Disturbo alla faringe

Gentili dottori, sottopongo alla vostra attenzione la mia situazione:
In data 23/3/12 faccio una visita in ORL, poiché lamentavo una sensazione di gonfiore al collo, all'altezza dello sternocleidomastoideo (che attenuavo coprendo il collo), turgore dei linfonodi e raucedine lieve senza tosse disfonia e disfagia. Tramite endoscopia nasale il dottore individuò una piccola laringite posteriore causata da probabile reflusso acido. Infatti nei giorni successivi ho eseguito una gastroduodenoscopia che ha confermato la presenza di ernia iatale da scivolamento di 2 cm. Ho perciò seguito le indicazioni, facendo un trattamento con inibitore di pompa, nelle dosi e nel tempo indicati.
Ma ho continuato ad avvertire il fastidio sino al settembre 2012 accentuato inoltre da un forte mal di gola,potevo infatti notare sulla orofaringe nelle bolle rosse doloranti, perciò decisi di fare un altra visita ORL, ed infatti mi diagnosticò faringite cronica e tonsille criptiche( con consiglio di asportarle).Mi venne prescritto: areosol terapia (budesonide+fluibron) per 5 mesi per 15 gg al mese. Fusafungina neb. orale 1 spruzzo e nei primi giorni lavaggi con collutorio a base di Fans. La faringite si è attenuata anche se non ho seguito scrupolosamente la terapia impostata.
Ed oggi 16/12/12 continuo ad avvertire da una settimana ormai, la presenza di corpo estarneo, che percepisco come muco che non riesco ad eliminare, e la continua necessità di schiarire la voce con il tipico "GRUNT",accompagnato da tosse secca volontaria. Da una settimana non sto fumando, ed inoltre la sensazione si accentua la sera ma anche improvvisamente, e si attenua se bevo parecchio. Ieri inoltre dopo alcuni colpi di tosse secca, volontaria,emessa per cercare di eliminare il muco, ho eliminato del muco denso e trasparente con macchie di sangue rosso vivo(penso provenisse dal naso).
Vorrei un vostro parere circa la mia situazione ed un consiglio per i nuovi sintomi che si sono presentati!
Grazie per l'attenzione
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Immagino che la sintomatologia attualmente lamentata possa sempre dipendere dall'esofagite da reflusso. Riprenderei, quindi, la terapia con gli inibitori di pompa. Sarebbe utile anche una rinolaringoscopia a fibre ottiche per una conferma di cio'. Buona serata

Dr. Raffaello Brunori

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