Residui tonsillari ed valori VES

Salve. Vorrei sottoporre alla Vostra cortese attenzione il mio caso clinico. Nel 1988, all'età di 18 anni, sono stata sottoposta ad intervento di tonsillectomia, in quanto le analisi delle urine avevano evidenziato la presenza di cilindri (adesso non ricordo di che tipo) e il dottore disse che era meglio procedere con l'intervento vista la presenza di questa "spada di Damocle" sui miei reni.
Il dottore mi operò con il laser ma mi lasciò dei bei monconi. Comunque, stetti bene fino al 1991 quando questi monconi si infiammarono causandomi una febbre altissima. Dopo 2 mesi si infiammarono di nuovo, cosicché consultai un altro otorino che decide di operarmi per togliermi i monconi (residui del primo intervento).
Fui operata, ma l'otorino non potè pulirmi più di tanto per non compromettere le mie corde vocali.
Sono stata bene, non ho più avuto episodi di tonsillite acuta con febbre, ecc. ecc., ma ogni volta che faccio le analisi del sangue il valore della VES risulta sempre alterato (18, 1^ora, 44, 2^ora), l'indice di Katz a 20/25, il valore della TAS a 100 e la proteina C reattiva a 3 (valore normale fino a 6).
La mia dottoressa minimizza dicendo che i valori sono tutti nella norma e che la VES può aumentare per qualsiasi motivo (ascesso dentario, ecc. ecc.) ma io mi sono fatta curare TUTTI i denti e la VES rimane alta.
Allora, vorrei sapere: c'è un modo per sapere se i residui tonsillari che mi sono rimasti sono ancora infetti e magari continuano a danneggiare il mio organismo, anche se in maniera silente?
Che approfondimenti diagnostici dovrei fare per trovare la causa della mia VES alterata?
Il valore della TAS a 100 (valore normale fino a 200) indica, forse, che nel mio organismo è ancora attivo lo streptococco oppure che sono presenti solo gli anticorpi???
Sono preoccupata: non vorrei ritrovarmi tra qualche anno col cuore a pezzi o coi reni fuori uso.
Grazie per l'attenzione.