Polmonite a lentissima risoluzione?

Salve a tutti e grazie in anticipo per l'attenzione!
Sono una studentessa e dalla metà di ottobre sono in cura per una polmonite alla base sinistra del polmone. Ho effettuato un rx che ha dato la conferma della diagnosi e ho iniziato la cura prendendo 14 giorni di tavanic, essendoci ancora rumori il medico ha ritenuto opportuno farmi fare 12 giorni di punture di rocefin. Durante la cura sono migliorata molto ma a qualche giorno dalla fine tosse e febbre sono ritornati per questo ho continuato con il veclam. Anche in questo caso la tosse è sparita e piano piano anche la febbre. Poco prima di natale entrambe sono ritornate, 39 di febbre e tosse che non mi faceva dormire la notte. Il medico allora visto che gli esami del sangue erano tutti nella norma mi ha mandato da uno pneumologo che ha riscontrato la presenza di rumori e facendomi fare un altro rx è risultato che la flogosi si era ingrandita nonostante la cura!
Ho continuato la terapia con tazocin per 14 giorni e antibiotico per bocca più cortisone per un broncospasmo e foster per la fatica a respirare!

Tutt'ora la tosse è presente e la febbre si mantiene sotto i 37.5, continuo però a far fatica a respirare, sono sempre molto stanca ma anche gli ultimi esami del sangue sono perfetti! VES e pcr nella norma! Gli unici valori sballati sono quelli dell'elettroforesi proteica.

Può una polmonite essere così lunga a guarire anche se gli esami del sangue sono buoni e non rilevano alcuno stato infiammatorio?