Gravi disturbi in fase di addormentamento

Buongiorno,
da tanti anni (oltre 20) soffro di un disturbo che, recentemente si sta aggravando.
Appena coricato in fase di addormentamento, cioè nel passaggio dalla veglia al sonno, avvengono ripetutamente (con una frequenza quasi giornaliera) delle strane sensazioni quali "mancanze d'aria" e "blocchi cardiaci" con conseguenti alzate repentine dal letto per riprendere aria e per calmare il battito cardiaco. Alcune volte le sensazioni sono veramente orrende, quasi di morte imminente!
Ho eseguito già 2 volte la Polisonnografia (2005 e 2011). Tutte e due le volte, purtroppo, non ho "subìto" le strane sensazioni appena descritte. L'ultima ha registrato i seguenti valori: russamento 3,5% del tempo in esame (9 ore); 19 apnee di cui 14 centrali con paziente in decubito supino; 11 ipopnee; durante gli eventi respiratori ODI al 0,7/h e mai al di sotto del valore di soglia; AHI 3,4/h. Conclusioni: negativo di Sleep Apnea Sindrome.
Mi è stato consigliato di variare il decubito (io mi addormento sempre prono, con un braccio lungo il corpo e l'altro sotto il cuscino), senza alcun risultato.
A completamento della mia anamnesi: intorno ai 20 anni (ora ne ho 43) mi è stato diagnosticata una gastrite con reflusso esofageo (che ho curato con Ranidil) e una ernia iatale. Nel 2008, dopo un TIA, ho eseguito un intervento di chiusura del forame ovale pervio. Mi è stato inoltre riscontrato che il mio sangue tende a coagularsi per problemi genetici (Fattore V) e allo scopo prendo giornalmente Plavix. Nel 2010, infine, mi è stata diagnosticata la tiroidite di Hashimoto, attualmente tenuta sotto controllo senza alcun farmaco.
In attesa fiduciosa di un vostro cortese consulto, porgo i miei più cordiali saluti.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Comprenda che senza un esame clinico, mi è impossibile esprimere un parere sul suo caso specifico. La sintomatologia sofferta, probabilmente, dipende ancora dall'esofagite da reflusso e, contemporaneamente , forse da una ostruzione meccanica respiratoria da ipertrofia dei turbinati. Si è sottoposto di recente ad una fibroscopia rinolaringea?

Dr. Raffaello Brunori

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dr. Brunori.
Innanzitutto la ringrazio per la solerte risposta.
Le rispondo all'ultimo quesito: nel 2005 ho eseguito una Rinofibrolaringoscopia in cui la diagnosi è stata "Si apprezza lieve ipertrofia dei turbinali inferiori, setto nasale irregolare (lieve deviazione sinistro convessa). Cavo rinofaringeo libero. Laringe nella norma per morfologia e mobilità. Spazio respiratorio conservato.". Inoltre ho anche eseguito, nello stesso periodo, la Rinomanometria con la seguente diagnosi "Test basale: valori di flusso ridotti a sinistra che non modificano dopo vasocostrizione".
Per quanto riguarda l'esofagite da reflusso, penso di averla curata, anche se ho sospetto, da lei evidenziato, che possa essere la causa perché la sintomatologia da me descritta nel precedente post si manifesta quando mi pongo in posizione orizzontale, facilitando in tal modo, presumo, il reflusso.

Spero di essere stato abbastanza comprensibile.
Cordiali saluti.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
In effetti, lei mi sta confermando quanto supponevo: la sintomatologia sofferta dipende, in parte dall'esofagite da reflusso e, dall'altra, dalla stenosi nasale. Sarebbe, quindi, opportuno riprendere la terapia per il reflusso e nello stesso tempo, pensare anche ad un intervento per la correzione funzionale della deviazione del setto nasale e la decongestione dei turbinati. Cordialmente
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