Laringectomia subtotale ricostruttiva e febbre continua

Salve..Scrivo per un'informazione riguardo mia madre che 10 anni fa è stata sottoposta ad una laringectomia subtotale ricostruttiva per un cancro.
Ci tengo a precisare che si sottopone regolarmente ai controlli annuali e che, ormai, sembra essere riuscita a convivere con la disfonia e altre palesi difficoltà permanenti ma avrei da porre una domanda per ricevere, eventualmente, un vostro consiglio.
Da quando si è operata, appena arriva l'autunno e quindi con i cambi di stagione, è costretta puntualmente a mettersi a letto, causa febbre alta e tosse forte con muchi gialli (che,nel migliore dei casi, resta tale, altrimenti diventa bronchite). Col tempo la cosa sembra peggiorare (l'anno scorso da settembre a marzo, si è allettata con un'alternanza di 15 giorni) e, indebolita, è finita due volte in ospedale per svenimento dove, a seguito degli accertamenti e lastre, hanno detto che era una questione di disidratazione e le consigliavano di mangiare e riposare. Fino a un paio di anni fa, guariva con fluifort bustine e cefixoral..Poi il medico curante le ha detto che non poteva fare abuso di cefixoral e quindi le ha dato delle penicilline..ma sta bene per qualche settimana..poi siamo ancora punto e a capo...Quello che vorrei capire è se, queste frequenti ricadute, possano essere dovute all'intervento (così come dice il curante "devi abituarti perchè tu adesso sei più debole degli altri!!!!") e cosa potremmo fare per evitare tutto ciò. Lei è giovane (ha 58 anni) e non penso che non ci sia soluzione per farle vivere una vita normale senza farsi prendere dal panico appena arriva l'autunno e per tutto l'inverno! Fino all'anno scorso, poi, ha anche fatto il vaccino antinfluenzale..ma l'otorino le ha detto di non farlo più e rafforzare il sistema immunitario con degli anticorpi che se non erro si chiamano "Leucodif" (ma pare che, anche con questa cura, non ci siano stati miglioramenti).
Se potessi avere un consiglio, ve ne sarei grata, anche perchè lei, ovviamente, adesso, è un pò stufa ed è molto giù anche psicologicamente e non può permetterselo perchè ha molte cose da fare.
Grazie mille.
Ps. Dimenticavo di dire che l'anno scroso siamo anche stati dal pneumologo e tutto era ok...
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Dr. Giuseppe Barba Otorinolaringoiatra 60
Non precisa che tipo di laringectomia ricostruttiva ha avuto sua madre (cricoioidoepiglottopessia, cricoioidopessia o una laringectomia orizzontale sovraglottica), inoltre sarebbe importante sapere se a mamma (come sicuramente sarà) si è chiuso il trachestoma.
Queste notizie sono importanti in quanto una laringectomia ricostruttiva con preservazione dell'epiglottide preserverebbe maggiormente le vie aeree inferiori da inalazione di cibo che conseguentemente potrebbero portare degli ab ingestis con flogosi soprattutto nei mesi freddi.
I pazienti con treachestomia (non credo che sia il caso di sua madre in quanto dopo dieci anni il tracheostoma di una ricostruttiva si chiude da solo o va chiuso chirurgicamente) possono risentire più frequentemente di patologie respiratorie basse in quanto l'aria inspirata non viene opportunamente filtrata e riscaldata.

Dr. Giuseppe Barba

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore...la ringrazio innanzitutto per aver risposto. A mia madre il tracheostoma è stato richiuso pochi mesi dopo l intervento.. L epiglottide,se non erro,le è stato ricostruito o,non vorrei dire assurdità,le manca addirittura..sono passati un bel pó di anni e non ricordo con esattezza....Fatto sta che, anche quando incorre in episodi di rigurgito notturno,il giorno seguente le si alza la temperatura, e dopo un giorno sta bene. Invece,quando arriva l autunno é una tragedia! In qualunque modo ha qualcosa da consigliarci!? Anche piccoli accorgimenti che potrebbero darle un sollievo!? Grazie ancora.Buona giornata
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Dr. Giuseppe Barba Otorinolaringoiatra 60
È sempre difficile consigliare una terapia senza visitare un paziente, nel caso di sua madre e per una procedura chirurgica così complessa tutto diventa più complicato.
Di grosso giovamento potrebbero essere dei farmaci anti reflusso ed un buon immunostimolante (biomunil o pigitil).

La saluto
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Dr. Giuseppe Barba Otorinolaringoiatra 60
È sempre difficile consigliare una terapia senza visitare un paziente, nel caso di sua madre e per una procedura chirurgica così complessa tutto diventa più complicato.
Di grosso giovamento potrebbero essere dei farmaci anti reflusso ed un buon immunostimolante (biomunil o pigitil).

La saluto
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore, le scrivo a distanza di qualche mese, e la situazione non sembra migliorare...
Da Settembre a oggi, mia madre si è riammalata per ben 4 volte...( e l'inverno è solo iniziato!!!)
Il curante le ha diagnosticato ogni volta la bronchite, curata (o farei meglio a dire "Tamponata momentaneamente", considerando che si è ripresentata ancora) con penicilline, mucolitici e antipiretici...(e qualche integratore alimentare).
In questi mesi, ha comunque seguito alla lettera una cura con biomunil...Prende solitamente Gaviscon per il reflusso e ha preso 3 scatole di Leucodif anticorpi.
L'altra sera ha iniziato con una tosse secca e bruciore alla gola...dopo un'oretta aveva febbre alta (arrivata ai 39 e mezzo), e da li è iniziato il solito "travaglio" con muchi, vomito e via dicendo.
Naturalmente riesce a "nutrirsi" poco o niente...Lamenta un saporaccio indescrivibile per ogni cosa che solo appoggia alla lingua e, quando riesce a ingoiare qualcosa, corre al bagno con il vomito.
La cosa strana, però, è che ieri, presa da un prurito dietro alla gamba sinistra e all'avambraccio sinistro, ha notato tante bollicine che, stamane, sono aumentate, interessando l'inguine sinistro ma anche i polsi e la parte sotto al seno.
Da quello che ricordo, anche l'anno scorso ebbe un lieve rush cutaneo di questo tipo e, credendo che fosse un'allergia ad un farmaco, questo fu sostituito.
Stavolta però, non era ancora arrivata a prendere nulla, se non la tachipirina.
.Il curante dice che si tratta di un'orticaria per cui le ha prescritto delle compresse di Bentelan (oltre alle penicilline e il mucolitico). e ci ha consigliato di prenotare una visita immunologica, in ospedale, per cercare di trovare una risposta a tutto questo.
Premesso che la prenotazione è per luglio prossimo ( :D )... e che mi fido molto del nostro medico curante(anche perchè se non fosse stato per la sua accuratezza, tempo fa, mia madre adesso sarebbe nel regno dei cieli), sono comunque parecchio preoccupata (per non dire di essere in uno stato quasi paragonabile ad un'esaurimento nervoso).
Di cosa potrebbe trattarsi?? C'è modo, di avere, intanto, qui, un parere anche di un immunologo? O di un pneumologo? Che possiamo fare?? L'assunzione di tutti questi farmaci, a distanza di un mese al massimo, non peggiorano la situazione???Vorrei solo essere rassicurata...Dopo tutto quello che abbiamo passato, pensiamo sempre e solo al peggio.
Mi creda, non sappiamo più a chi rivolgerci.
Il mese scorso, si è anche sottoposta ad alcune visite di routine (eco capo e collo, tiroide, eco addome completo, visita senologica) oltre alle analisi del sangue e tutto è nella regola. La radiografia al torace risale a febbraio scorso, e si evidenziava solo la bronchite.

Le chiedo scusa per l'insistenza ma un consiglio in più da persone competenti è non fa mai male...Le auguro una buona serata.
Grazie
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Dr. Giuseppe Barba Otorinolaringoiatra 60
Buonasera signora, ho letto solo adesso le sue richieste, la sintomatologia descritta non mi sembra estremamente grave ( mi farebbe piacere sapere quale è stata l'evoluzione dell'"Orticaria" dopo la terapia con cortisone) in quanto compatibile anche con un episodio influenzale.
Uno studio immunologico, richiesto dal suo medico di famiglia, potrebbe sicuramente dare importanti informazioni ma ritengo sia di ardua attuazione.
Più facilmente realizzabile sarebbe una visita pneumologica ed un esame tc testa e collo con mdc.
La saluto
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Utente
Utente
Buonasera Dott. Barba e ancora grazie per aver risposto.
Dopo due giorni con Bentelan per la presunta orticaria, i puntini/macchie che mia madre aveva su varie parti del corpo, non sono diminuiti nè aumentati ma sono un pò più chiari e si stanno seccando, formando una specie di crosticina in superficie...
Ad impatto sembra essere il decorso di una malattia esentematica, ma il curante lo ha escluso categoricamente.
In effetti, è esattamente lo stesso sfogo che ebbe, seppur in forma molto più lieve (perchè si presentò solo alle braccia), ad inizio anno ,in concomitanza con un episodio febbrile...
Come se fosse una reazione cutanea all' alta temperatura corporea...E le succede cosa identica, anche in estate, sotto al seno (dove anche adesso ha uno sfogo...Tra l'altro mia madre soffre di eritema solare..magari può esserci un legame).
La febbre è assente da due giorni ma continua la cura con le penicilline per la bronchite. Sta fortunatamente meglio...ma io già penso che stessa cosa accadrà tra un mese!!!
Intanto, siamo alla ricerca di una struttura che abbia tempi d'attesa più brevi per la visita immunologica che, comunque, come dice lei, non ci darà risposte immediate (o probabilmente, risposte, vista la complessità del nostro sistema immunitario, non le avremo mai)...
Noi vorremmo solo capire come attenuare questi frequenti episodi di bronchite.
Ora che ricordo, a inizio anno, quando mia madre andò al pronto soccorso, ha fatto una radiografia alla testa e tutto era a posto...
Secondo il suo consiglio, una tac con mdc, cosa potrebbe evidenziare?
Io sono talmente "stupida" che navigo su internet e leggo le cose più svariate...Poi mi fossilizzo su quelle più brutte (tipo che malessere e episodi di orticaria possono essere sintomi di linfoma) e vado in panico.
Ci hanno parlato della Tac Pet...Dice che è il caso?
Perdoni la raffica di domande....
Buona serata
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Dr. Giuseppe Barba Otorinolaringoiatra 60
Un esame diagnostico del genere (PET TC o TC testa e collo) potrebbe evidenziare con grossa probabilità patologie polmonari (o di altri distretti) serie o escluderle con evidenti grossi vantaggi psicologici ed in termini terapeutici.
Fino adesso lei mi ha parlato di radiografie del torace, che trovano grossi limiti diagnostici.
[#9]
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Utente
Utente
Gentile dottore.
In questi giorni ho dato un' occhiata a tutti gli esami a cui si è sottoposta mia madre nell' ultimo anno e, come le avevo accennato la volta scorsa, c' è un RX torace di dicembre scorso in cui si parla di bronchite... Mentre qualche mese dopo, in ospedale, le è stata fatta una Tac alla testa perchè era svenuta per pressione bassa e l hanno dimessa dopo poche ore dicendo che era stata debolezza. A gennaio siamo state dal pneumologo, che ha visto gli esami e le ha fatto la spirometria e una visita, e, anche in tal caso, diceva che tutto era normale e che, quando si ripresentava la bronchite, non doveva far altro che mettersi a letto. A questa è seguita la visita dall otorinolaringoiatra che ha attribuito la tosse che ha spesso, al reflusso, dandole una serie di cibi da evitare la sera. Inoltre le ha consigliato di sottoporsi una volta all anno alla tac pet.
Lei nell ultimo messaggio ha parlato di probabili gravi patologie polmonari...Potrebbe darmi maggiori delucidazioni? Da tutto il quadro clinico, associato anche agli sfoghi cutanei che ha avuto, sospetta qualcosa nello specifico? Comunque seguiró il suo consiglio e vedremo per una tac al torace, visto che al capo l ha gia fatta...( sinceramente non so se quella che ha fatto in ospedale coinvolgeva anche il tronco!).
Lei ora sta un po meglio... L unica cosa che la disturba é la tosse (ha finito ieri di prendere il mucolitico e la bentelan).. Speriamo che possa passare qualche mese tranquilla.
La ringrazio ancora e le auguro una buona giornata.
Cordiali saluti.
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Dr. Giuseppe Barba Otorinolaringoiatra 60
Buongiorno, ho parlato di un esame tc del torace che potrebbe essere più dirimente: evidenziare o escludere una patologia polmonare.
Il vantaggio è ovvio: fare diagnosi e comportarsi di conseguenza (in caso di tac torace negativa tranquillizzarsi o cercare altre cause).
La saluto
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Utente
Utente
Gentile Dott.re... Scrivo per darle alcuni aggiornamenti circa gli esiti di altri esami a cui mia madre si è sottoposta...
Ci tengo a precisare che, finalmente, è da un mese e mezzo che la bronchite la sta graziando...
Intanto siamo riusciti a rivolgerci ad un immunologo che le ha fatto un' accurata visita e prescritto degli esami... Da questi è stato rilevato un abbassamento lieve delle immunoglobine IgG e anticorpi anti nucleo Ena positivi cosi come anti citrullina... Tra due settimane completerà gli esami con RX torace e Moc, secondo prescrizione dell immunologo, e torneremo da questi a visita per un quadro della situazione.
Una mia amica che lavora in un laboratorio di analisi, mi spiegava che tali valori si associano a problemi reumatici, in tal caso di probabile origine autoimmune.
Ho, come sono solita fare, cercato informazioni on line, è sembra evidente una condizione di artrite reumatoide (o almeno sembra) anche collegandosi alla questione delle continue bronchiti recidivanti.
Posto che sarà l immunologo a darci la corretta diagnosi, nonostante sia del parere che non bisogna fasciarsi la testa prima di rompersela, volevo chiederle nel mentre, un parere... Mia madre lamenta ogni tanto dolori articolari alle mani, al mattino, ma sporadicamente.
Se fosse confermata la malattia, a cosa andremmo incontro? È qualcosa di aggressivo? So che nn esiste cura ma mi chiedevo cosa potrebbe comportare...
Dopo tanti anni, mi sposo a giugno... Ho cosi tanti progetti... Per lei, per mio padre...ma adesso la preoccupazione mi assale... Ho molta paura... Scusi per lo sfogo... Grazie
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