Rinofaringiti ricorrenti
Buonasera,
da circa due anni (ne ho quasi 38) soffro di rinofaringiti ricorrenti (raffreddore preceduto da dolore ed infiammazione della parte alta della faringe, quella in fondo al naso, non quella della gola), solitamente tra fine agosto e maggio: si tratta di uno o anche due episodi al mese, che durano 5-6 giorni ciascuno.
Per il resto godo di buona salute.
Ho effettuato di recente un emocromo che non ha evidenziato alcuna anomalia, ed un tampone faringeo per ricerca di germi e miceti che ha evidenziato solo rari streptococchi alfa emolitici.
I quesiti sono: esistono degli esami, al di la di quelli che ho già effettuato, per comprendere la causa di questo fenomeno? esiste un qualche tipo di terapia preventiva che mi consenta di ridurre gli episodi di rinofaringite?
Mille grazie.
da circa due anni (ne ho quasi 38) soffro di rinofaringiti ricorrenti (raffreddore preceduto da dolore ed infiammazione della parte alta della faringe, quella in fondo al naso, non quella della gola), solitamente tra fine agosto e maggio: si tratta di uno o anche due episodi al mese, che durano 5-6 giorni ciascuno.
Per il resto godo di buona salute.
Ho effettuato di recente un emocromo che non ha evidenziato alcuna anomalia, ed un tampone faringeo per ricerca di germi e miceti che ha evidenziato solo rari streptococchi alfa emolitici.
I quesiti sono: esistono degli esami, al di la di quelli che ho già effettuato, per comprendere la causa di questo fenomeno? esiste un qualche tipo di terapia preventiva che mi consenta di ridurre gli episodi di rinofaringite?
Mille grazie.
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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Immagino che già si sia sottoposto ad una visita specialistica otorinolaringoiatrica. Probabilmente, la causa della sintomatologia è dovuta proprio alla presenza del germe emerso dal tampone o da un possibile reflusso esofageo. Utile, in questi casi, anche una rinolaringoscopia a fibre ottiche. Per quanto, riguarda la terapia, si puo' fare una cura con immunostimolanti e lisati batterici. prima, pero', dobbiamo avere una diagnosi precisa. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 23/09/2011.
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