Ipertrofia turbinati
Salve,ho 47 anni e dopo aver avuto problemi di reflusso laringo - faringeo,accusai difficoltà respiratorie nasali.Fui operato un anno e mezzo fa al setto nasale e resezione della coda dei turbinati inferiori(aspetto a fragola).Stetti bene per pochi mesi,ma poi ricominciai ad aver sensazione di naso chiuso.La tac mostrava una ipertrofia del turbinato inferiore sx e la rinomanometria confermava resistenze al passaggio aereo specie in fase espiratoria a sx.La rinofibroscopia conferma ipertrofia dei turbinati,tessuto adenoideo di vecchia data e segni di laringite posteriore.Ebbene dopo aver consultato diversi otorini,la maggiorparte di questi era per nessun altro tipo di intervento e solo uno mi proponeva intervento con laser per riduzione turbinati.Ora vorrei gentilmente chiedere se l'irritazione dei turbinati mi dà solo una sensazione di cattivo passaggio dell'aria o se realmente occorrerebbe reintervenire.La faringe dopo l'intervento e rimasta sempre infiammata ed i disturbi sempre medesimi.Faccio inoltre presente che la notte ho sempre dormito con la bocca aperta.Mi scuso per i tanti argomenti,attendo vs delucidazioni,perchè sono un pò confuso
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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Comprenda che, per dare una risposta specifica al suo caso, occorre necessariamente un esame clinico. Comunque, cerchero' di esserle ugualmente utile. Circa i turbinati, questi frequentemente, dopo un intervento di decongestione, possono diventare ipertrofici, ovvero aumentare di volume e provocare una sindrome da ostruzione nasale. La tecnica migliore di intervento è quella con le radiofrequenze o con il taglio della coda dei turbinati. Importante è che il setto nasale sia in asse. Per quanto il tessuto adenoideo residuo, anche questo puo' comportare la cattiva respirazione. Occorre in questo caso intervenire chirurgicamente. I problemi laringei dipendono, invece, dal reflusso. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
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Ex utente
Egregio Dott.Brunori,rispondo al suo ultimo messaggio dicendole che il suo collega che mi operò,mi fece fare una rmn del rinofaringe con mdc ed in più la biopsia del tessuto adenoideo,dal quale risultò una infiammazione aspecifica del tessuto in esame.Le invierò esito di una nuova rinofibroscopia.DISTINTI SALUTI.
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Ex utente
gentile dott. Brunori, un suo collega mi ha appena visitato e fatto una fibrolaringoscopia.Morale della favola gli spazi aerei sono ben conservati e vi sono segni di reflusso.Egli mi ha rimandato ad una visita neurologica per sospetta nevralgia trigeminale(atipica).Eseguo questa visita ma il neurologo non trova niente di strano.Ora in tutta franchezza voglio solo riferirle che io dopo l'intervento di turbinosettoplastica ebbi parecchi attacchi di dermatite seborroica con desquamazione anche ai lati del naso.quando osservo l'interno delle narici,la pelle interna delle ali nasali mi sembra come carta vetra e questa sensazione aumenta quando con uno stik per orecchie intinto nella rinopanteina cerco di lubrificarla.E' possibile che io abbia una iperestesia causata da una malattia dermatologica che ha colpito il naso al suo interno che in più si aggiunge a fenomeni vasomotori della rinite?(questa pare ci sia perchè l'otorino mi dato un corticosteroide in spray per 45 gg).Mi scuso per il disturbo e ringrazio.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.8k visite dal 11/04/2012.
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