili, ma il problema parrebbe non risolvibile neppure con intervento chirurgico perchè probabilmente sarebbe eventualmente da effettuare troppo vicino ai nervi. Comunque vedrò se ci sono altri esami da fare per avere un responso.
Sta di fatto che perdere due sensi, gusto e odorato, è un handicap sia per la vita (si vive in bianco e nero, è inutile) che per la sicurezza personale (non distinguo liquidi e odori potenzialmente pericolosi, non sento la puzza di gas o di fumo) e nessuno che non lo provi può capirlo veramente, se il concetto trasmesso è "il cortisone fa male, quindi se non c'è altro che funziona rassegnati". Scusi il pessimismo, l'argomento mi provoca molta frustrazione.
ma alla fine: non sarà mica tutto per colpa di questa sinusite cronica, che ho avuto spesso da ragazzina ma che non ho mai curato per bene? nella TAC di due anni fa c'erano segni di precedenti sinusiti, ma quell'otorino aveva detto che era tutto normale e aveva visto quadri clinici ben peggiori, il mio non giustificava l'anosmia (mi ha consigliato visita neurologica, che dopo un breve colloquio è risultata negativa). C'è un modo per debellare la sinusite del tutto, sia mai che risolvo il problemone? quasi quasi ri-tenterei le terme per questo problema specifico.(l'altra volta, un anno fa, ci ero andata per rinite vasomotoria)
come sempre sono stata prolissa, mi scuso.
Arrivederci!
dato che ha accennato l'argomento "terapia a vita", solleva il mio problema principale che è l'anosmia, e se vuole darmi un'opinione si senta libero di farlo o non farlo, io le racconto (al limite se è il caso apro una richiesta di responso specifica per questo e dettaglio esami fatti e tutto quanto): l'anosmia mi è venuta due anni e mezzo fa, avevo un debole ma persistente raffreddore ad inizio agosto - naso chiuso che cola un po' - e da un giorno all'altro ho iniziato ad avere questi "mancamenti" di odorato, sempre più estesi nella giornata, fino a non sentire più niente soprattutto dal pomeriggio tardi in poi.
da settembre 2008 mi sono sottoposta a visite e TAC senza riscontro, e mi sono stati prescritti antistaminici e spray nasali, con buoni risultati iniziali ma non più ripetuti. Anche l'Avamys, che nei primi due cicli nel 2009 mi aveva dato speranza (ma avevo interrotto perchè mi sembrava eccessiva come frequenza, due mesi sì e uno no), l'ultima volta quest'anno non ha più funzionato. Ora sto provando uno spray al mannitolo che sarebbe per il polipo ma chissà...
comunque non ho ancora trovato la causa, il polipo pare sia relativamente recente (all'epoca due otorini non avevano visto nulla, alle terme mi avevano visto un'ipertrofia al turbinato dx a carattere "polipoide" ma hanno detto che NON era un polipo) e nel frattempo quest'anno ho trovato questi eosinofili alti nello striscio nasale che giustificano il trattamento dei sintomi pseudoallergici quasi perenni o comunque a "fasi" arbitrarie (non sono allergica a niente, pare) con antistaminici. Insomma, ho i tessuti del naso che si gonfiano.
Quando il naso mi si sgonfia del tutto (cortisone, terme, risultati ormai altalenanti con spray cortisonici nasali, attività fisica intensa tipo palestra o giornata all'aperto camminando) tornano olfatto e gusto per più o meno tempo a seconda della "soluzione" scelta, altrimenti no. C'è però da dire che la sensazione di naso libero ce l'ho spessissimo e respiro bene, eppure niente, quindi il problema dev'essere più su, credo. Per questo avevo fatto quest'ultima TAC che purtroppo non ha dato la visibilità sperata per via della sinusite che ha offuscato tutto.
Finora non mi è mai stato prospettato nulla di diverso da una terapia a vita, onestamente (come dire: trova qualcosa che su di te funziona e tienitelo stretto, un po' come gli spray di mantenimento post-polipectomia da prendere per sempre, io speravo tanto nell'Avamys). Prospettato ma non consigliato, questo è vero soprattutto per kenacort e simili, ma il problema parrebbe non risolvibile neppure con intervento chirurgico perchè probabilmente sarebbe eventualmente da effettuare troppo vicino ai nervi. Comunque vedrò se ci sono altri esami da fare per avere un responso.
Sta di fatto che perdere due sensi, gusto e odorato, è un handicap sia per la vita (si vive in bianco e nero, è inutile) che per la sicurezza personale (non distinguo liquidi e odori potenzialmente pericolosi, non sento la puzza di gas o di fumo) e nessuno che non lo provi può capirlo veramente, se il concetto trasmesso è "il cortisone fa male, quindi se non c'è altro che funziona rassegnati". Scusi il pessimismo, l'argomento mi provoca molta frustrazione.
ma alla fine: non sarà mica tutto per colpa di questa sinusite cronica, che ho avuto spesso da ragazzina ma che non ho mai curato per bene? nella TAC di due anni fa c'erano segni di precedenti sinusiti, ma quell'otorino aveva detto che era tutto normale e aveva visto quadri clinici ben peggiori, il mio non giustificava l'anosmia (mi ha consigliato visita neurologica, che dopo un breve colloquio è risultata negativa). C'è un modo per debellare la sinusite del tutto, sia mai che risolvo il problemone? quasi quasi ri-tenterei le terme per questo problema specifico.(l'altra volta, un anno fa, ci ero andata per rinite vasomotoria)
come sempre sono stata prolissa, mi scuso.
Arrivederci!
[#8]
Gentile Signora, devo dire che sono molto perplesso e stupito da quanto riferisce. Onestamente, mi sembra molto strano che non riesca a risolvere la patologia in oggetto. Certo, non conosco personalmente il suo caso clinico e non ho la possibilità di visitarla , ma se si tratta di una sinusite, magari anche complicata da una formazione polipoide, non comprendo il perchè non si possa risolvere. Certo, per quanto riguarda il gusto e l'olfatto, se la perdita di tali sensi deriva da una forma virale contratta a suo tempo, allora c'è poco da fare. Vogliamo consultare uno Specialista?
[#9]
Ex utente
forse non ho capito, chi intende per specialista? di otorini ne ho sentiti tre, l'ultimo mi ha visitata due volte da marzo e dato che l'ultima TAC non mostra quello che voleva cercare di vedere vedremo come proseguire le "indagini". per il resto delle patologie connesse di cui ho sofferto a partire da gennaio con una polmonite e un'attacco allergico cutaneo misterioso, quest'anno sono stata seguita da un'allergologo e uno pneumologo, e si sono escluse - anche riguardo all'anosmia - le cause allergiche, verificando quelle eosinofile (di cui però non si sa l'origine). per questo mi sembra ancora di brancolare nella vaghezza.
se comunque si riferisce all'otorino sì, avrò la visita a gennaio ma nel frattempo ho voluto approfittare della sua gentilezza anche per avere un parere "esterno" sul SE potrebbe essere la sinusite la causa dell'anosmia (non ci si era mai pensato). il polipo l'avevo escluso come causa essendo posteriore all'insorgenza, e oltretutto so che anche operandolo - ma è piccolo - non sempre si risolve il problema, necessita di costanti cure di mantenimento e tende a recidivare.
se il gusto e l'olfatto sono stati compromessi da una forma virale contratta a suo tempo ed è normale che in questo caso appaiano e scompaiano per diversi fattori e a volte per me inspiegabilmente, se lei dice che c'è poco da fare ne prendo atto, ma se intende che ci siano stati danni permanenti ai nervi olfattivi, il fatto che ogni tanto "funzionino" mi lascerebbe sperare che non sia così... Come le ho detto, l'idea di perdere due sensi per sempre non mi arride e non voglio rassegnarmi prima di aver verificato tutto. Comunque vedremo, lei giustamente non può visitarmi e io non intendevo avere da lei niente più che la sua preziosa opinione.
La ringrazio moltissimo per la tempestività delle sue risposte ed eventualmente, se può essere di interesse, aggiornerò dopo la visita di gennaio.
se comunque si riferisce all'otorino sì, avrò la visita a gennaio ma nel frattempo ho voluto approfittare della sua gentilezza anche per avere un parere "esterno" sul SE potrebbe essere la sinusite la causa dell'anosmia (non ci si era mai pensato). il polipo l'avevo escluso come causa essendo posteriore all'insorgenza, e oltretutto so che anche operandolo - ma è piccolo - non sempre si risolve il problema, necessita di costanti cure di mantenimento e tende a recidivare.
se il gusto e l'olfatto sono stati compromessi da una forma virale contratta a suo tempo ed è normale che in questo caso appaiano e scompaiano per diversi fattori e a volte per me inspiegabilmente, se lei dice che c'è poco da fare ne prendo atto, ma se intende che ci siano stati danni permanenti ai nervi olfattivi, il fatto che ogni tanto "funzionino" mi lascerebbe sperare che non sia così... Come le ho detto, l'idea di perdere due sensi per sempre non mi arride e non voglio rassegnarmi prima di aver verificato tutto. Comunque vedremo, lei giustamente non può visitarmi e io non intendevo avere da lei niente più che la sua preziosa opinione.
La ringrazio moltissimo per la tempestività delle sue risposte ed eventualmente, se può essere di interesse, aggiornerò dopo la visita di gennaio.
[#10]
Una rinosinusite puo' essere benissimo la causa della sintomatologia lamentata, con o senza formazioni polipoidi. Per cui, sarei orientato su questa patologia come causa del sintomo sofferto. La mia perplessità risiede nel fatto che ben tre Specialisti non sono stati in grado di aiutarla per la patologia sinusale e, onestamente, cio' mi meraviglia molto. Non vedo, quindi, motivi per cui ci si debba rassegnare. Mi farà piacere saper l'esito della prossima visita cui si sottoporrà. Buon Natale
[#11]
Ex utente
Buongiorno, dott. Brunori,
riapro la discussione solo per aggiornare in merito alla visita dall'otorino. Ho preferito aspettare un po' a farla per poter lasciar esaurire l'effetto del cortisone (e infatti a inizio gennaio progressivamente ho perso di nuovo olfatto e gusto) e provare per una ventina di giorni il Narivent, che mi era stato prescritto. Non ha avuto effetti positivi (anzi, mi causava un paio d'ore di naso gonfio, pizzicante e starnuti).
Dalla TAC, nonostante la sinusite che offuscava in parte la visuale, l'otorino mi ha detto di aver constatato una zona di mucosa gonfia all'altezza degli occhi (per questo non ho problemi di respirazione). Ha detto che le vie sono pervie e che la sinusite non c'è più. Il polipo non è cresciuto. Per cui per l'anosmia - irrisolta - al momento mi ha detto di fare frequenti lavaggi nasali per eliminare ristagni di muco ed eventualmente riprovare ad associare un cortisonico nasale. Ha detto che con l'aria umida per la pioggia di questi giorni comunque sarei stata un po' meglio - ed in effetti da due giorni prima della visita avevo iniziato ad avere dei brevi momenti di olfatto funzionante soprattutto fuori casa, anche se per il 95% del tempo rimango senza. Il medico non ha ritenuto opportuno effettuare altri esami, fibroscopie ecc perchè la situazione è già ben visibile così.
Infine ha nominato un intervento (FES, FEIS o qualcosa del genere) che fanno ambulatorialmente che per ora non mi ha prospettato, dicendo che però probabilmente arriverò a farlo anche se il problema sarà recidivante. Sa mica di cosa può trattarsi? Riduzione dei turbinati? Ma non potrebbe essere pericoloso, se l'ostruzione si trova così in alto?
Le auguro una buona giornata
riapro la discussione solo per aggiornare in merito alla visita dall'otorino. Ho preferito aspettare un po' a farla per poter lasciar esaurire l'effetto del cortisone (e infatti a inizio gennaio progressivamente ho perso di nuovo olfatto e gusto) e provare per una ventina di giorni il Narivent, che mi era stato prescritto. Non ha avuto effetti positivi (anzi, mi causava un paio d'ore di naso gonfio, pizzicante e starnuti).
Dalla TAC, nonostante la sinusite che offuscava in parte la visuale, l'otorino mi ha detto di aver constatato una zona di mucosa gonfia all'altezza degli occhi (per questo non ho problemi di respirazione). Ha detto che le vie sono pervie e che la sinusite non c'è più. Il polipo non è cresciuto. Per cui per l'anosmia - irrisolta - al momento mi ha detto di fare frequenti lavaggi nasali per eliminare ristagni di muco ed eventualmente riprovare ad associare un cortisonico nasale. Ha detto che con l'aria umida per la pioggia di questi giorni comunque sarei stata un po' meglio - ed in effetti da due giorni prima della visita avevo iniziato ad avere dei brevi momenti di olfatto funzionante soprattutto fuori casa, anche se per il 95% del tempo rimango senza. Il medico non ha ritenuto opportuno effettuare altri esami, fibroscopie ecc perchè la situazione è già ben visibile così.
Infine ha nominato un intervento (FES, FEIS o qualcosa del genere) che fanno ambulatorialmente che per ora non mi ha prospettato, dicendo che però probabilmente arriverò a farlo anche se il problema sarà recidivante. Sa mica di cosa può trattarsi? Riduzione dei turbinati? Ma non potrebbe essere pericoloso, se l'ostruzione si trova così in alto?
Le auguro una buona giornata
[#12]
Mia cara Signora, devo dire che non riesco a comprendere il caso. Dalla tac risulta un opacamento dei seni paranasali, e, quindi, si tratta di sinusite. Poi è presente una formazione di aspetto polipoide. In questi casi, si deve assolutamente procedere all'asportazione della formazione: non si puo' lasciarla in sede! Giustamente, la tecnica dell'intervento si chiama fess, e consiste nell'apertura e nello svuotamento dei seni paranasali interessati dal processo infiammatorio, per via endonasale, in endoscopia. Tale intervento non puo' esere fatto ambulatorialmente, ma in anestesia generale. Le consiglio, pertanto, di rivolgersi ad un altro Specialista visto che quello consultato non mi sembra che abbia le idee chiare. Un cordiale saluto
[#13]
Ex utente
Buonasera, Dottore,
forse sulla sinusite mi sono spiegata male io: la TAC risaliva a inizio dicembre e mostrava chiaramente la sinusite, che poi dovrebbe essere passata con la cura di antibiotico e cortisone fatta in dicembre. Per questo dicevo che l'otorino ha giudicato che al momento attuale la sinusite non è più il problema, bensì quelle mucose gonfie all'altezza degli occhi che se non ho capito male non c'entrano con la sinusite, e che pur lasciandomi respirare bene, bloccherebbero l'aria che non giunge così ai nervi olfattivi. Il polipo pare sia piccolo e stabile, e relativamente recente (un anno circa, mentre l'anosmia dura da quasi tre ormai), e anche in questa visita mi è stata sconsigliata per ora l'asportazione...
La ringrazio molto per il chiarimento sulla fess e per il suo consiglio finale, sicuramente consulterò altri specialisti.
Grazie di tutto, la saluto cordialmente.
forse sulla sinusite mi sono spiegata male io: la TAC risaliva a inizio dicembre e mostrava chiaramente la sinusite, che poi dovrebbe essere passata con la cura di antibiotico e cortisone fatta in dicembre. Per questo dicevo che l'otorino ha giudicato che al momento attuale la sinusite non è più il problema, bensì quelle mucose gonfie all'altezza degli occhi che se non ho capito male non c'entrano con la sinusite, e che pur lasciandomi respirare bene, bloccherebbero l'aria che non giunge così ai nervi olfattivi. Il polipo pare sia piccolo e stabile, e relativamente recente (un anno circa, mentre l'anosmia dura da quasi tre ormai), e anche in questa visita mi è stata sconsigliata per ora l'asportazione...
La ringrazio molto per il chiarimento sulla fess e per il suo consiglio finale, sicuramente consulterò altri specialisti.
Grazie di tutto, la saluto cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 53k visite dal 10/12/2010.
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Approfondimento su Rinite
La rinite è una malattia infiammatoria del naso molto diffusa, può essere allergica e causare prurito, ostruzione nasale, starnuti. Diagnosi, cure e complicanze.