Gravissima lesione nervo acustico da virus


Oggetto: informazioni urgenti

Buonasera,
avrei gentilmente bisogno di una risposta perché siamo preoccupatissimi.
Mia figlia di 16 anni, circa un mese fa dopo un banalissimo raffreddore,
il giorno dopo accusò vertigini debolezza e l'orecchio sinistro tappato
e con ronzio. Un mio amico farmacista mi consiglio' un fluidificante
e qualche goccia di Otalgan. Il giorno successivo siamo andati dal
medico di base che non riscontrò alcun tappo di cerume, prescrisse
per 10 gg una bustina di Fluifort e se dopo la cura il problema ci fosse
ancora, ci consiglio' una visita specialistica da un otorino da lei
conosciuto. Dopo aver presol'appuntamento, lunedi ci ha ricevuto,
dopo un po' di controlli audiometrici ha svelato una sentenza dura
che ha scioccato noi e nostra figlia. Ha un danno gravissimo
neurosensoriale al nervo acustico con perdita irreversibile dell'80%.
Ha prospettato una cura cortisonica confidandoci che non ci sarà
alcun recupero. Oggi a distanza di 3gg siamo stati da un altro
specialista che ha confermato la diagnosi di un virus che provoca
danni acarico dell'udito senza poter fare alcuna previsione. Ha prescritto
ugualmente una cura con Deltacortene per 7 giorni e Trental da 400 mg
per 15 giorni.
A breve farà fare una risonanza magnetica a mia figlia, non so ancora se
con o senza contrasto, la cosa mi preoccupa tantissimo è il fattoche
generalmente la RM viene prescritta SOLO nel dubbiodi presenza di un
neurinoma. Voi cosa ne pensate? Di solito in questi casi virali c'e un po'
di recupero? È normale fare la RM per un virus??
Grazie di cuore, vi prego datemi una risposta appena possibile.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Comprendo benissimo la sua preoccupazione. La diagnosi virale che è stata formulata è plausibile. Peccato che la terapia cortisonica sia stata iniziata tardivamente. Comunque, è giusto portare a termine tutta la cura. Per questo tipo di diagnosi, l'indagine con la RM non serve ma, giustamente, viene richiesta per escludere un neurinoma del nervo acustico. Per quanto riguarda un possibile recupero uditivo, le possibilità sono molto scarse, ma non dobbiamo mai mollare.
In bocca al lupo! Cordialità

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la tempestiva risposta, ma secondo Lei il neurinoma è una cosa plausibile in una un'infezione virale, ed è rischioso se fosse presente? Inoltre la RM viene proposta con contrasto? La cura è iniziata tardi perché purtroppo i tempi per essere ricevuti da uno specialista sono sempre mediamente lunghi, ma lo scarso recupero a Suo parere potra' essere almeno della metà di un condotto uditivo normale. Grazie per la preziosa risposta, spero mi serva a rasserenarci un po'. Grazie ancora .
[#3]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Neurinoma ed infezione virale sono due cose ben distinte. Radiologicamente, l'esame viene eseguito con il contrasto. Il neurinoma è una neoformazione benigna che purtroppo ha la caratteristica di aumentare di volume e, per questo, deve essere necessariamente asportata. Cerchi di tranquillizzarsi, altrimenti trasmette ansia e preoccupazione alla Ragazza. Mi farà piacere essere aggiornato in merito.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie, si certo è quello che cerchiamo di fare, tranquillizzare nostra figlia anche perché lo specialista purtroppo ha brutalmente diagnosticato il danno, affermando che si tentava la cura ma senza nessuna speranza di riuscita, e nemmeno un apparecchio acustico sarà in grado di alleviare la perdita di udito, infatti moralmente è a terra prospettandosi una vita con un handicap invalidante che è fuoriuscito in brevissimo tempo senza nessuna malattia o trauma. Grazie ancora per i suoi consigli.
[#5]
dopo
Utente
Utente
buonasera, mi scuso se approfitto ancora del Vostro prezioso parere, da quel periodo mia figlia ha recuperato un po' ad ogni prova audiometrica eseguita con cadenza di dieci giorni circa, il secondo medico però dopo circa tre mesi da quando è accaduto il fatto si è fermato con la cura a base di Trental 400 mg, visonata la rsm all'encefalo e alle rocche petrose con contrastro risultata completamente negativa, consigliava di sospendere rassegnandosi. Interpellato un altro specialista, ha prescritto un ciclo di 12 iniezioni Benexol dosaggio alto vitamina B1 B 6 e B12 due alla settimana abbinato a Super ala 800 dopo pranzo e rigentex 400 3 volte al di assieme a Cell Food gocce sempre 3 volte al di aumentando di una goccia al giorno, inoltre al mattino una tavoletta di Immunace integratore. Il medico consiglia di proseguire con questa cura multivitaminica e antiossidanti confidando in un ulteriore recupero. Abbiamo programmato ulteriore esame audiometrico per vedere se ci sono miglioramenti. La cosa che un po' mi preoccupa è che nel caso non ci sia l'effetto sperato, mi consiglia una Ozonoterapia endovenosa con varie sedute per ossigenare le cellule. Cosa mi consigliate? La camera iperbarica mi è stata sconsigliata da altri medici sia per le controindicazioni varie tra cui quelle degli occhi, un mio vicino di casa ha avuto problemi di danneggiamento della retina irreversibile, inoltre mi dicono che la camera iperbarica va fatta al max dopo un mese dall'inizio delle cure, e sconsigliata poi per il senso claustrofobico.
Attendo una Sua cortese risposta appena possibile, per quanto riguarda l'efficacia della cura multivitaminica e per sapere se l'ozonoterapia potrebbe essere risolutiva nel caso di mia figlia.
Grazie di cuore.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Condivido la nuova cura prescritta dallo Specialista e che consiglio di far eseguire. Ormai, per la camera iperbarica è tardi, come ben sa. Per quanto riguarda, invece, l'ozonoterapia, personalmente non credo nel raggiungimento di un risultato favorevole. Auguriamoci che con le cure ed un po' di fortuna si ottenga un miglioramento della soglia uditiva.
Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la Sua preziosa risposta.