Rumori di fondo e lieve dolore alle orecchie internamente
Salve,
dopo aver effettuato la pulizia dell'orecchio dal cerume, (operazione che faccio con l'aiuto di una pompettina da clistere) sono andato dal medico curante (otorino) per terminare la pulizia. Lui con l'aiuto di una pinzetta ha provveduto a togliermi dei piccoli residui di cerume dalle orecchie. A dir la verità per un paio di volte ha urtato l'interno dell'orecchio ed ho provato dolore. Sembrava tutto a posto quando dal giorno dopo ho avvertito una sensazione di pesantezza alle orecchie, i rumori circostanti si facevano rimbombanti e al tutto si è aggiunto una sensazione di rumore sordo di sottofondo soprattutto all'orecchio dx. Sono tornato dal medico che ha provveduto alla visita, non riscontrando niente di anomalo e con lo strumento apposito ha controllato la presenza di eventuali catarri ma niente. Adesso stiamo curando con Cexidal una otite esterna. Dopo due giorni non avverto nessun miglioramento. Cosa mi consigliate? Grazie!
dopo aver effettuato la pulizia dell'orecchio dal cerume, (operazione che faccio con l'aiuto di una pompettina da clistere) sono andato dal medico curante (otorino) per terminare la pulizia. Lui con l'aiuto di una pinzetta ha provveduto a togliermi dei piccoli residui di cerume dalle orecchie. A dir la verità per un paio di volte ha urtato l'interno dell'orecchio ed ho provato dolore. Sembrava tutto a posto quando dal giorno dopo ho avvertito una sensazione di pesantezza alle orecchie, i rumori circostanti si facevano rimbombanti e al tutto si è aggiunto una sensazione di rumore sordo di sottofondo soprattutto all'orecchio dx. Sono tornato dal medico che ha provveduto alla visita, non riscontrando niente di anomalo e con lo strumento apposito ha controllato la presenza di eventuali catarri ma niente. Adesso stiamo curando con Cexidal una otite esterna. Dopo due giorni non avverto nessun miglioramento. Cosa mi consigliate? Grazie!
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Dr. Carlo Govoni
Otorinolaringoiatra, Chirurgo plastico
272 6
La sua lettera la trovo strana. Io sconsiglio il fai da te nella pulizia dell'orecchio (uso di pompettina da clistere). Poi leggo che il suo medico di base è un otorinolaringoiatra. Un controllo visivo e una buona pulizia (es. lavaggio) fatto da un medico dovrebbero essere fatti, se le ha tendenza a formare cerume, almeno una volta all'anno. Io aspetterei qualche giorno, due giorni sono pochi, e poi ritornerei dal medico di famiglia se non si sentirà guarito.
cordiali saluti
cordiali saluti
Dr. Carlo Govoni
specialista in otorinolaringoiatria - Milano
cell. 3358040811
www.carlogovoni.it
[#4]
dopo
Utente
Sempre gentile e puntuale nelle sue risposte.
Giusto per informare lei e tutti gli utenti le dico che sono andato all'ospedale per una visita accurata.
L'esito è: IPOACUSIA IMPROVVISA, spero che i fenomeni di acufeni a cui sono sottoposto siano parte di questa patologia. Che ne dice? Ancora grazie!
Giusto per informare lei e tutti gli utenti le dico che sono andato all'ospedale per una visita accurata.
L'esito è: IPOACUSIA IMPROVVISA, spero che i fenomeni di acufeni a cui sono sottoposto siano parte di questa patologia. Che ne dice? Ancora grazie!
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Dr. Edoardo Bernkopf
Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno
6.5k 211 29
Gentile Paziente, la secrezione di cerume è una funzione a significato Protettivo, in sè non patologica.
Diventa un problema quando é eccessiva, come nel suo caso.
L'attività delle ghiandole ceruminose é aumentata a seguito di qualunque fattore irritativo del Condotto Uditivoo Esterno, ma é anche fisiologicamente stimolata dal “massaggio” che, durante i movimenti masticatori, il condilo mandibolare opera sul condotto stesso , che si può apprezzare facilmente introducendo i mignoli nei nostri stessi condotti e muovendo la mandibola in apertura e chiusura.
Va da sé che, se questo massaggio è eccessivo, anche la stimolazione può essere eccessiva, fino a facilitare l'ipersecrezione di cerume e la frequente formazione di tappi.
A prescindere dalla tecnica per rimuoverli, a meno di un’assoluta occasionalità, é bene non sottovalutare del tutto il problema, specie se, come nel suo caso, comporta un disagio non piccolo, e forse sta peggiorando.
l problema maggiore è quello di capire perché i tappi si formano e, per quel c he riguarda il mio campo,se si tratta di una prima avvisaglia, del tutto benigna, ma che può essere significativa, di retrusione condilare, e di disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), problematica diffusussima ma misconosciuta e sottostimata .
A volte il quadro sembra sostenuto dall'uso dei cotton fiock e di altri sistemi di pulizia “fai da te” , ma in realtà ciò accade in seconda battuta. La gente sente il bisogno di perché si trova le orecchie “sporche” e perché cerca sollievo dal prurito: non trovando altra soluzione, finisce per aggravare il problema, come in tutte le lesioni da grattamento, non solo auricolare.
Pertanto, avendo lei già consultato lo specialista ORL, mi permetterei di consigliarle di rivolgersi anche ad un dentista-gnatologo esperto in problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare.
Nerl frattempo dia un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che possa riscontrarvi qualche elemento di somiglianza con la sua problematica. Cordiali saluti ed auguri.
Otite che non guarisce: colpa dei denti?
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
Problemi di “naso chiuso”: a volte la causa sta in bocca
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
Diventa un problema quando é eccessiva, come nel suo caso.
L'attività delle ghiandole ceruminose é aumentata a seguito di qualunque fattore irritativo del Condotto Uditivoo Esterno, ma é anche fisiologicamente stimolata dal “massaggio” che, durante i movimenti masticatori, il condilo mandibolare opera sul condotto stesso , che si può apprezzare facilmente introducendo i mignoli nei nostri stessi condotti e muovendo la mandibola in apertura e chiusura.
Va da sé che, se questo massaggio è eccessivo, anche la stimolazione può essere eccessiva, fino a facilitare l'ipersecrezione di cerume e la frequente formazione di tappi.
A prescindere dalla tecnica per rimuoverli, a meno di un’assoluta occasionalità, é bene non sottovalutare del tutto il problema, specie se, come nel suo caso, comporta un disagio non piccolo, e forse sta peggiorando.
l problema maggiore è quello di capire perché i tappi si formano e, per quel c he riguarda il mio campo,se si tratta di una prima avvisaglia, del tutto benigna, ma che può essere significativa, di retrusione condilare, e di disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), problematica diffusussima ma misconosciuta e sottostimata .
A volte il quadro sembra sostenuto dall'uso dei cotton fiock e di altri sistemi di pulizia “fai da te” , ma in realtà ciò accade in seconda battuta. La gente sente il bisogno di perché si trova le orecchie “sporche” e perché cerca sollievo dal prurito: non trovando altra soluzione, finisce per aggravare il problema, come in tutte le lesioni da grattamento, non solo auricolare.
Pertanto, avendo lei già consultato lo specialista ORL, mi permetterei di consigliarle di rivolgersi anche ad un dentista-gnatologo esperto in problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare.
Nerl frattempo dia un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che possa riscontrarvi qualche elemento di somiglianza con la sua problematica. Cordiali saluti ed auguri.
Otite che non guarisce: colpa dei denti?
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
Problemi di “naso chiuso”: a volte la causa sta in bocca
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#6]
dopo
Utente
Grazie anche a lei Dr. Edoardo.
-Quando effettuo con lo schizzone la pulizia dell'orecchio è solo dovuto al fatto che quando mi entra l'acqua nell'orecchio mi da fastidio che non fuoriesce subito. Non perché provo dolore o apparente sordità.
-Farò tesoro di quello che mi ha consigliato di fare a proposito del dentista ma giro anche a lei la domanda che ho fatto al suo collega.
-Mi è stata diagnosticata una ipoacusia improvvisa e l'unico problema che ho realmente al momento è una lieve ma fastidiosa forma di acufeni. Ritiene che questa faccia parte del decorso della ipoacusia?
Grazie ancora.
-Quando effettuo con lo schizzone la pulizia dell'orecchio è solo dovuto al fatto che quando mi entra l'acqua nell'orecchio mi da fastidio che non fuoriesce subito. Non perché provo dolore o apparente sordità.
-Farò tesoro di quello che mi ha consigliato di fare a proposito del dentista ma giro anche a lei la domanda che ho fatto al suo collega.
-Mi è stata diagnosticata una ipoacusia improvvisa e l'unico problema che ho realmente al momento è una lieve ma fastidiosa forma di acufeni. Ritiene che questa faccia parte del decorso della ipoacusia?
Grazie ancora.
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Dr. Carlo Govoni
Otorinolaringoiatra, Chirurgo plastico
272 6
La diagnosi di ipoacusia improvvisa è un fenomeno abbastanza raro. Penso che le avranno consigliato una terapia. Lei non dice nulla in proposito. In questi casi è bene fare la terapia subito. Le possibilità di miglioramento sono buone. Leggo inoltre che lei è relativamente giovane, pertanto anche questo dovrebbe aiutarla.
cordiali saluti
cordiali saluti
[#9]
dopo
Utente
Caro Dott. Carlo, ha ragione, sarò più esauriente.
La cura che mi è stata data circa una settimana fa consiste in: (Primo giorno) Una fiala di Solumedrol (a seguire per tre gg.) Medrol compresse. E integratore Acuval 400 per 20 gg.
Il rumore che ho nell'orecchio è migliorato notevolmente e l'udito recuperato. Il problema è che continuo ad avvertirlo, quando più, quando meno. Una cosa è certa, la mattina appena sveglio e da sdraiato per qualche strano motivo sto benissimo ... poi mi alzo in piedi e ricomincia il fastidio.
La dottoressa che mi segue, continua a dire che il rumore scomparirà e nel frattempo mi ha consigliato una RMN all'encefalo per ipoacusia dx.. Mi faccia sapere le sue considerazioni in merito, mi farà piacere conoscere il suo parere. Saluti
La cura che mi è stata data circa una settimana fa consiste in: (Primo giorno) Una fiala di Solumedrol (a seguire per tre gg.) Medrol compresse. E integratore Acuval 400 per 20 gg.
Il rumore che ho nell'orecchio è migliorato notevolmente e l'udito recuperato. Il problema è che continuo ad avvertirlo, quando più, quando meno. Una cosa è certa, la mattina appena sveglio e da sdraiato per qualche strano motivo sto benissimo ... poi mi alzo in piedi e ricomincia il fastidio.
La dottoressa che mi segue, continua a dire che il rumore scomparirà e nel frattempo mi ha consigliato una RMN all'encefalo per ipoacusia dx.. Mi faccia sapere le sue considerazioni in merito, mi farà piacere conoscere il suo parere. Saluti
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Dr. Carlo Govoni
Otorinolaringoiatra, Chirurgo plastico
272 6
Personalmente insisterei col Medrol e l'Acuval. Se Lei è sano e sopporta bene il cortisone, eventualmente con l'aiuto di un gastroprotettore, continuerei ad assumerlo.
Esiste una ipotesi, una patologia del nervo vestibolo-cocleare (o n. acustico) determina acufene ed ipoacusia monolaterale. La RMN viene richiesta proprio per studiare il nervo e lo spazio adiacente (angolo ponto- cerebellare). L'ipotesi di trovare una lesione o un processo espansivo in tale sede è piuttosto remota, però è giustificata la richiesta.
Spero che Lei affronti la RMN con tranquillità, soprattutto se non c'è più ipoacusia direi che ha quasi la certezza di avere una RMN negativa.
cordiali saluti
Esiste una ipotesi, una patologia del nervo vestibolo-cocleare (o n. acustico) determina acufene ed ipoacusia monolaterale. La RMN viene richiesta proprio per studiare il nervo e lo spazio adiacente (angolo ponto- cerebellare). L'ipotesi di trovare una lesione o un processo espansivo in tale sede è piuttosto remota, però è giustificata la richiesta.
Spero che Lei affronti la RMN con tranquillità, soprattutto se non c'è più ipoacusia direi che ha quasi la certezza di avere una RMN negativa.
cordiali saluti
[#11]
dopo
Utente
Si dottore, affronterò la RMN con estrema tranquillità, quello che affronto con difficoltà è il mio stato attuale.
Un martellamento continuo nell'orecchio che mi impedisce di vivere come dovrei. Continuo a non capire il perché stando sdraiato a testa in su, non ho alcun disturbo. Per quanto continuerebbe il Medrol?
Per ora ho preso tre compresse intere e due metà, ... mi avevano detto di interrompere. Grazie tante per gentilezza e competenza. Saluti
Un martellamento continuo nell'orecchio che mi impedisce di vivere come dovrei. Continuo a non capire il perché stando sdraiato a testa in su, non ho alcun disturbo. Per quanto continuerebbe il Medrol?
Per ora ho preso tre compresse intere e due metà, ... mi avevano detto di interrompere. Grazie tante per gentilezza e competenza. Saluti
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 7.1k visite dal 24/07/2012.
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