Esofagia, reflusso, acufene

Salve ho 36 anni, sono sovrappeso e vorrei esporvi il mio problema.

In data 19/02/08, per alcuni problemi alle orecchie (acufeni), mi sono rivolto ad un otorino che dopo una visita e le analisi del sangue mi ha prescritto una EGDS per sospetta malattia da reflusso.

Nel referto è riportata la seguente decrizione endoscopica:

ESOFAGO: Di calibro regolare e mucosa macroscopicamente normale. Stria a Z a circa 36 cm dall’AD irregolare per la presenza di erosione lineare di 0’4 cm. Lieve risalite della mucosa gastrica al di sopra dei pilastri diaframmatici. LES incontinente.
STOMACO: La mucosa esaminata si presenta marezzata in regione antro-angolare (bx) dove si osservano alcune aree depresse bianco-grigiastre e rare erosioni superficiali con fondo di ematina. Pliche corpo-fundiche soffici e normoespandibili con mucosa lievemente iperemica (bx). Alla retrovisione si conferma la presenzadi un’ernia iatale. Contenuto gastrico mucoso frammisto a piccola quantità di bile. Peristalsi normodecorrente. Piloro normoconformato, pervio e transitabile.
DUODENO: Camera bulbare regolare con rari micropolipi come da rigenerazione. La seconda e terza porzione duodenali presentano pliche di Kerckring focalmente smangiucchiate.
CONCLUSIONI:
Esofagite di grado A (LA) ed ernia iatale da scivolamentoda confermare con RX digerente sup.
Gastroduodenopatia superficiale in attesa di tipizzazione istologica
Reflusso biliare duodenogastrico
TERAPIA: Pantorc 20 mg 2 al dì pranzo e cena x 2 mesi

Il referto delle 4 biopsie è il seguente:

1. Duodeno- Mucosa di piccolo intestino con villi normoconformati e modesto infiltrato flogistico cronico della lamina propria.
2. Stomaco antro- Frustoli di mucosa gastrica di tipo pilorico con lievi note flogistiche croniche della lamina propria.
3. Stomaco angulus- Frustoli di mucosa gastrica di tipo pilorico e specializzato con modesto infiltrato flogistico cronico della lamina propria.
4. Stomaco corpo- Frustoli di mucosa gastrica di tipo specializzato

A questo punto non ho altro da aggiungere, non ho ricevuto spiegazioni sul referto delle biopsie, (non c’era il medico al momento), e vorrei avere, se possibile, qualche delucidazione in merito per capire la gravità dell’esofagite e delle mie condizioni.
Attualmente sto seguendo un regime alimentare più corretto e ho eliminato alcune abitudini non opportune. I sintomi come acidità e rigurgito si sono attenuati quasi del tutto, rimane qualche dolore intercostale e il senso di costrizione alla gola.
Come mi devo comportare?

Rigrazio anticipatamente per qualsiasi intervento
Saluti Tommaso
[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Gentile Utente, dal referto che ha trascritto, risulta evidente che il problema da lei lamentato consiste in una gastroesofagite da reflusso, non grave. Sono d'accordo sulla terapia che Le hanno prescritto. Aggiungerei una bustina al giorno, da sciogliere in acqua, di un prodotto a base di Al idross, Mg trisilicato, Na bicarb, Ac. alginico. Purtoppo, gli effeti della terapia si vedranno fra qualche mese. Per quanto, invece, riguarda gli acufeni, cosa è emerso dall'esame audiometrico, dalle analisi di laboratorio. E la pressione arteriosa, come và?
Cordiali saluti

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
Dr. Alessandro Valieri Otorinolaringoiatra, Medico estetico, Chirurgo plastico 1.1k 9 26
Non evidenzierei un nesso di causa-effetto fra acufene e reflusso gastro-esofageo.
Indagherei piuttosto la funzionalità dell'orecchio interno (audioimpedenzometria ed ABR).

Dr. ALESSANDRO VALIERI
*Centro Laser Chirurgia Emilia e Romagna*
www.alessandrovalieri.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Innanzitutto voglio ringraziare il Dr.VALIERI e il Dr. BRUNORI per il prezioso e sollecito parere.

Mi consola il fatto che la mia situazione sia "non grave"

Per il Dr. Valieri:
Seguirò il suo consiglio per quanto riguarda il "prodotto a base di Al idross, Mg trisilicato, Na bicarb, Ac. alginico", se ho intuito bene è un prodotto che non richiede ricetta o prescrizione e chiederò in farmacia

Per entrambi:

Per quanto riguarda invece (audioimpedenzometria ed ABR) la specialista che li ha esaminati non mi ha indicato anomalie, sarebbe bello potervele mostrare ma non so se è fattibile.
Per il discorso acufene c'è da dire che, prima di averlo, facevo attività subacquea in apnea. Il disturbo si è presentato in occasione di un forte raffreddore successivo ad una battuta di pesca subacquea, ma non è scomparso nemmeno con diversi cicli di insuflazioni e diverse terapie.
In ogni caso La specialista mi ha consigliato di concentrarmi sul reflusso per ora, più avanti quando affronterò il problema acufene sarò ancora qui a chieder consiglio.
Vi ringrazio nuovamente per l'attenzione
Saluti Tommaso

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