Sospetta scialoducchite

Egregio dottore , buongiorno
Sono un pensionato di 64 anni , frequentatore del sito ,purtroppo per problematiche varie .
La mia attuale richiesta riguarda una sospetta scialoducchite parotidea , supposta dal mio odontoiatra ,al quale mi sono rivolto , perché da circa 10 -15 gg , mi sembra di avere delle “docce” di liquido salino in bocca , riguardanti l’arcata superiore, provenienti grosso modo dall’altezza del 1°molare sx dove è alloggiato il sistema di aggancio di uno scheletrato che attraversa il palato, o dagli incisivi ,dove mi è stata posta una corona da circa 7 anni . Mi ero rivolto in precedenza al sito consultando un odontoiatra , che mi prospettava anche la possibilità di un dismetallismo, che però il mio dentista esclude . Preciso che tale sensazione non è presente,fortunatamente, per tutta la giornata e che , lavando i denti o sciacquandoli con acqua o colluttorio non ottengo alcun effetto , mentre praticando degli sciacqui con il latte , tende a diminuire quasi a sparire temporaneamente , è comunque una sensazione sgradevole , ma esente da qualsiasi sintomo . Gradirei conoscere anche un suo parere in merito e se effettivamente potesse essere l’ipotesi giusta , quali possano essere le cure del caso . Rimango in attesa , mentre colgo l’occasione per ringraziarLa e augurarLe buon lavoro e buona giornata.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Occorre arrivare ad una diagnosi e, per questo, è necessario che si sottoponga ad una visita specialistrica otorinolaringoiatrica. Utile anche una ecografia delle ghiandole salivari. Purtroppo, a distanza, non è possibile esprimere un parere specifico sul suo caso. Una volta in possesso del parere dello Specialista, cerchero' di esserle di aiuto. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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Attivo dal 2007 al 2014
Ex utente
Egr dr Brunori ,
la ringrazio della sua cortese , abituale sollecita risposta , quanto prima provvederò a rivolgermi ad uno specialista locale , e ,notiziarLa in merito , se non sono troppo invadente , nel frattempo mi è gradito porgerle i più cordiali , saluti
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Attivo dal 2007 al 2014
Ex utente
Egr.Dr Brunori ,
sono stato questo pomeriggio dallo specialista che mi ha diagnosticato una parodontite batterica , prescrivendomi una cura a base di Rovamicina 1cp x3 die per 10gg . Sono rassicurato e spero che presto passi questo sgradevole gusto salato.
Grazie per la sua cortesia e disponibilità , le auguro tante belle cose e un felice fine settimana . Cordialità
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Sono molto contento per lei che si sia trovata la causa del sintomo e, vedrà, con la terapia prescritta, il tutto si risolverà per il meglio. Buon fine settimana
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Attivo dal 2007 al 2014
Ex utente
E' con vero piacere che Le invio i miei ringraziamenti per la sua partecipazione , e con altrettanta simpatia le auguro un mondo di bene .
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile paziente, c'é qualcosa che mi sfugge nel suo caso. Lo specialista le ha diagnosticato una parodontite batterica , da curarsi con Rovamicina: quale specialista? (nel senso, spacialista in che cosa?)
Lo stesso specialista ha giudicato che la parodontite in qustione fosse responsabile del suo problema alla parotide, visto che l'ha consultato per questo?
La ringrazio, cordiali saluti ed auguri

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Ricambio con viva cordialità
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Attivo dal 2007 al 2014
Ex utente
Egregio dr Bernkopf,
Sono stato visto da un otorino , che mi ha parlato dei dotti salivari che presentavano segni di pus , e che la sensazione di sale che scende dall'impianto dentario sia dovuta alla trasmissione di saliva proveniente dagli stessi che scivola sulle protesi .
Ha palpato la guancia esternamente , nei pressi dell'articolazione mandibolare , riscontrando un gonfiore che ritiene essere parodontite , ha fatto inoltre notare come all'interno della guancia , sempre nei pressi dell'articolazione mandibolare , esistano dei ponfi che dovrebbero sparire con la cura prescrittami.
Ha espressamente detto che tale affezione deve essere curata con antibiotico specifico, perchè non è attaccabile con altri , e quindi Rovamicina per i tempi e le dosi come descritto.
La ringrazio per la sua partecipazione , e in attesa di sua opinione , cordialmente passo a salutarLa .
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile paziente, ora credo sia chiaro l'equivoco: lo specialista le ha evidentemente parlato di PAROTITE O PAROTIDITE , non di PARODONTITE, che é un'altra cosa, di competenza odontoiatrica, che non poteva essere la causa del problema alla parotide: per questo il suo racconto non mi quadrava.
Nella PAROTITE batterica purulenta la Rovamicina é assolutamente indicata , perché viene eliminata proprio attraverso la saliva, per cui é come se agisse 2 volte.
Questo nel caso acuto come sembra essere il suo.
Mi farà piacere sapere come evolve. Cordiali saluti ed auguri.
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Attivo dal 2007 al 2014
Ex utente
Gentilissimo dr Bernkopf ,
chiedo venia per il lapsus , ovviamente trattasi di PAROTITE , ma evidentemente , essendo io affetto anche da PARODONTITE il termine mi era più familiare e non mi sono accorto dell'errore , la ringrazio per la sua precisazione e sarà mia cura , notiziarLa sull'esito della cura , per il momento, dopo due giorni di antibiotici , il gusto salino si è già ridotto , e questo mi fa ben sperare . Grazie ancora e buona serata .
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Attivo dal 2007 al 2014
Ex utente
Egregio Dr Bernkopf,
facendo seguito alla sua cortese richiesta di informazione sul proseguimento della vicenda , smentendo in parte il mio ottimismo iniziale , dovuto alla riduzione sostanziale della sensazione di “sale in bocca”manifestatasi con l’inizio della terapia antibiotica, purtroppo devo comunicarLe che tale sensazione si è ripresentata in toto , a partire già da ieri mattino , e tutta la mia fiducia nella risoluzione del caso sta subendo una brusca frenata . Sono consapevole che ho davanti ancora 5 giorni di terapia , ma cominciano a rifiorire dei dubbi sulla reale attribuzione dei sintomi alla Parotite ,perché non saprei proprio a chi rivolgermi per la soluzione di questo fastidio , spero ardentemente di venire nuovamente smentito con il passare dei giorni , per il momento sono … disgustosamente ….deluso . Per adesso è tutto , e colgo l’occasione per porgerLe i più cordiali saluti .
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, ovviamente é difficile intertpretare il suo caso senza poterlo vedere. Credo però che si dovrebbero chiarire alcune cose;
1) il liquido salato esce dall'orifizio del dotto di Stenone, cioé dalla Parotide?
2) Se si, si tratta di pus? Evidentemente il Collega ha visto o ritiene sia così.
3) si tratta ( o si tratta adesso, dopo che la componente infettiva si é risolta) di liquido salato, cioé di saliva addensata? Se é così potrebbe trattarsi di parotite cronica o ricorrente. Mi aspetterei in questo caso qualcosa anche a carico dell'orecchio omolaterlae, e cefalea (quest'ultima più frequente però nel sesso femminile)
A questo proposito le suggerirei di leggere l'articolo qui linkato nell'ipotesi che possa riscontrarvi qualche elemento di somiglianza con il suo caso.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-e-calcoli-salivari-colpa-dei-denti.html

Otite che non guarisce: colpa dei denti?
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html

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Attivo dal 2007 al 2014
Ex utente
Gentilissimo Dr Bernkopf,
la ringrazio per la cortese, sollecita risposta , che logicamente,per ovvi motivi, non poteva ne mi pretendevo lo fosse , risolutrice del problema .
Alle sue domande potrei rispondere che il medico al quale mi sono rivolto , ha fatto notare anche a mia moglie , pigiando esternamente , nei pressi dell'articolazione dentale ,sull'arcata superiore, come uscisse del liquido dal dotto , che scivolando sulle protesi dentarie "cade a doccia" sulla parte anteriore della lingua procurando bruciore e gusto salino, sinceramente non sono in grado di poterLe chiarire se abbia detto che tale liquido fosse pus , ma sono certo che di pus ha parlato.Mi sembra di poter affermare che la saliva è piuttosto addensata ,e presenta un colore decisamente bianco .Per quanto riguarda l'orecchio sx , a volte sembra presentare un lieve appesantimento come di presenza di tappo che non c'è in realta ,e che si "stappa" solo dopo diverse manovre, in assenza di dolore , febbre o alcun sintomo .Io sono ,come già anticipatoLe, affetto da Paradentosi e a causa di cio , ho abbastanza "ferro" in bocca ,e ampi spazi liberi , ma il mio dentista non mi ha mai parlato di problemi relativi a malocclusioni o simili , comunque posso ritornare sull'argomento e riparlagliene.
Aspetterò ancora questi ulteriori 5 giorni , dopo di chè , nella malaugurata ipotesi che non si risolva , tornero dall'otorino e , se non la disturbo , le farò sapere , per il momento , ringraziandoLa nuovamente di cuore , Le invio i più cordiali saluti .
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Attivo dal 2007 al 2014
Ex utente
Gentili Dottori, buongiorno

torno a disturbare , con questa comunicazione per due semplici motivi , uno è che il disturbo salino , che mi ha procurato tanto fastidio , sembra essersi esaurito , infatti in un scala di valori da 1 a 10 , potrei collocarlo in 1°- 2° posizione , ed è quindi accettabile ,presumo in fase risolutiva ,i ponfi all'interno sono quasi del tutto spariti, e mi sembrava giusto darvene notizia .
Il secondo è che il medico a cui mi ero rivolto , purtroppo è in ferie e ritonerà fra 10 giorni, non essendo riuscito a comunicare con lui , ho pensato di rivolgere alla vostra già provata cortesia , una domanda ,:" sulla guancia sx , dove era stata diagnosticata la Parotite , al tatto e solamente quando passo il dito sopra , oltre a notare la differenza di volume rispetto al lato dx , sento un dolore , che si è manifestato solo adesso, è il caso di riprendere l'uso dell'antibiotico o è il normale iter del problema?
Mi scuso ancora per la mia invadenza , e auguro a Voi e alle Vs famiglie un Buona Pasqua , che sia portatrice di pace e bene , i miei sinceri ringraziamenti , buona giornata .
,
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Il normale iter del problema , sempreché il mo sospetto sia giusto, è che il problema si riproporrà. Sarebbe molto meglio che il liquido defluisse anziché addensarsi un una zona della ghiandola, creando il dolore che lei lamenta.
Credo però che il dialogo vie rete, che non può che suggerire ipotesi, sia giusto concluderlo, lasciando le conclusioni ai Colleghi che hanno la possibilità di visitarla. Cordiali saluti ed auguri.
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Attivo dal 2007 al 2014
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Gentilissimo dr Bernkopf ,

più che giusto quello che Lei afferma , la mia richiesta era solo per tamponare il lasso temporale di attesa per il ritorno del medico che già aveva formulato la diagnosi, mi auguro che la cosa possa avere una svolta definitiva , e se invece si riproporrà, che possano esserci le cure per risolverla in breve tempo . Le rinnovo i miei ringraziamenti e gli auguri per le festività oramai prossime. Cordialtà
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
M faccia sapere le conclusioni dei Curanti. Cordiali saluti ed auguri.
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Attivo dal 2007 al 2014
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Non mancherò , Grazie e cordialità
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Attivo dal 2007 al 2014
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Egr.Dr Bernkopf ,
vengo a comunicarLe gli esiti della visita di controllo effettuata in data odierna .
Come da Lei presupposto, è stata emessa una diagnosi di parotite cronica , confermando che trattasi di patologia fastidiosa e di difficile risoluzione , consigliando l’effettuazione di ecografia e Tac , continuando con terapia antibiotica a base di Rovamicina .Mi è anche stata prospettata la possibilità di intervento , peraltro con marcata riluttanza nell’esecuzione , data l’ indaginosità nell’effettuazione e nei rischi non tanto minimi che tale tipo di intervento potrebbe avere. E’ stato anche riscontrato un linfonodo definito mobile ed elastico ma piuttosto grosso, riconducibile a infezione , e a tale proposito devo dire che da due anni circa , sono sotto controllo ecografico appunto per tale linfonodo ,( del quale in prima analisi veniva sospettato come causa ,dal mio curante , un impianto dentale, ora asportato , con frequentissime uscite di sangue) , sul quale è stata fatta anche una indagine con ago aspirato con referto : “ in un tappeto di elementi linfocitari la presenza di rare cellule ampie , binucleate e nucleolate consigliano l’ablazione del linfonodo per istologia “ , che dopo controllo chirurgico è stata esclusa , ma che ora potrebbe, con una buona percentuale, essere consequenziale di tale ultima infezione , e penso che, se fosse tale e fosse stata prospettata al tempo tale ipotesi ,forse ora non sarebbe cronicizzata , e mi sarei risparmiato tanta paura e una montagna di farmaci ingeriti .
Mi scuso per la prolissità , ma mi sembrava opportuno relazionare con particolari per dare un completo campo di interpretazione .
La ringrazio per il tempo che mi vorrà dedicare , e se vorrà consigliarmi sul da farsi , la saluto cordialmente
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
gentile paziente , ancora non mi quadra: " un impianto dentale, ora asportato , con frequentissime uscite di sangue" é un problema a se stante che il suo dentista di certo avrà risolto, perché mi sembra banale. Di certo non riguarda il suo problema parotideo, per il quale,prima di pensare ad un intervento, le inviterei a rileggere l'articolo che le ho linkato nel precedente messaggio:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-e-calcoli-salivari-colpa-dei-denti.html
cordiali saluti.
[#21]
Attivo dal 2007 al 2014
Ex utente
Gentilissimo Dr Bernkopf ,
La ringrazio sentitamente per la sua estrema gentilezza , ma, solamente per chiarire il mio scritto precedente , quando citavo l'impianto dentale , volevo solamente specificare che il linfonodo presente in regione sottomandibolare ,non era mai stato ipotizzato potesse derivare da una possibile parotite .Il problema dentale è certamente risolto e dimenticato , ma il linfondo tuttora presente, a maggior ragione,potrebbe essere la conseguenza dell'attuale infezione ,che avrebbe quindi , una datazione remota. Penso di procedere con gli esami ecografici e tomografici e successivamente , se non disturbo , gliene riferirei gli esiti .Grato per la sua comprensione/cortesia , passo a salutarla molto cordialmente .
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Molto bene: tenga presente che la diagnostica fotografa ma non risolve il problema, per quante volte lo rifotografi!
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Attivo dal 2007 al 2014
Ex utente
Grazie mille ,
sagge parole , comunque quella che sembra esitazione , è solamente l'esecuzione di quello che i professionisti ,ai quali mi sono rivolto , mi hanno consigliato . Per natura non sono un attendista , e le posso assicurare che appena avrò i referti , mi muoverò , magari anche cambiando indirizzo.
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Attivo dal 2007 al 2014
Ex utente
Egregio dr Bernkopf , buongiorno
Scusandomi per il disturbo , ritorno a Lei , pur non avendo alcun esito di esami,( perché prenotati nei primi giorni di maggio) per porle alcune domande .Ho letto e riletto, la sua pubblicazione relativa alla parotite ricorrente , e mi riconosco in alcuni punti , poi la sua precognizione, fatta in tempi non sospetti, senza aver potuto effettuare alcuna visita ,senza che la terapia antibiotica , 2° ciclo, non abbia la valenza del primo , poiché il gonfiore stenta a regredire e persiste il gusto salino , e il linfonodo sottomandibolare , definito “ mobile ed eleastico ma grosso “ ,cominci a far fare breccia alla mia ipocondria sulla razionalità, mi fanno pensare che la causa della mia patologia , potrebbe riconoscersi in quello che Lei ha più volte rimarcato e cioè ,la maloclusione dentale , il mio dubbio è questo :” io ho una situazione dentale abbastanza precaria , che si riassume così
1) ARCATA INFERIORE : incisivi mancanti ricostruiti con ponte ancorato sui canini dai tempi di Noe’
Premolari sx ricoperti - dx 1° ricoperto 2° costruito ancorato al primo con
Capsula
Molari primo a dx
2 ) ARCATA SUPERIORE : incisivi inseriti in corona dopo riduzione , tra i quali credo di ricordare il primo o secondo segato , ancorati sui canini.
Premolari sx e dx con aggancio per scheletrato di due elementi a sx (per preesistenza molare ,ora caduto) e a dx tre elementi

Questa è la situazione analizzata da profano in materia , suscettibile di errori .Alla luce di questa situazione , potrebbero sussistere le premesse per una malocclusione dentale ? Ho inviato una mail all’indirizzo trovato sul suo sito , ma forse per disguidi , non ho avuto risposta ed è per questo che mi sono permesso di disturbare ancora Lei . Grato , porgo cordiali saluti .
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile paziente, un problema di parotite ricorrente non deriva , se non indirettamente, dalla situazione dentale in se, ma dalla malposizione della mandibola, che obblighi il massetere ad un ipertono. E' quindi compatibile anche con una bocca che il paziente, e anche il dentista, possono giudicare in condizioni discrete, o anche buone.
Cordiali saluti ed auguri.
P.S. rispondo sempre a chi mi contatta via rete: controlli se ha digitato bene l'indirizzo.
[#26]
Attivo dal 2007 al 2014
Ex utente
Grazie infinite per la sua cortese sollecitudine nel rispondere , cordiali saluti .
Salute orale

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