Da frequenti tappe di cerume ad un crescente acufene.

Buongiorno, sono Mirko e' ho 26 anni.
Da sempre ogni anno devo farmi stappare le orecchie da grandi tappi di cerume, e di solito dopo questo operazione se c'era qualche piccolo fischio, questo veniva risolto.
Ora da circa 7 mesi, il fischio acuto, sta aumentando in tutte e 2 le orecchie e nello stesso tempo non ho ne' tappi di cerume e l'analisi audiometrico non da' alcun risultato negativo. Ora dovrei fare l'impedenzometria, ma sono abbastanza deluso dai medici, perche' sono andato da un paio di otorini e questi sembrano snobbare il problema e nelle maggior parte delle volte dicono che non c'e' nulla da fare. Nello stesso tempo, essendo anche non "ricco"...spendo soldi per niente. C'e' qualche serio professionista che mi puo' aiutare seriamente nelle zone di monza o milano? Avro' a disposizione audiometria e impedenziometria...se c'e' qualche altro analisi da portare, ditemi pure. P.s.: vi prego solo professionisti che si occupano di acufeni, poiche' non ho soldi da buttare. Grazie mille
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile paziente, la formazione di tappi di cerume , che nel suo caso perdura da molto trempo e si ripresenta dopo l'asportazione, potrebbe derivare da un conflitto fra il condilo mandibolare e il condotto uditivo esterno (CUE). Infatti, il “massaggio” che, durante i movimenti masticatori, il condilo mandibolare opera sul condotto uditivo esterno, e che si può apprezzare facilmente introducendo i mignoli nei nostri stessi condotti e muovendo la mandibola, può in alcuni casi essere eccessivo, e risultare irritante: il prurito, e nei casi più gravi anche il dolore, può essere il sintomo di questo problema, che potrebbe anche spiegare l'insorgenza, alla lunga, dell'acufene.
Le consiglio pertanto di consultare anche un dentista-gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Le suggerirei anche di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1898-ceruminosi-e-tappo-di-cerume.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno, dottor Bernkopf, nel mese di gennaio dovrei effettuare impedenzometria e vedere un po' quali sono i risutati. A questo punto pero' mi viene il dubbio se rivolgermi ad un dentista-gnatologo o ad un serio otorino specializzato in acufene.
Ho riscontrato un' enorme informazione sugli acufeni, ma piuttosto discordanti.
C'e' chi ti prescrive degli integratori(a mio avviso inutili), c'e' chi ti consiglia come unica soluzione TRT, invece vedo che lei si basa molto sul fatto delle mandibole.
Non so proprio dove e da chi andare.
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dopo
Utente
Utente
Debbo pero' aggiungere, che avvolte ho la sensazione di stringere troppo i denti e comunque anche qualche dolorino di tanto in tanto nella zona fra la mandibola e orecchio.
Provvedero' comunque ad effettuare anche una visita da un dentista-gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare, poi vedremo se questo bastera' o comunque dovro' rivolgermi ad un otorino. Grazie
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, credo che quello che dicono i Colleghi Otorinolaringoiatri, ai quali credo si sia già rivolto, cioé che "gli acufeni sono la loro tomba" rappresenti in qualche modo la realtà nel senso che si tratta di una patologia molto ostica al trattamento.
Purtroppo l'acufene, se non la tomba, è di certo la bestia nera non solo degli Otorinolaringoiatri, ma anche dei dentisti che si occupano di ATM, perché individua un punto di probabile non ritorno di questo aspetto della disfunzione ATM.
La invito quindi a considerare se compaiono anche altri sintomi di disfunzione ATM (cefalea, cervicalgia, dolore auricolare e all'ATM, rumori articolari con i movimenti della mandibola, vertigini, russare notturno con apnee, ostruzione nasale ecc.), e di valutare la qualità dell'acufene: costante o con momenti di silenzio, intensità sempre uguale o variabile, tempo di insorgenza . Tenga infine presente che il trattamento gnatologico prevede l’applicazione di una placca intraorale di riposizionamento mandibolare, opportunamente conformata ad hoc, simile ad un bite, da portarsi 24 ore al giorno (pasti esclusi) per un tempo congruo a poter trarre qualche conclusione sull’efficacia di questo trattamento (almeno 6 mesi, ma per l’acufene può essere necessario più tempo).
In ogni caso, purtroppo , non si deve creare aspettative di risoluzione.
Purtroppo un reiterato tappo di cerume e un dolorino all'ATM in paziente che ha "la sensazione di stringere troppo i denti " avrebbe dovuto allertare dentista e ORL prima dell'insorgenza dell'acufene.
Spero per lei che non sia troppo tardi.
Cordiali saluti ed auguri
Acufeni

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