Mal di gola e difficolta alla deglutizione. Da cosa può dipendere?

Buongiorno dottore, le chiedo gentilmente un consiglio.
Dal mese di ottobre scorso ho iniziato ad avere mal di gola e raucedine continua, il mio medico di famiglia mi consigli una terapia per il reflusso-gastroesofageo, ma considerato che dopo 20 giorni il problema permaneva mi ha indirizzato su un otorino. Dalla visita era emerso che avevo una emoraggia della corda vocale dx, null’altro e ho fatto la terapia con cortisone da lui indicata. La voce piano piano è tornata, ma continuavo ad avere senso di nodo in gola e difficoltà nel deglutire piccole cose tipo le pastiglie ( dovevo deglutirle mandando il mento verso il basso) e avevo dolore alla laringe. Considerato che il punto in cui sentivo più dolore era all’altezza della Tiroide, l’otorino mi ha inviato dall’Endocrinologo che ha rilevato 2 noduli di 5/6 mm. di tipo iperplasico, struttura disomogenea con lieve ipoecogenicità diffusa e margini lievemente irregolari, e esami del sangue tiroidei negativi. L'endocrinologo, che mi ha fatto l'eco solo alla Tiroide e mi ha visitato alla velocità della luce, mi ha detto che non c'era niente di che e non dovevo fare nessuna cura.
Nel mese di dicembre per diverse settimane ho iniziato anche ad avere dolore alle ghiandole parotidi e sottomandibolare dx. Ho effettuato una ecografia al collo con il seguente risultato: "Non lesioni morfologiche ed ecostrutturali della ghiandola parotide dx e sx e delle ghiandole sottomandibolari. Alcuni linfonodi tumefatti di natura reattiva si osservano a livello degli angoli della mandibola e a carico delle regioni latero-cervicali". Il mio medico mi ha consigliato di rivolgermi ad un altro Otorino. Quest'ultimo dalla visita ha notato i linfonodi infiammati ma ha detto potrebbero non essere collegati con la sintomatologia, con la sonda a fibre ottiche ha notato che ho una ipertrofia dei turbinati nasali inferiori con degenerazione delle code degli steni. Ipertrofia delle tonsille linguali con contatto con l’epiglottide e tonsille criptica, notata da me solo 2 mesi fa, (prima non credo di averne avuto) a causa della fastidiosa presenza di un tonsilolito che sono riuscita a togliere con fatica . Normali le corde vocali. Mi ha prescritto spray Dymista e gastroprotettori sino all’effettuazzione di una Gastroscopia per escludere il Reflusso.
Ora siamo a Gennaio e la sintomatologia è migliorata per quanto riguarda la deglutizione e le ghiandole parotidi. Continuo purtroppo con questi sintomi: appena sveglia non ho dolore alla gola, ma subito dopo aver iniziato a parlare, provo una sensazione di forte fastidio alla gola ma soprattutto dolore alla zona Tiroidea. La mia considerazione è questa: L'Otorino, visto il parere dell'endocrinologo, non ha considerato più la Tiroide, ma non potrebbe essere invece Tiroidite subacuta piuttosto che Reflusso? Non sarebbe forse il caso che sentissi un altro endocrinologo come ho fatto per l'Otorino?
[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Già con una semplice rinolaringoscopia a fibre ottiche, un Otorino è i grado di vedere o meno la sussistenza di un reflusso esofageo. Per quanto riguarda la tiroide, mi pare di capire che si sia solo sottoposta ad una ecografia della ghiandola, senza uno studio degli ormoni tiroidei attraverso un prelievo di sangue. La prescrizione serve per: FT3, FT4; TSH. In ca so di valori anomali, allora sarà necessario rivolgersi ad un Endocrinologo.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dott. Brunori e grazie per la sua celere risposta.
Mi sono dimenticata di scrivere che gli esami ematici tiroidei sono nella norma.
Ma per la Tiroidite subacuta è necessario che il TSH e gli altri non siano nella norma?
Il fatto che il dolore alla Tiroide inizi al mattino dopo che inizio a parlare non potrebbe essere causato proprio dal fatto che le corde vocali si trovino a ridosso della Tiroide e che queste con la vibrazione sollecitino la Tiroide infiammata?
Ovviamente queste sono solo delle mie supposizioni, ma diversamente non riesco a darmi una spiegazione. L'Otorino non mi ha riferito di aver visto Reflusso però secondo lui può vedersi qualcosa con la Gastroscopia, perchè sempre a suo dire, in presenza di reflusso o gastrite i turbinati sono i primi a diventare ipertrofici.

[#3]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
escluso, quindi, una patologia tiroidea, visto che tutti i valori ormonali sono normali, la sintomatologia sofferta non puo' che dipendere da un reflusso esofageo. Tale patologia già si puo' diagnosticare con una semplice rinolaringoscopia a fibre ottiche. Le consiglio, quindi, di sottoporsi a tale esame. Corde vocali e tiroide sono indipendenti.
La saluto cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
L'ultimo otorino mi ha fatto un controllo con uno strumento videoendoscopico flessibile a fibre ottiche che dal naso scendeva sino a vedere le corde vocali. L'esame non è stato molto semplice perchè quando ha iniziato a scendere per la gola mi veniva in continuazione da starnutire e inoltre producevo molta salive e nel video non si vedeva un granchè anche se ci ho messo tutta la mia collaborazione nel deglutire la saliva e penso sia per questo che vuole farmi fare la gastroscopia, almeno così mi è sembrato di aver capito. Può essere?
[#5]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Puo' essere benissimo, certo, Allora non resta altro da fare che sottoporsi a questo esame.
[#6]
dopo
Utente
Utente
GRAZIE PER LA SUA DISPONIBILITA'!!!
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto