Monconi tonsillari con febbre ricorrente
G.li Dottori,
Purtroppo la mia è una storia più "unica" che rara! all'età di 17 anni, arriva la mia prima febbre a 40 con le tonsille rosse e infiammate da fare paura! da allora ho avuto febbre ricorrente anche fino a 40 e mezzo, anche tre volte al mese, questo sembrerà strano ma non è passato un mese, in mezzo a 5 anni che io non abbia avuto la febbre, all'età di 22 anni sono stato operato alle tonsille, all'inizio sembrava tutto "risolto" ma niente da fare.. il problema continua; febbre ricorrente anche 2 volte al mese, anche se non come prima dell'intervento che oltrepassava i 40 ma c'è lo stesso e anche puntuale! dopo tante e tante visite, nel 2007 mi vengono riscontrati due monconi tonsillari, che mi hanno consigliato di asportarli, ma vista la mia età (30 anni) mi hanno detto che non è facile, che è rischioso un secondo intervento, che cosa dovrei fare?? qui c'è veramente bisogno D'AIUTOOOOOO..
In attesa delle V.s risposte invio i miei
Distinti saluti.
Purtroppo la mia è una storia più "unica" che rara! all'età di 17 anni, arriva la mia prima febbre a 40 con le tonsille rosse e infiammate da fare paura! da allora ho avuto febbre ricorrente anche fino a 40 e mezzo, anche tre volte al mese, questo sembrerà strano ma non è passato un mese, in mezzo a 5 anni che io non abbia avuto la febbre, all'età di 22 anni sono stato operato alle tonsille, all'inizio sembrava tutto "risolto" ma niente da fare.. il problema continua; febbre ricorrente anche 2 volte al mese, anche se non come prima dell'intervento che oltrepassava i 40 ma c'è lo stesso e anche puntuale! dopo tante e tante visite, nel 2007 mi vengono riscontrati due monconi tonsillari, che mi hanno consigliato di asportarli, ma vista la mia età (30 anni) mi hanno detto che non è facile, che è rischioso un secondo intervento, che cosa dovrei fare?? qui c'è veramente bisogno D'AIUTOOOOOO..
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Certo, indipendentemente dall'età, un reintervento per l'asportazione di tessuto tonsillare residuo non è piacevole nè per il Chirurgo, nè per il Paziente. Se proprio si dovrà intervenire, la tecnica piu' sicura è quella per dissezione ed emostasi mediante elettrocoagulazione. In pratica, per evitare delle eventuali emorragie, si causticano tutti i vasi, con una pinza bipolare, che irrorano il tessuto tonsillare, appunto. Comunque, prima di pensare a cio', le consiglio di eseguire un tampone faringeo con antibiogramma. In base al risultato, si deciderà se attuare una terapia antibiotica seguita, magari, dall'assunzione di un vaccino. Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 06/10/2008.
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