Orecchio tappato e disfagia

Gentile Dott.,
è da circa un anno e mezzo che non riesco a risolvere il mio problema, vi racconto "brevemente" la mia situazione. Circa un anno e mezzo fa ho iniziato ad avvertire un senso di secchezza alla gola e difficoltà a deglutire: contattato il medico curante prescrive tampone faringeo che da esito negativo. Persistendo il problema, anzi avvertivo inoltre i linfonodi del collo lato dx e sottomandibolari ingrossati, mi rivolgo ad un primo otorinolaringoiatra, porto inoltre esami sangue routin, (emocromo, ves, proteina c reattiva, etc.), mi viene effettuata una fibrorinolaringoscopia, esame ipedenziometrico ed audiometrico e mi viene prescritto un gastroprotettore ed un antireflusso per tre mesi. Non risolvendo il problema e nel frattempo avvertendo anche un dolore al collo e l'orecchio tappato, mi reco ad un secondo otorinolaringoiatra (nonché gnatologo ): stessi esami e stessi risultati ed altri tre mesi di gastroprotettore. La situazione non cambia e ritornato dal secondo otorinolaringoiatra, insiste con un ipotesi di esofagite da dover valutare dal gastroenterologo. Vado dal gastroenterologo che dopo una gastroscopia mi diagnostica una "normale" esofagite, ma assolutamente non comprende cosa c'entri l'orecchio e i linfonodi ingrossati con l'esofagite....mi consiglia di lasciar stare lo stomaco e di percorrere altre strade! Di testa mia faccio una ecografia tiroide che evidenzia i linfonodi laterocervicali dx ingrossati "il maggiore dei quali 14mm...di significato reattivo" ciò confermato da RM al collo su indicazione del medico curante, che li definisce "aspecifici". Faccio inoltre una panoramica per "vedere" i miei denti del giudizio, tutti inclusi, che non risultano, a dire del dentista, avere aree di infiammazione. Terzo otorinolaringoiatra, stessi esami, ancora tutto "nella norma", per quanto riguarda la diagnosi....orecchio dx: disfunzione tubarica da curare con le cure termali....per i linfonodi: potrebbero "conservare" memoria di infiammazioni pregresse.....per la disfagia e conseguente mutamento del timbro di voce (come da fumatore): esofagite da reflusso.
Ebbene, dovrei essere contento che non è stato evidenziato, finora, nulla di grave...ma il problema, in particolare l'orecchio dx ovattato (come quando si sale in montagna), ed il dolore saltuario allo stesso orecchio come se qualcuno ogni tanto ci infilasse dentro una matita, rimane e purtroppo mi sta condizionando parecchio. Vorrei sapere il suo parere ed eventualmente quale esame o eventuale Tac o RM fare per "definire" con certezza il problema ed escludere "brutte" sorprese. Ringrazio.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente,
" mi reco ad un secondo otorinolaringoiatra (nonché gnatologo )": strana figura professionale: di solito gli gnatologi sono dentisti.
Comunque questo Collega mi sembra non le abbia detto nulla di gnatgologico.
" per quanto riguarda la diagnosi....orecchio dx: disfunzione tubarica da curare con le cure termali...."
La Tuba (o Tromba di Eustachio) è quel tubicino che mette in comunicazione il retrobocca con l''orecchio medio (cassa timpanica), e serve ad aerarla e a mantenere l’equilibrio pressorio fra le due superfici del timpano. Quando per vari motivi (ad esempio sbalzi di quota) l’equilibrio si altera, si ha una sensazione di “tappamento”. Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti , quando sentiamo questo "tappamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano.
Il funzionamento della tuba è influenzato anche dal catarro che vi transita: una delle funzioni della tuba è proprio quello di trasportarlo nel retrobocca, in modo da poterlo eliminare con la deglutizione. In presenza di muco , deglutendo o muovendo la mandibola, si percepiscono a volte dei rumorini dovuti alla mobilizzazione del muco stesso. Tutte le condizioni patologiche che aumentano la produzione di muco e catarro (rinosinusite, tonsillite, otite ecc.) rendono più difficile il compito della tuba: di qui le terapie, anche termali, solitamente proposte.
Viene però trascurata spesso un'altra possibile componente del problema: la tuba può essere "intasata" non solo dal suo eccessivo contenuto di catarro, ma anche compressa dall'esterno: a volte siamo infatti di fronte anche ad un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, dovuto a sua volta alla malocclusione dentaria con malposizione mandibolare: in pratica, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all'interno della cassa timpanica, dell''equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota, dall'altro un cronico dislocamento posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione, possono dar luogo ad una ipofunzionalità tubarica e quindi alla spiacevole sensazione che lei lamenta.
Può trovare qualche informazione utile sui rapporti fra ATM e orecchio aprendo questo link:

http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellorecchio/

Le consiglio anche di dare un'occhiata ad un caso che ritengo simile al suo, sempre su questo sito:

https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/72945-il-medico-ha-diagnosticato-una-infiammazione-della-tuba.html

e a questi articoli su questo stesso sito, nell'ipotesi che possa riconoscervi qualche elemento di somiglianza con il suo caso.
Cordiali saluti ed auguri

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html

Quanto alla disfagia, potrebbe trattarsi di un disturbo di deglutizione.
La sensazione di nodo alla gola, più o meno doloroso o fastidioso, può essere dovuto a varie cause.
Può però essere collegato anche ad una disfunzione della muscolatura della masticazione, della deglutizione e del collo, collegata con la motilità faringea, muscolatura che a sua volta è in relazione anche con la postura della lingua e della mandibola , e quindi legata all’occlusione dentaria che il paziente presenta: l’intero sistema prende il nome di “Sistema Stomatognatico”.
Se si tenta, a titolo di esempio esasperato, di deglutire con la bocca spalancata, la cosa risulta difficile e , alla lunga, fastidiosa e a volte anche dolorosa.
Relativamente ai problemi gastrici (Reflusso Gastro Esofageo, Ernia iatale ) può trovare qualche altra informazione aprendo questo link:

http://www.studiober.com/patologie/problemi-gastro-intestinali/

Pertanto , poichè i consulti e i trattamenti del caso non si rivelano efficaci, le consiglierei quindi di lasciar perdere altri esami, probabilmente inutili, e di consultare anche un dentista-gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e soprattutto nei rapporti fra ATM ed orecchio e in problemi respiratori e della deglutizione: non tutti i dentisti amano coltivare queste sottospecialità.

Le suggerirei anche di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1934-il-nodo-alla-gola-il-bolo-isterico-e-sempre-isterico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dr.,
faccio delle precisazioni dopo peraltro aver letto i suoi link: 1)Tutti e tre gli otorini hanno effettuato una sorta di visita tendente, inoltre, a verificare la malocclusione ponendo le loro dita tra l'orecchio e la mandibola e facendomi aprire e chiudere la bocca e chiedendomi se mi facesse male; in particolare il secondo otorino mi faceva qualche domanda in più degli altri facendo riferimento all'ATM e comunque non riteneva la strada da perseguire, ritengo perchè io non provavo alcun dolore.
2) Non ho un nodo in gola ma secchezza e se ad esempio, faccio un po di tapis rulant si asciuga così tanto che se bevo mi viene subito da tossire come se fosse innaturale.
3) La "sensazione" è che, lentamente, la patologia stia peggiorando, e mi fa stare male questo orecchio tappato e dolente ( che è un sintomo avvertito pochi mesi dopo la disfagia e i linfonodi gonfi) ed anche se soffio chiudendo il naso e l'altro orecchio, l'aria da quello "malato" non esce.
4) Infine volevo chiederle in merito ai linfonodi gonfi la problematica dell'ATM è in qualche modo compatibile?
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
può essere compatibile indirettamente per gli effetti sull'orecchio.
Purtroppo via rete, senza poter vedere direttamente il suo caso, non credo si possa dire di più.
Cordiali saluti ed auguri
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dopo
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Utente
Gentile Dr.,
mi sembra di capire che il mio "quadro complessivo" (benché nessun otorino, tra l'altro, abbia notato muchi o catarro) potrebbe comunque essere riconducibile a problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) ed anche se questo problema all'orecchio che dura da alcuni mesi non si è mai interrotto per un solo istante?
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
nemmeno un eventuale conflitto fra l'ATM e l'orecchio si interrompe: anche Gli ORL ci hanno pensato, ma non sono gli specialisti più adatti a indagare su questo problema.
Stiamo comunque facendo delle ipotesi , vista la sua persistenza : bisognerebbe poter vedere.
Cordiali saluti ed auguri
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dopo
Utente
Utente
Gentile dr.,
al momento sono senza parole, ma non le nascondo di avere la sensazione che la strada da lei indicata possa essere quella giusta. La terrò informato e se necessario la ricontatterò. La ringrazio ancora per la sua disponibilità. Cordiali e sinceri saluti.