Difficoltà alla guida - problema vestibolare?
Gentili dottori, sono un ragazzo di 28 anni. Scrivo perché da circa un anno e mezzo ho un problema che mi crea difficoltà nella vita quotidiana. Si tratta di una sensazione di galleggiamento, simile ad una sensazione di leggera ubriachezza, che avverto quando sono alla guida dell’auto. La stessa sensazione la avverto anche alla guida dalla moto, solitamente sopra i 60/70 km/h. Il fastidio in parte lo avverto anche quando sono passeggero e non guido.
In questo periodo ho continuato a guidare l’auto (in un anno faccio circa 20.000 km) e non mai ho rischiato sbandamenti o incidenti per questo motivo, ma per me guidare è diventato un peso, un’attività che non compio con la normale naturalezza e che mi provoca stanchezza ed irritazione.
Aggiungo che questa difficoltà è sorta quasi contemporaneamente a dei dolori cervicali. Tuttavia non ho mai trovato corrispondenza per cui ad un maggiore fastidio alla cervicale, corrisponda maggiore difficoltà alla guida.
Per cercare di risolvere il problema ho già fatto numerose visite presso: fisiatra, neurologo, oculista, ortottista e numerose seduta da osteopata. Anche vari esami (Rm cervicale, raggi, elettromiografia) e tutti hanno dato esito positivo (cioè tutto nella norma).
Nell’ultimo periodo, soprattutto a seguito delle sedute presso l’osteopata, i dolori cervicali sono diminuiti, ma la difficoltà alla guida invece permane pressoché invariata.
La difficoltà alla guida non ha la stessa intensità tutti i giorni. Certi giorni è più marcata, altri più lieve. Posso dire che trovo giovamento dal guidare di notte, in luoghi illuminati, non in luoghi bui. Invece avverto un forte peggioramento se utilizzo gli occhiali da vista invece delle lenti a contatto. Il provare sensazioni diverse in situazioni diverse mi fa escludere che il problema possa essere di natura psicologica.
Ultimamente un oculista mi ha fatto fare degli occhiali nuovi, che oltre a correggere il mio storico difetto di miopia (-5.0), correggono anche l’astigmatismo (0,75 per occhio), ma il problema al momento non mi sembra risolto (però sono ancora in fase di adattamento, in quanto ho ritirato i nuovi occhiali 1 settimana fa).
Ho scritto in questa sezione perché l’ortottista mi ha consigliato di fare una visita presso un otorino per verificare che non ci siano problemi a livello vestibolare. E’ possibile che una problematica di questo tipo, generi i sintomi che io avverto? Ho letto di problematiche oculo-vestibolari..
Segnalo inoltro che l’ortottista ha identificato una mia lieve difficoltà nella compensazione oculare, se sollecitata mediante l’utilizzo di prismi.
Aggiungo che nella vita normale non mi pare di avere particolari problemi di equilibrio. Posso solo dire di avere paure del vuoto e delle altezze in genere.
Grazie per un vs riscontro.Saluti.
In questo periodo ho continuato a guidare l’auto (in un anno faccio circa 20.000 km) e non mai ho rischiato sbandamenti o incidenti per questo motivo, ma per me guidare è diventato un peso, un’attività che non compio con la normale naturalezza e che mi provoca stanchezza ed irritazione.
Aggiungo che questa difficoltà è sorta quasi contemporaneamente a dei dolori cervicali. Tuttavia non ho mai trovato corrispondenza per cui ad un maggiore fastidio alla cervicale, corrisponda maggiore difficoltà alla guida.
Per cercare di risolvere il problema ho già fatto numerose visite presso: fisiatra, neurologo, oculista, ortottista e numerose seduta da osteopata. Anche vari esami (Rm cervicale, raggi, elettromiografia) e tutti hanno dato esito positivo (cioè tutto nella norma).
Nell’ultimo periodo, soprattutto a seguito delle sedute presso l’osteopata, i dolori cervicali sono diminuiti, ma la difficoltà alla guida invece permane pressoché invariata.
La difficoltà alla guida non ha la stessa intensità tutti i giorni. Certi giorni è più marcata, altri più lieve. Posso dire che trovo giovamento dal guidare di notte, in luoghi illuminati, non in luoghi bui. Invece avverto un forte peggioramento se utilizzo gli occhiali da vista invece delle lenti a contatto. Il provare sensazioni diverse in situazioni diverse mi fa escludere che il problema possa essere di natura psicologica.
Ultimamente un oculista mi ha fatto fare degli occhiali nuovi, che oltre a correggere il mio storico difetto di miopia (-5.0), correggono anche l’astigmatismo (0,75 per occhio), ma il problema al momento non mi sembra risolto (però sono ancora in fase di adattamento, in quanto ho ritirato i nuovi occhiali 1 settimana fa).
Ho scritto in questa sezione perché l’ortottista mi ha consigliato di fare una visita presso un otorino per verificare che non ci siano problemi a livello vestibolare. E’ possibile che una problematica di questo tipo, generi i sintomi che io avverto? Ho letto di problematiche oculo-vestibolari..
Segnalo inoltro che l’ortottista ha identificato una mia lieve difficoltà nella compensazione oculare, se sollecitata mediante l’utilizzo di prismi.
Aggiungo che nella vita normale non mi pare di avere particolari problemi di equilibrio. Posso solo dire di avere paure del vuoto e delle altezze in genere.
Grazie per un vs riscontro.Saluti.
[#1]
In effetti, ti sei sottoposto a diverse visite specialistiche ed accertamenti e non ad una visita otorinolaringoiatrica con esame audio-vestibolare. certo, è possibile che il sintomo sofferto possa dipendere da un deficit labirintico, anche se mi sembra piu' probabile che derivi dagli occhi, almeno da quanto descrivi. Fammi sapere l'esito dell'esame. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Ex utente
Grazie della risposta.
La visita audio vestibolare é una visita fattibile presso qualsiasi otorino,o è meglio cercare una struttura che si occupa specificamente di questo genere di problemi?
Ci sono degli specifici test/esami che è necessario vengano fatti per il mio genere di problematica?
La visita audio vestibolare é una visita fattibile presso qualsiasi otorino,o è meglio cercare una struttura che si occupa specificamente di questo genere di problemi?
Ci sono degli specifici test/esami che è necessario vengano fatti per il mio genere di problematica?
[#3]
Penso che qualsiasi Otorinolaringoiatra sia in grado di effettuare un esame audio-vestibolare. Semmai, al momento della prenotazione della visita, chiedi se viene svolto tale esame. Sarà lo Specialista cui ti rivolgerai a prescriverti ulteriori accertamenti, se ritenuti necessari. Purtroppo, nel tuo caso, dobbiamo andare per esclusione.
[#4]
Ex utente
Ok, allora nei prossimi giorni prenoterò una visita presso otorino, assicurandomi che venga effettuato l'esame audio-vestibolare. Pensavo che a causa del fatto che i miei sintomi sono prevalentemente legati agli occhi, potesse essere necessario fare un qualche tipo di accertamento specifico.
Grazie
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 11.5k visite dal 28/07/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disturbi della vista
Controllare regolarmente la salute degli occhi aiuta a diagnosticare e correggere in tempo i disturbi della vista: quando iniziare e ogni quanto fare le visite.